Giornata internazionale delle donne nella diplomazia – 24 giugno  

Women diplomats are driving global change, bridging parliaments and international platforms through inclusive leadership. Their voices are shaping a future where diplomacy reflects the needs and rights of all people. 

“Dobbiamo tutti fare il possibile per garantire che le donne siano presenti nei luoghi decisionali, che le nostre voci vengano ascoltate e che i nostri contributi abbiano il peso che meritano.”  

– Amina Mohammed, Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite  

In un mondo in cui, al gennaio 2025, solo 25 Paesi hanno una donna come Capo di Stato, la celebrazione della Giornata internazionale delle donne nella diplomazia è più attuale e necessaria che mai. Nonostante gli impegni assunti a livello globale per l’uguaglianza di genere, le donne continuano ad essere significativamente sottorappresentate nei ruoli diplomatici e nelle posizioni di leadership politica. I dati più recenti evidenziano persino segnali preoccupanti di regressione.  

Il tema 2025 

Per il 2025, UN Women e UNHCR hanno scelto come tema: “Eliminare gli ostacoli strutturali alla leadership delle donne nella diplomazia”.  

I rapporti lavorativi tra uomo e donna, ancora spesso ancorati a superate e maschiliste tradizioni, continuano a confinare le donne a ruoli considerati secondari o “leggeri”, mentre le posizioni chiave e i processi decisionali rimangono prevalentemente in mano agli uomini.  Il numero di gabinetti con un equilibrio di genere effettivo sta dimunuendo, segno che il cambiamento strutturale è ancora incompleto.

Per invertire questa tendenza serve un impegno concreto: dalle quote di genere per le nomine dirigenziali, alle politiche di mentoring, fino a misure efficaci contro le molestie sul luogo di lavoro. 

Solo così si potrà garantire una rappresentanza paritaria e mantenere le promesse della Piattaforma di Pechino e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.  

Il ruolo cruciale delle donne nella diplomazia 

Nel 2025 le donne che operano nella diplomazia svolgono un ruolo essenziale non solo nella difesa dei diritti di donne e bambine, ma anche nel promuovere un equilibrio di genere nelle missioni estere e nelle piattaforme multilaterali. Le donne diplomatiche oggi non rappresentano solo le loro nazioni, ma incarnano il crescente allineamento tra gli obiettivi di uguaglianza di genere nazionali e la diplomazia internazionale.  

La loro presenza simboleggia una trasformazione cruciale: la diplomazia non è più riservata a pochi, ma si apre a voci diverse e complementari che difendono la pace, la giustizia e l’uguaglianza per tutti.   

Nel 2014, 143 Paesi hanno garantito la parità tra uomo e donna nelle loro costituzioni. Tra il 1992 e il 2019, le donne hanno rappresentato il 13% dei negoziatori, il 6% dei mediatori e il 6% dei firmatari nei processi di pace in tutto il mondo. E’ evidente che c’è ancora molta strada da fare. 

Background 

Durante la 76a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 24 giugno di ogni anno è stata proclamata la Giornata Internazionale delle Donne nella Diplomazia. Con la risoluzione A/RES/76/269 del 2022, l’Assemblea ha invitato tutti gli Stati membri, le organizzazioni delle Nazioni Unite, i gruppi non governativi, le istituzioni accademiche e le associazioni di donne diplomatiche a celebrare la Giornata in un modo che ciascuno ritenga più appropriato, anche attraverso l’istruzione e la sensibilizzazione del pubblico.  

UNICRI  

UNICRI è attivamente coinvolto nel promuovere l’accesso delle donne a ruoli decisionali nel campo della giustizia, della prevenzione della criminalità e della sicurezza internazionale.  

Nel corso del 2025, l’UNICRI rinnova il proprio impegno attraverso progetti di capacity-building, formazione specialistica e ricerca applicata che favoriscono la partecipazione attiva delle donne in settori tradizionalmente dominati da figure maschili: lotta al crimine organizzato, prevenzione del terrorismo, cybersecurity e giustizia penale internazionale.  

FONTE: UN  

FOTO: UN Photo/Ryan Brown