UNICRI e l’Italia rafforzano la cooperazione sul contrasto alle minacce internazionali 

L’Istituto interregionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (UNICRI) e il Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno italiano hanno firmato un nuovo Memorandum d’intesa (MoU) per rafforzare e ampliare la collaborazione nella prevenzione e nel contrasto di fenomeni criminali complessi. 

La ceremonia della firma si è svolta al Viminale, alla presenza del prefetto Vittorio Pisani, Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, e di Leif Villadsen, Direttore ad interim di UNICRI, che hanno formalizzato l’accordo. L’evento ha riunito funzionari di alto livello, tra cui Annunziato Vardè, Direttore per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia, Massimiliano Della Gala, Direttore per le Relazioni Internazionali e Andrea Portuesi, Direttore per gli Affari Multilaterali. Erano presenti anche rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, oltre a membri della comunità diplomatica e delle forze dell’ordine. 

Il Memorandum consolida una partnership storica e getta le basi per una cooperazione rinforzata in alcuni dei settori della sicurezza più strategici e innovativi. Tra questi figurano l’uso dell’intelligenza artificiale nella prevenzione del crimine, la cybersecurity e la lotta al cybercrime, la protezione delle infrastrutture critiche e il monitoraggio dei flussi finanziari illeciti. Inoltre, l’accordo promuove la ricerca congiunta, le attività di formazione, lo scambio reciproco di buone pratiche e lo sviluppo di strategie per la sicurezza pubblica e l’applicazione della legge basate sul rispetto dei diritti umani.  

Il prefetto Pisani ha evidenziato il valore strategico del patto, affermando che: “Questo Memorandum rappresenta uno strumento che ci permetterà di sistematizzare esperienze, competenze e visioni condivise, con l’obiettivo di affrontare le sfide sempre più complesse della criminalità globale. Questo patto non si limita ad essere un mero atto formale, ma è un impegno concreto per lo sviluppo di una solida ed efficace cooperazione, costruita sulla condivisione delle buone pratiche e che promuova sicurezza, legalità e diritti – sia a livello nazionale che internazionale”.  

“Oggi, con orgoglio, firmiamo questo accordo, rinnovando un’alleanza di lunga data che affonda le sue radici in un impegno condiviso e in una visione comune: società più sicure, giuste e coese. Questo accordo rafforza la nostra capacità di affrontare le sfide di oggi e di lavorare per un futuro in cui tutte le persone possano vivere con dignità, giustizia, sicurezza e pace”, ha dichiarato Leif Villadsen, Direttore ad interim di UNICRI. 

Da quasi 60 anni, UNICRI e le forze dell’ordine italiane lavorano fianco a fianco in un ampio ventaglio di attività: dal contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata, al sostegno della riforma carceraria e alla protezione degli obiettivi più vulnerabili. Il continuo sostegno dell’Italia è stato fondamentale nel consentire ad UNICRI di adempiere al suo mandato di istituto di ricerca e formazione delle Nazioni Unite sulla prevenzione del crimine e sulla giustizia. 

In questo rinnovato contesto, UNICRI e il Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno continueranno a lavorare insieme per promuovere la sicurezza, la legalità e i diritti umani – sia a livello nazionale che globale – verso l’obiettivo di società più sicure, giuste e coese. 

FONTE E FOTO: UNICRI