La migrazione e la mobilità internazionale sono fenomeni globali in crescita. Si osserva un numero sempre maggiore di flussi migratori misti, che causa nuove sfide nei settori della sicurezza nazionale ed internazionale e dei diritti umani.
Per sviluppare e attuare politiche efficaci sulla migrazione e l’asilo, è cruciale analizzare il fenomeno migratorio come tema trasversale, e considerare le prospettive di tutte le parti coinvolte, inclusi i migranti, gli Stati, e altri attori nel sistema di governance globale. È inoltre fondamentale che le politiche siano conformi ai diritti umani internazionali, agli standard umanitari, e alle norme globali e locali sulla tutela del lavoro. I diritti umani sono al centro di tutte le attività dell’UNICRI, in quanto indispensabili per la prevenzione della criminalità, e per la promozione della giustizia, pace, sicurezza e stato di diritto. Sono anche pienamente inseriti nella missione della John Cabot University, in quanto “istituzione universitaria americana di arti liberali” , che promuove un’esperienza educativa internazionale incentrata sulla “tolleranza intellettuale, libertà e integrità”.
Secondo le Nazioni Unite (ONU), il numero dei migranti internazionali nel 2025 ha raggiunto la cifra di 281 milioni, ovvero il 3,6 % della popolazione globale. L’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) stima, inoltre, che 169 milioni siano lavoratori migranti. La migrazione forzata è purtroppo in aumento. Come riportato a metà del 2024 dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), si stima che 122,6 milioni di persone nel mondo siano state costrette a migrare a causa di persecuzioni, conflitti, violenze, violazioni dei diritti umani, e atti che perturbano gravemente l’ordine pubblico. Ciò significa che una persona su 67 è considerata sfollata – quasi il doppio rispetto a 1 persona su 114 in questa situazione dieci anni fa.
Nel mondo, si contano 43,4 milioni di rifugiati attualmente protetti negli Stati Membri dell’ONU, dato che testimonia la continua rilevanza della Convenzione sui rifugiati del 1951, del suo Protocollo del 1967 e dei sistemi regionali sui diritti dei rifugiati. Lo United Nations Office on Drugs and Crime (UNODC) ha affermato che le rotte del contrabbando interessano tutte le regioni del mondo e che, dopo una forte diminuzione durante la pandemia di Covid-19, il numero di vittime della tratta è in aumento. I migranti vengono trafficati attraverso un numero crescente di rotte internazionali.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile include nell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) 10, Target 7, impegno da parte degli Stati Membri delle Nazioni Unite di “facilitare la migrazione e la mobilità delle persone in modo ordinato, sicuro, regolare e responsabile, anche attraverso l’attuazione di misure pianificate e politiche migratorie ben gestite”. Inoltre, l’adozione nel 2018 di due Global Compacts, intitolati Safe, Orderly and Regular Migration e Refugees, è un chiaro indicatore della rilevanza della migrazione internazionale nel sistema di governance mondiale.
Seppure esistano numerosi strumenti legali dedicati alla protezione dei diritti umani dei migranti, richiedenti asilo, rifugiati, e vittime della tratta, i loro diritti vengono spesso violati. I migranti, che costituiscono uno dei settori più vulnerabili delle nostre società, sono frequentemente vittime di discriminazione, abusi, e sfruttamento da diversi attori, tra cui gruppi di criminalità organizzata e gruppi terroristici.
La decima edizione della Summer School on Migration and Human Rights si terrà a Roma, dal 7 all’11 luglio 2025, dall’United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute (UNICRI) e la John Cabot University (JCU). I partecipanti avranno modo di esplorare varie tematiche, tra cui:
- Diritto internazionale dei diritti umani, umanitario, della migrazione, della lotta alla tratta e dell’asilo
- I diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati nel diritto internazionale ed europeo
- I diritti dei richiedenti asilo e migranti sotto la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e la giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo
- Sfollati interni
- Migrazione irregolare: bilanciando i diritti umani e la sicurezza
- Migrazione irregolare via mare
- Migrazione e sviluppo rurale
- Protezione e sostegno per i migranti
- Il diritto alla salute dei migranti e dei rifugiati
- La migrazione e la sfida del pluralismo religioso
- Protezione dei minori migranti
- Migrazione, sviluppo e integrazione
- Sfollamento globale
La Summer School offre prospettive professionali, legali, sociali, scientifiche e accademiche attraverso lezioni teoriche, discussioni di gruppo, casi di studio dinamici, letture individuali ed esercitazioni pratiche. Il corpo docente della Summer School è composto da eminenti studiosi e accademici della John Cabot University e di altre università, rappresentanti del sistema delle Nazioni Unite, organismi internazionali per i diritti umani e della società civile.
Per i partecipanti della Summer School sarà inoltre possibile alloggiare presso le strutture residenziali della John Cabot University.Il costo dell’alloggio è di 350 EUR a persona, per camere doppie o triple in appartamenti condivisi. Tutti i costi devono essere pagati in anticipo al momento dell’iscrizione online (ulteriori dettagli sulla procedura di registrazione saranno forniti dagli organizzatori via e-mail al momento dell’accettazione del corso estivo).
Frequentando il corso in presenza presso il bellissimo campus della JCU nel cuore di Roma, i partecipanti avranno l’opportunità di interagire con esperti riconosciuti a livello internazionale e colleghi provenienti da tutto il mondo, per scambiare punti di vista e opinioni, e costruire relazioni professionali durature. Questa esperienza favorisce il dialogo interculturale e promuove una comprensione più profonda di una delle questioni più complesse e dibattute del mondo.
Contatti:
Per maggiori informazioni si prega di visitare la pagina sul sito dell’UNICRI o scrivere un’e-mail all’indirizzo unicri.courses@un.org (si prega di indicare “Migration” nell’oggetto dell’e-mail).
Tel.: (+39) 06 6789907
FOTO E FONTI: UNICRI