“Eliminare la povertà globale […] richiede che i governi ricostituiscano istituzioni e sistemi che diano priorità alle persone. Richiede che investano nel lavoro dignitoso, nelle opportunità di apprendimento, e nella protezione sociale, affinché ci siano possibilità per uscire dalla povertà”.
António Guterres
Background
La ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà risale al 17 ottobre 1987, dove oltre centomila persone si riunirono al Trocadéro di Parigi per proclamare la povertà come una violazione dei diritti umani.
Con la risoluzione 47/196, adottata il 22 dicembre 1992, l’Assemblea Generale ha dichiarato il 17 ottobre “Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà”, invitando gli Stati a promuovere azioni concrete per combatterla. La risoluzione incoraggia anche le organizzazioni intergovernative e non governative a supportare gli Stati nell’organizzazione di attività nazionali per la celebrazione della Giornata, e chiede al Segretario Generale di adottare le misure necessarie per garantire il successo dell’iniziativa.
La commemorazione del 17 ottobre riflette la volontà delle persone che vivono in condizioni di povertà di contribuire attivamente alla propria emancipazione, creando un’opportunità per riconoscere i loro sforzi, per far sentire le loro preoccupazioni, e per riconoscere la loro autonomia.
Nella creazione di un futuro sostenibile, è essenziale ascoltare e dare priorità ai più poveri. Solo così potremmo garantire che il nostro futuro possa soddisfare i bisogni e le aspirazioni di tutti, e non solo di pochi privilegiati. Il tema scelto quest’anno dalle Nazioni Unite, in collaborazione con le persone in povertà e le organizzazioni della società civile, ribadisce che solo attraverso un futuro sostenibile e inclusivo sarà possibile eliminare la povertà e la discriminazione.
Nella risoluzione 72/233, l’Assemblea Generale ha proclamato il Terzo Decennio delle Nazioni Unite per l’eliminazione della povertà (2018-2027), il cui tema principale, in linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, è “Accelerare le azioni globali per un mondo senza povertà”. Il nucleo del presente rapporto consiste in un piano d’azione interistituzionale a livello generale per l’eliminazione della povertà, volto a coordinare gli sforzi del sistema delle Nazioni Unite per raggiungere questo obiettivo ambizioso.
Tema del 2024: Porre fine ai maltrattamenti sociali e istituzionali
La povertà ha molteplici dimensioni, alcune visibili e altre nascoste, ma tutte interconnesse. Il tema di quest’anno metterà in evidenza i maltrattamenti sociali e istituzionali subiti dalle persone in povertà, ed esaminerà le modalità per agire insieme sull’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 16 (SDG 16): promuovere società giuste, pacifiche, e inclusive.
Coloro che vivono in povertà vengono spesso stigmatizzati, discriminati, giudicati per il loro aspetto, accento, indirizzo – o mancanza di esso -, ed incolpati per la loro condizione. Questo maltrattamento sociale si traduce in abusi istituzionali, dove atteggiamenti negativi danno luogo alla discriminazione economica e politica. Ad esempio, ai poveri viene spesso negato l’accesso alle cure sanitarie, all’istruzione, all’alloggio e il diritto all’identità personale.
I maltrattamenti sociali e istituzionali, dunque, interagiscono e si rafforzano a vicenda, creando una spirale negativa che colpisce in modo ancora più pronunciato coloro che affrontano anche altre forme di discriminazione, come quelle basate su genere, orientamento sessuale o etnia. E’ fondamentale avere una comprensione completa della povertà, delle sue cause, e di come diverse forme di violenza e dominazione interagiscono tra loro.
Le esperienze quotidiane di ingiustizia e disumanizzazione minano l’autostima, distruggono l’autonomia, e negano la dignità e la possibilità di uscire dalla povertà ai poveri. Il maltrattamento sociale e istituzionale è una perdita catastrofica del potenziale umano, con conseguenze devastanti per la società globale.
Eventi
Il 17 ottobre, dalle 13:15 alle 14:30, il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) si riunirà per la Commemorazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà, giovedì 17 ottobre, presso la sede delle Nazioni Unite a New York.
Segnaliamo inoltre l’evento online “Restoring Dignity: Tackling Shame and Stigma in Social Protection for Children and Families”, organizzato dal Global Coalition to End Childhood Poverty in collaborazione con UNICEF, che si terrà alle 14:00. Per maggiori informazioni e per registrarsi, si prega di cliccare qui.
Fonte: © UN
Foto: © UN Photo/John Isaac. Bengali laborers haul clumps of sod during an excavation. UN