Lotta a sfruttamento e abuso minorile: l’UNICRI forma a Bucarest le forze dell’ordine del CESP sull’uso dell’Intelligenza Artificiale

Mercoledì 1 e giovedì 2 ottobre 2025, nell’ambito dell’iniziativa AI for Safer Children, l’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI), col supporto del suo Centro per l’Intelligenza Artificiale e la Robotica e del Ministero dell’Interno degli Emirati Arabi Uniti, ha condotto un training regionale a Bucarest, in Romania.

Organizzato in concomitanza al Conseil Européen des Syndicats de Police (CESP) – il Consiglio europeo dei sindacati di polizia – questo corso di formazione ha riunito 17 funzionari delle forze dell’ordine provenienti dagli Stati membri del CESP, tra cui Romania, Lituania, Bosnia-Erzegovina, Spagna, Cipro, Kosovo (in qualità di osservatore), Macedonia del Nord, Montenegro, Portogallo e Grecia.

Nel corso dell’evento, i partecipanti hanno esplorato le potenzialità di numerosi strumenti e tecniche basati sull’intelligenza artificiale volti a facilitare ogni passo del lavoro investigativo, dalla identificazione di vittime e sospettati, fino al rilevamento dei deepfake. Numerosi esperti e provider tecnologici hanno avuto l’opportunità di dare il loro contributo, inclusi rappresentanti di Amped Software, Camera Forensics, Child Rescue Coalition, Magnet Forensics e Semantics 21.

Come affermato da un membro della polizia romena: “È stato un corso estremamente interessante. L’IA è già parte delle nostre vite e siamo solo all’inizio. Dobbiamo sapere quali strumenti possiamo utilizzare per fare meglio il nostro lavoro.”

L’IA è particolarmente cruciale in questo campo, come sottolineato dal Capo del Centro per l’Intelligenza Artificiale e la Robotica: “L’importanza di questo lavoro non può essere sufficientemente ribadita. Solo lo scorso anno, in tutto il mondo, sono state segnalate decine di milioni di denunce relative a materiale pedopornografico, cifre che superano di gran lunga la capacità dei metodi investigativi tradizionali. L’intelligenza artificiale non è la soluzione miracolosa, ma costituisce certamente un supporto essenziale. Può offrire sostegno nella elaborazione di una vasta quantità di prove e dati, ridurre il lavoro arretrato, identificare le vittime più rapidamente, e perseguire i responsabili.”

Attualmente sono numerosi gli strumenti di IA e i provider tecnologici disponibili a collaborare con le forze dell’ordine. Tuttavia, il potenziale di queste risorse è spesso sottovalutato dalla comunità internazionale, a causa di fattori quali il rapido avanzamento dell’IA, la carenza di risorse e le limitazioni nella condivisione di informazioni riservate.

L’iniziativa AI for Safer Children nasce con l’obiettivo di colmare questo divario, attraverso la creazione della piattaforma online AI for Safer Children Global Hub. Si tratta di una risorsa centralizzata che consente agli operatori delle forze dell’ordine di accedere a informazioni dettagliate su oltre 100 strumenti di IA all’avanguardia, indipendentemente dal loro livello di esperienza tecnica o pregressa. Partecipando al corso, gli investigatori apprendono come utilizzare in modo efficace questi strumenti, con un focus sull’impiego etico e responsabile dell’intelligenza artificiale nelle indagini sui crimini di sfruttamento e abuso sessuale sui minori.

L’AI for Safer Children Global Hub promuove la collaborazione internazionale e ha già coinvolto oltre 1.200 investigatori da 123 Paesi. Ogni Paese all’interno di questo network può accedere gratuitamente al corso specializzato AI for Safer Children, che include anche la possibilità di partecipare a sessioni di follow-up. Il Centro per l’Intelligenza Artificiale e la Robotica è impegnato nello sviluppo sostenibile delle capacità operative delle forze dell’ordine, affinché possano sfruttare appieno il potenziale delle tecnologie emergenti per la protezione dell’infanzia.

Per maggiori informazioni o per entrare a far parte del Global Hub, gli operatori delle forze dell’ordine possono cliccare qui.

FONTE E FOTO: UNICRI