Trasformare il nostro mondo: L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Durante il Summit delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile tenutosi a New York, venerdì 25 settembre 2015, alle 11:46 viene approvata per acclamazione in Assemblea Generale, l’Agenda 2030, concludendo così un lungo periodo di negoziazioni durato due anni e che ha visto anche la partecipazione della società civile.

L’Agenda contiene il preambolo, la dichiarazione, i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile con 169 target, i mezzi di attuazione, lo schema per un partenariato globale e un quadro per il follow-up e il riesame dello stato di attuazione.

La nuova Agenda rappresenta un piano ambizioso per eliminare la povertà entro il 2030 e per promuovere la prosperità economica, lo sviluppo sociale e la protezione dell’ambiente su scala globale.

Il fine dell’adozione dell’Agenda 2030 è portare a termine gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio dai quali traggono origine i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e che sono rimasti incompleti negli anni precedenti.

Gli otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio, adottati nel 2000, miravano a risolvere varie problematiche, tra cui la riduzione della povertà, la fame, la diseguaglianza di genere, e ad assicurare l’accesso all’acqua potabile e ai servizi sanitari, entro il 2015. I nuovi Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, insieme alla più generale Agenda sulla Sostenibilità, cercano di fare ancora di più, affrontando le cause principali della povertà e dedicandosi alla necessità universale di sviluppo per tutti.

Il preambolo del testo “Trasformare il Nostro Mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” afferma: “Siamo decisi a liberare l’umanità dalla tirannia della povertà nell’arco di questa generazione e vogliamo guarire e assicurare il nostro pianeta per le generazioni presenti e future”.

Durante il suo discorso alla ceremonia d’apertura del Summit, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha detto:

“La nuova Agenda è una promessa fatta dai leader mondiali a tutte le persone, in tutto il mondo. E’ una visione universale, integrata e di trasformazione per un mondo migliore”.

“E’ un’Agenda per i popoli, per porre fine alla povertà in tutte le sue forme” ha aggiunto. “E’ un’Agenda per condividere la prosperità, la pace e il partenariato che illustra l’urgenza di un’azione rispetto al clima e che affonda le sue radici nell’uguaglianza di genere e nel rispetto dei diritti di tutti. Soprattutto è un’Agenda che si impegna a non lasciare indietro nessuno.”