In occasione della giornata mondiale dei diritti umani del 10 dicembre il Comitato per i diritti umani del Consiglio regionale del Piemonte ha promosso la realizzazione di un docufilm, Todo Cambia, del regista Alessandro Avataneo, in cui volti di ogni età, provenienza, estrazione sociale, incontrati nelle scuole, sulle strade, nei negozi, rispondono alla domanda: che cosa sono i diritti umani?
Le riprese sono iniziate la sera degli attentati di Parigi e in soli undici minuti più di settanta personaggi si alternano sullo schermo, in un mosaico di voci che rappresentano la percezione dei diritti umani nella società.
La protagonista più giovane si chiama Alessandra e ha 10 anni. Il più anziano è un reduce della Russia e di anni ne ha 99. In mezzo c’è Sara, infermiera pediatrica, Carlo, uno dei più vecchi sarti di Torino, Bartolomeo, pensionato, Bruno, barista, e poi operai, fruttivendoli, professori universitari, addetti alla raccolta rifiuti, educatrici, cuoche, barbieri, libraie, perfino una pastora, Pierina, rimasta a vivere tra le sue montagne, un caldarrostaio e tanti giovani, tra cui Khadija, che ha 16 anni e frequenta il liceo, Esa, che a soli 17 anni è direttore d’orchestra e Simona, che studia per diventare ballerina professionista. Ad arricchire il film anche la partecipazione dell’Avvocato Bruno Segre, 98 anni, partigiano ancora oggi attivissimo nella difesa dei diritti e delle libertà e Cindy Smith, direttrice dell’UNICRI, l’Istituto interregionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia che ha sede a Torino.
A simboleggiare l’idea stessa di diritti umani è la colonna sonora, realizzata dall’Orchestra e coro per la pace Pequenas Huellas, un progetto di integrazione culturale attraverso la musica nato nel 2004 che oggi coinvolge migliaia di bambini e ragazzi provenienti da ogni parte del mondo.