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La violenza contro le donne e le ragazze rimane una delle violazioni dei diritti umani più diffuse al mondo. Si stima che, a livello globale, 736 milioni di donne abbiano subito almeno una volta nella vita violenza fisica e/o sessuale da parte di un partner intimo (IPV, intimate partner violence), violenza sessuale non legata al partner o entrambe.

Le donne hanno partecipato alla diplomazia per secoli, ma i loro contributi sono stati spesso trascurati. È arrivato il momento di riconoscere e celebrare i modi in cui le donne stanno rompendo le barriere e facendo la differenza in questo campo.
Il 24 giugno di ogni anno, si celebra la Giornata internazionale delle donne nella diplomazia.

Questa giornata offre l’opportunità di promuovere la consapevolezza sulle questioni relative alle famiglie e di aumentare la conoscenza dei processi sociali, economici e demografici che le interessano. La Giornata del 2024 mira a sensibilizzare su come il cambiamento climatico influisca sulle famiglie e sul ruolo che possono svolgere nell’azione per il clima. Le famiglie e le politiche e i programmi orientati alla famiglia sono vitali per il raggiungimento di molti degli obiettivi dell’Agenda 2030.

Venerdì 17 maggio dalle ore 11.30 alle 13.00, presso la SIOI di Piazza di S. Marco 51, a Roma, si terrà una conversazione con Christin Pfeiffer, Senior Consultant della “UN Strategic Foresight Community of Practice-UNESCO”, sul tema “Verso il Patto delle Nazioni Unite per il Futuro: l’esperienza dell’UNESCO nella sensibilizzazione al futuro”.

La Giornata Internazionale delle Ragazze nelle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione si celebra con l’obiettivo di creare consapevolezza sulla necessità di un maggior numero di ragazze e donne nel settore. Il tema scelto per le celebrazioni della giornata 2024 è “Leadership”.

Le Tre Ghinee Aps ha presentato il progetto “DiverCity – Un Altro Genere di Accoglienza ”, che nasce con l’obiettivo principale di promuovere l’integrazione sociale e civica delle giovani persone rifugiate e richiedenti asilo in Europa, incoraggiando la loro partecipazione attiva nella vita comunitaria. Il progetto prevede lo svolgimento di una serie di attività che coinvolgano direttamente i giovani rifugiati e richiedenti asilo, nonché altri attori nell’ambito dell’accoglienza.

AIDOS e UNFPA hanno presentato il nuovo rapporto sullo stato della popolazione del mondo. Il rapporto si pone l’obiettivo di esaminare,attraverso nuovi dati e storie dal campo, l’effettiva condizione di accesso alle informazioni e ai servizi per la salute sessuale e riproduttiva, nel mondo.

UNICRI contribuisce in modo chiave agli obiettivi di uguaglianza di genere degli SDG per il 2030. I principi di parità di genere e dei diritti delle donne come una parte importante del lavoro di UNICRI.
Questa strategia di genere completa il Quadro Programmatico Stretegico 2023-2026. Articola il modo in cui l’UNICRI adempirà al suo impegno per il genere come tema trasversale e dove concentrerà i suoi sforzi e le sue azioni per l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne.

Il 22 Novembre, alle ore 10 presso Aula Magna Istat in Via Cesare Balbo, 14 a Roma, l’Istat organizza, con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, un incontro per presentare, valutare e analizzare i dati raccolti sugli interventi di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne in Italia.

In occasione della Festa del Cinema di Roma, venerdì 27 Ottobre, alle ore 17.30, si terrà la presentazione della seconda serie delle video opere di “Women in love”, il progetto artistico-culturale-umanitario di Benedetta Paravia, contro il crimine delle mutilazioni genitali femminili, patrocinato dal Ministero della Cultura.