Il tema scelto per il 2024, “Take the rights path” – “Prendi la strada dei diritti” -, pone l’accento sull’importanza dei diritti umani per sconfiggere l’AIDS entro il 2030. Questo obiettivo, definito dal Programma delle Nazioni Unite per l’AIDS (UNAIDS) e sostenuto dalla comunità internazionale, sarà raggiungibile solo proteggendo i diritti di tutti e garantendo che nessuno venga lasciato indietro.
“Ogni volta che questa storia viene messa in discussione, ogni volta che si fa violenza alla memoria delle vittime, si incoraggia la crescita dell’antisemitismo e dei discorsi di odio […] È nostra responsabilità comune proteggere la verità e mantenere viva la memoria di tutti coloro che hanno sofferto sotto il regime nazista […]”. Audrey Azoulay, DG – UNESCO
L’UNICRI e l’Università di Groningen nei Paesi Bassi organizzano la seconda edizione della Winter School sul Commercio Illecito (Illicit Trade), che si svolgerà online dal 24 al 27 gennaio 2022.Termine per la presentazione delle domande: 9 gennaio 2022.
“Dove, dopotutto, i diritti universali hanno inizio? In piccoli luoghi, vicino casa – così vicini e piccoli che non possono essere visti su nessuna mappa del mondo […] A meno che questi diritti non abbiano significato lì, ne avranno poco ovunque. Senza un’azione concertata dei cittadini per sostenerli vicino la propria casa, potremo attendere invano progressi nel mondo esterno.” – Eleanor Roosevelt
In un mondo in piena lotta contro la pandemia da Covid-19, la Corruzione, in quanto sistematica deviazione di investimenti e flussi di denaro, specialmente pubblici, contribuisce ad indebolire il sistema di protezione della popolazione e il sistema di contrasto al virus, sfruttando quei fondi che a questo dovrebbero essere dedicati.
L’UNICRI e la SIOI organizzano la quinta edizione della Winter School sui Crimini Ambientali. Il corso si terrà online dal 13 al 17 Dicembre 2021. Termine per la presentazione delle domande: 5 Dicembre 2021
A quarant’anni dal primo caso documentato di AIDS, l’azione globale è ancora ben lungi dal garantire un impegno comune verso la sconfitta dell’HIV entro il 2030, come indicato dal terzo Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG).
Il 29 novembre fu scelta per il suo significato e la sua importanza per il popolo palestinese. In questa data nel 1947, infatti, l’Assemblea Generale dell’ONU adottò la “Risoluzione della Partizione” che conteneva disposizioni per la creazione di due stati in Palestina, lo “Stato Arabo” e lo “Stato Ebraico”.
“Ogni atto di violenza basato sul genere che risulti, o potrebbe risultare in, sofferenza e danni fisici o psicologici per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o l’arbitraria deprivazione della libertà, che occorra in pubblico o nella vita privata.”
Questa giornata offre ad ognuno di noi un punto d’ingresso verso la promozione e il sostegno dei diritti dei bambini, trasformati in dialoghi e azioni che vadano a costruire un mondo migliore per i bambini.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Talitha Kum, la Rete internazionale di vita consacrata contro la tratta di persone, presenterà una Call to Action.