Nel 160° anniversario della sua fondazione, dal 7 al 10 novembre 2019, il Politecnico di Torino organizza un Festival dedicato a tecnologia e società: sarà una grande occasione di incontro tra università, cittadini, imprese, pubblica amministrazione e terzo settore per informarsi e riflettere sulle grandi sfide di una società sempre più tecnologica.
Raccontare la tecnologia attraverso le persone e raccontare le persone attraverso la tecnologia: sarà questo l’obiettivo del Festival della Tecnologia, che proporrà un programma che utilizzerà strumenti diversi per offrire al grande pubblico di ogni età laboratori didattici e workshop, allestimenti interattivi e incontri con scienziati, artisti, sociologi e scrittori di fama internazionale.
Nell’ambito del Festival, particolare spazio sarà dato anche all’uso dei Big Data per il contrasto della criminalità organizzata durante una sessione speciale che si terrà sabato 9 novembre 2019 alle ore 14 presso il Circolo dei Lettori (Sala Gioco).
La sessione speciale, intitolata I Big Data e la lotta al crimine organizzato, approfondirà l’impiego di questa tecnologia da parte delle autorità governative nella lotta al crimine organizzato, in particolare il monitoraggio e la lotta all’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia legale. Il panel affronterà varie tematiche legate alla raccolta e all’analisi di dati strutturati e non strutturati, allo scopo di individuare correlazioni tra persone e gruppi criminali, identificare e visualizzare tendenze, modelli organizzativi e future strategie criminali.
Il panel sarà composto da rappresentanti dell’UNICRI (Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia), della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (DNAA) e dell’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN).
I relatori che parteciperanno al panel saranno:
Francesco Marelli: lavora presso l’UNICRI dal 2003 ed è responsabile per l’area tecnologia e sicurezza. In particolare si sta occupando del progetto sulla sicurezza attraverso la tecnologia, la ricerca e l’innovazione (SIRIO) dell’ufficio UNICRI di Ginevra. Le attività condotte si focalizzano sull’analisi, l’identificazione e la sperimentazione di soluzioni innovative per monitorare e combattere il crimine organizzato e il terrorismo.
Giovanni Russo è il Procuratore aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia. È incaricato dal Procuratore nazionale antimafia della trattazione degli affari relativi al Servizio Risorse Tecnologiche e Sicurezza e della trattazione degli affari inerenti la mafia di origine albanese e degli affari relativi alla macroarea Balcani. È delegato nazionale per lo sviluppo del progetto EPOC (gestito dalla Commissione europea e da Eurojust). Nel gennaio 2013 è stato nominato, dal Consiglio Superiore della Magistratura, Referente per l’informatica della Direzione nazionale antimafia.
Nel 1985 è entrato in magistratura, ricoprendo prima le funzioni di Pretore di Castrovillari (CS) e, successivamente, di Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli. Dal 1990 al 1994 si è occupato di criminalità economica, quale componente della sezione della Procura della Repubblica di Napoli specializzata in reati finanziari. Dal 1994 al 2002 è stato componente della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli. Dal Settembre 2002 è stato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare. Dal maggio 2009 è divenuto Sostituto Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, poi nel mese di luglio 2016 è stato promosso a Procuratore Aggiunto.
Jean-Marie Le Goff è un fisico e uno scienziato informatico che si occupa dell’applicazione di tecniche informatiche alla fisica delle particelle presso il CERN. Attualmente sta lavorando all’utilizzo di grafici innovativi, tecniche di astrazione semantica e strutturale per la gestione e la visualizzazione dei dati sfruttando le tecniche più avanzate. Ciò ha portato allo sviluppo di Collaboration Spotting, un software che serve da piattaforma generica per analizzare visualmente set di dati complessi.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Festival.