Il 20 maggio 2025, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano (MAECI) ha ospitato a Roma un evento multi-stakeholder. Organizzato dall’Istituto interregionale per la ricerca sul crimine e la giustizia delle Nazioni Unite (UNICRI), l’incontro ha avuto lo scopo di far progredire la cooperazione bilaterale con la Mauritania nell’ambito dell’Agenda Donne, Pace e Sicurezza (WPS) ed è stato concepito come una piattaforma per identificare aree strategiche di interesse, promuovere sinergie e condividere buone pratiche. L’evento ha riunito i rappresentanti del MAECI e una delegazione mauritana composta da autorità nazionali ed esponenti della società civile impegnati in politiche e iniziative legate al WPS.
L’evento è stato organizzato nell’ambito del più ampio progetto Strengthening the Women, Peace, and Security Agenda in Italy and Mauritania: Sharing Good Practices and Building Strategic Partnerships lanciato dall’UNICRI alla fine del 2024 con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri italiano. Il progetto mira a rafforzare il dialogo e i partenariati tra le principali parti interessate di entrambi i Paesi, sviluppando raccomandazioni politiche strategiche e riconoscendo il ruolo vitale delle donne nella costruzione della pace e nella lotta alla radicalizzazione nel Sahel.
Nonostante la relativa stabilità, la Mauritania affronta continui rischi di radicalizzazione a causa di sfide socio-economiche e ambientali, come la disoccupazione giovanile, la disuguaglianza di genere e la vulnerabilità agli effetti del cambiamento climatico. In questo delicato contesto, le donne svolgono un ruolo fondamentale negli sforzi per la pace e la sicurezza. Il Paese ha fatto progressi nel promuovere la partecipazione femminile alla prevenzione dell’estremismo violento, grazie all’impegno attivo della società civile e alle iniziative che rispondono alle esigenze di genere. Ciononostante, una maggiore cooperazione internazionale e un sostegno politico sono essenziali per sostenere tali progressi.
Questo evento ha fornito un’opportunità unica per il dialogo, la condivisione delle conoscenze e lo sviluppo di strategie congiunte.
Tra i temi affrontati:
– Interventi chiave sulle priorità dell’Italia per l’agenda WPS e le sue strategie di cooperazione nel Sahel;
– Prospettive regionali dalla Plateforme des Femmes du Sahel;
– Approfondimenti da parte delle autorità mauritane sul Parlamento, le istituzioni per i diritti umani, il Ministero della Gioventù e gli organismi nazionali PVE;
– Riflessioni della società civile sulle buone pratiche e sulle sfide ancora in corso;
– Risultati preliminari delle consultazioni dell’UNICRI in Mauritania e raccomandazioni iniziali per sostenere gli sforzi di costruzione della pace inclusiva e sostenibile in Mauritania e nella regione del Sahel.
Mettendo in contatto le istituzioni e la voce del popolo, il progetto mira a creare un quadro strategico per il raggiungimento degli obiettivi WPS che si basi sulle necessità concrete e che sia inclusivo e specifico per il contesto. L’evento di Roma è una pietra miliare in questo processo, che pone le basi per una cooperazione più profonda e per società più resilienti.
FONTE E FOTO: UNICRI