Winter School on Environmental Crimes, 18-22 novembre 2024, Online – Scadenza per la presentazione delle domande: 3 novembre 2024

Fronteggiare i crimini ambientali è più urgente e cruciale che mai, in quanto colpiscono tutti i paesi indiscriminatamente, incidendo sulla biodiversità, sulla sicurezza nazionale, sui diritti umani, e sullo sviluppo socioeconomico. Azioni illegali che danneggiano direttamente l’ambiente, quali il commercio illegale di specie selvatiche, il contrabbando di sostanze che riducono lo strato di ozono, il commercio illecito di rifiuti pericolosi, i rifiuti illegali non regolamentati, la pesca non dichiarata, il disboscamento illegale e il commercio di legname, non solo degradano gli ecosistemi, ma minacciano anche la salute e i mezzi di sostentamento di milioni di persone in tutto il mondo. Man mano che l’equilibrio ecologico del pianeta diventa più fragile, le conseguenze di questi crimini sono più profonde e gravi. Pertanto, l’attuazione e l’applicazione delle leggi ambientali e le misure proattive per combattere questi reati sono essenziali per salvaguardare il nostro pianeta e garantire un futuro sostenibile per tutti.

Dal 1998, l’UNICRI è in prima linea nella lotta contro i reati ambientali. L’Istituto ha promosso numerosi progetti internazionali volti a migliorare le conoscenze e sviluppare capacità per combattere il commercio illegale e il traffico di materiali dannosi per l’ambiente, rifiuti elettronici, sostanze chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari, metalli preziosi. Alimentati da individui ma anche da gruppi di criminalità organizzata attratti da alti profitti e bassi rischi di rilevamento, questi crimini continuano a proliferare. Il World Wildlife Crime Report 2024 evidenzia la stretta interconnessione tra i crimini contro la fauna selvatica e la criminalità organizzata, rivelando che il commercio illecito di specie selvatiche non è solo una questione di conservazione, ma anche una componente significativa delle reti della criminalità organizzata transnazionale. Ciò sottolinea la necessità di sforzi integrati e di cooperazione internazionale per combattere efficacemente queste imprese criminali interconnesse.

I reati ambientali vengono progressivamente integrati e considerati all’interno di un sistema più ampio e globale. Non sono più visti come incidenti isolati, ma come questioni concatenate che hanno un impatto sull’ambiente, sulla salute pubblica e sulla sicurezza internazionale. Alla 28° sessione della conferenza delle parti della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) (COP 28), l’UNODC ha presentato le prove della necessità di affrontare il tema dei crimini ambientali, in supporto all’attenuazione del cambiamento climatico.

Poiché le sfide continuano a evolvere, la formazione e la diffusione delle conoscenze rimangono cruciali per sostenere ed espandere gli sforzi di lotta contro i crimini ambientali. Sulla base di queste considerazioni, l’UNICRI e la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI) organizzeranno l’ottava edizione della Scuola Invernale sui Reati Ambientali, dal 18 al 22 novembre 2024, in modalità online.

Il corso fornirà ai partecipanti una comprensione completa dei crimini ambientali e delle attuali risposte del sistema di giustizia penale. La Winter School adotta un approccio multidisciplinare e globale, sottolineando i collegamenti tra i crimini ambientali e altre importanti sfide legali e sociali. Verrà anche esaminato il quadro giuridico internazionale esistente per migliorare la capacità dei partecipanti di comprendere a fondo i vari aspetti. Più in particolare, il programma del corso si concentrerà su:

  • Le attuali strutture giuridiche internazionali per la prevenzione dei crimini contro l’ambiente.
  • Il concetto di protezione ambientale e la sua evoluzione.
  • Il concetto di “Ecocidio”.
  • L’ambiente e l’estrazione mineraria illegale.
  • I crimini ambientali e il terrorismo.
  • Il coinvolgimento di gruppi criminali organizzati nei reati ambientali.
  • Il traffico di rifiuti e i suoi effetti sulla salute umana e sulla sicurezza.
  • I crimini contro la fauna selvatica.
  • I conflitti ambientali e la giustizia.
  • La responsabilità individuale, aziendale e statale per i reati ambientali.

La Winter School offre prospettive professionali, legali, sociali, scientifiche e accademiche attraverso webinar dal vivo, discussioni di gruppo, studi di caso dinamici, letture individuali ed esercizi pratici. La scuola è composta da studiosi e accademici di alto livello provenienti da prestigiose università, rappresentanti del sistema delle Nazioni Unite, organismi internazionali per i diritti umani e organizzazioni della società civile.

Attraverso una piattaforma online dedicata, i partecipanti avranno l’opportunità di interagire con esperti e colleghi riconosciuti a livello internazionale provenienti da tutto il mondo. Questa esperienza favorisce il dialogo interculturale e promuove una comprensione più profonda di alcune delle questioni più complesse e dibattute del mondo.

Scadenza per la domanda d’iscrizione: 3 novembre 2024

Contatti:

Per maggiori informazioni si prega di visitare la pagina sul sito dell’UNICRI o scrivere un’e-mail all’indirizzo unicri.courses@un.org o all’indirizzo formint@sioi.org. (si prega di indicare “Environmental Crimes” nell’oggetto dell’e-mail).

Tel.: UNICRI (+39) 06 6789907 | SIOI: (+39) 06 6920781

FONTE E FOTO: UNICRI