Il tema scelto per il 2024, “Take the rights path” – “Prendi la strada dei diritti” -, pone l’accento sull’importanza dei diritti umani per sconfiggere l’AIDS entro il 2030. Questo obiettivo, definito dal Programma delle Nazioni Unite per l’AIDS (UNAIDS) e sostenuto dalla comunità internazionale, sarà raggiungibile solo proteggendo i diritti di tutti e garantendo che nessuno venga lasciato indietro.
La commemorazione del 17 ottobre riflette la volontà delle persone che vivono in condizioni di povertà di contribuire attivamente alla propria emancipazione, creando un’opportunità per riconoscere i loro sforzi, per far sentire le loro preoccupazioni, e per riconoscere la loro autonomia.
Il tema della Giornata di quest’anno, “coinvolgere i giovani per creare un futuro urbano migliore”si propone di mettere le nuove generazioni al centro della pianificazione urbana, attraverso processi partecipativi e opportunità di leadership locale. Con l’urbanizzazione in continua crescita, in particolare nel Sud del mondo, diventa essenziale il loro coinvolgimento attivo.
Il raggiungimento del disarmo nucleare globale rappresenta da sempre una priorità assoluta per le Nazioni Unite. Questa missione iniziò con la prima risoluzione dell’Assemblea Generale del 1946. Da allora, l’ONU ha guidato numerose iniziative diplomatiche per promuovere il disarmo.La Giornata è stata osservata ogni anno dal 2014.
Il tema scelto per la Giornata Mondiale dei Mari 2024 è: “Navigare nel futuro: la sicurezza prima di tutto!”. Questo messaggio riflette l’impegno dell’IMO nel migliorare la sicurezza e la protezione marittima, con un’attenzione particolare alla protezione dell’ambiente marino.
Poiché le sfide continuano a evolvere, la formazione e la diffusione delle conoscenze rimangono cruciali per sostenere ed espandere gli sforzi di lotta contro i crimini ambientali. Prendi parte alla Winter School organizzata da UNICRI e SIOI.
La Giornata internazionale del 7 settembre non è solo un richiamo all’azione, ma un’opportunità per riflettere sui progressi compiuti e sulle sfide ancora da affrontare. L’obiettivo resta quello di costruire forze di polizia capaci di servire le comunità in modo equo e trasparente, rispettando i diritti umani e promuovendo la pace a livello globale.
La sparizione forzata rappresenta molto più di una semplice violazione dei diritti umani: è una strategia di terrore utilizzata per diffondere paura e controllo all’interno della società. Tale pratica è diventata un problema globale e non è limitata a una specifica regione del mondo.
Come ha sottolineato il Segretario Generale delle Nazioni Unite nel suo programma di disarmo “Garantire il nostro futuro comune” lanciato il 24 maggio 2018, il disarmo e la non proliferazione devono essere al centro dell’attività delle Nazioni Unite e parte integrante dei nostri sforzi comuni per la pace e la sicurezza.
Oggi, più che mai, il mondo continua a essere segnato da atti di intolleranza e violenza legati alla religione o alle convinzioni personali. Le vittime di questi episodi, spesso appartenenti a comunità religiose o minoranze, sono in costante aumento.
Gli atti di terrorismo continuano a ferire, danneggiare e uccidere migliaia di persone innocenti ogni anno. Nonostante la condanna globale del terrorismo, le vittime e i sopravvissuti spesso lottano per far sentire la loro voce, sostenere le loro esigenze e difendere i loro diritti.