Roma, 27 novembre 2024 – Si è tenuto lo scorso 27 novembre presso il Méridien Visconti di Roma l’Iraq Business & Cooperation Forum organizzato da UNIDO ITPO Italy in collaborazione con Confindustria.
Il videomessaggio del Ministro Colao in occasione del Dibattito di alto livello sulla cooperazione digitale e la connettività, presso l’Assemblea Generale ONU.
Quello avvenuto a Chernobyl è uno dei due incidenti nucleari classificati come catastrofici insieme a quello di Fukushima del marzo 2011: avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1:23:46 del mattino e mise in moto una nube radioattiva che spaventò il mondo intero.
La Giornata, nata per approfondire il ruolo che i diritti di proprietà intellettuale svolgono nel favorire l’innovazione e la creatività, viene celebrata 26 aprile perché in quel giorno, nel 1970, entrò in vigore la Convenzione sulla proprietà intellettuale che istitutiva l’OMPI.
La campagna, promossa dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS, intende far conoscere la mission e le principali attività dell’Agenzia in ambito internazionale.
L’Università Americana di Roma (AUR) organizza l’evento gratuito virtuale “Ricostruire Mosul – da cima a fondo” con il Dr. Rohit Jigyasu del Centro Internazionale per lo Studio della Conservazione e del Restauro dei Beni Culturali (ICCROM).
Scopo del meeting è stato quello di introdurre formalmente i membri del Comitato Consultivo all’iniziativa AI for Safer Children, discutere le idee per la sperimentazione di una piattaforma globale sull’IA per contrastare le indagini sul materiale pedopornografico e allinearsi sulle prossime fasi.
L’UNICRI ha organizzato, in cooperazione con l’ICCT, un evento di chiusura del progetto Mali (Dis-) Engagement and Re-Integration related to Terrorism (MERIT) per presentare i risultati raggiunti e discutere i prossimi passi da seguire.
Il Premio, promosso da Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie, viene attribuito ogni anno a donne che, nella loro attività professionale, hanno testimoniato di possedere visione, privilegiando l’impatto sociale, la trasparenza nei comportamenti e l’etica.
Il progetto si propone di rintracciare e di valorizzare tutti quei progetti di pace che, nelle periferie del mondo, hanno avuto la capacità di generare dei processi virtuosi per abbattere muri e sostenere percorsi di riconciliazione, superare contrapposizioni razziali o religiose, promuovere integrazione e infine configurare una rigenerazione sociale.
“Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per quello che ha fatto. Contano le azioni, non le parole.Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili.”