La Onlus ComeUnaMarea propone, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, l’iniziativa “Identità di genere e diritti umani”, in programma per il 10 dicembre a Palermo.
Le forme di violazione dei diritti umani sono le più disparate e possono minacciare categorie di persone particolarmente indifese.
I diritti umani devono essere rispettati, non perché esistono leggi universali che li regolano, bensì perché la libertà e la dignità di un essere umano devono essere salvaguardate e custodite preziosamente.
Condividendo quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ogni individuo ed ogni organo della società ha il compito di vegliare affinché questi diritti vengano garantiti, realizzando azioni di sensibilizzazione oltre che di denuncia.
Nel rispetto di tale indicazione l’associazione ComeUnaMarea Onlus, in collaborazione con l’associazione Ghenos, il 10 dicembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che chiude i 16 giorni di campagna di attivismo contro la violenza di genere, realizzerà un evento in cui saranno protagonisti anche i giovani, proponendo una riflessione sui fenomeni di violenza di genere in cui le vittime sono uomini, immigrati e disabili.
La violenza fisica, psicologica o economica di cui gli uomini sono destinatari, serio problema sociale, diverso dalla violenza sulle donne per natura, contesto e modalità di studio, se pur in crescita, è oggetto di superficiale interesse. Nei confronti dei disabili e degli immigrati, a cui il diritto negato di essere persone, spesso, si esprime attraverso azioni violente, si registra poca attenzione mediatica.
Con questo appuntamento, ci si pone l’obiettivo di proporre gli attori della società civile una riflessione sull’importanza di una gestione umana dei fenomeni sopra citati in cui le barriere di tipo culturale, economico, di non consapevolezza dei propri diritti rendono molto difficile ai soggetti interessati l’avvio di un percorso di fuoriuscita da essa.
Il programma completo qui.
Per la locandina dell’evento, cliccare qui.