“Questa primavera, mentre il mondo si rinnova e fiorisce, ricordiamo che ogni nuovo anno, e ogni giorno, è un’occasione per ricominciare; una possibilità di fare le cose in modo diverso; un’opportunità per costruire un mondo migliore.”
António Guterres
Nowruz: un nuovo inizio, una nuova luce
Nowruz, noto anche come Novruz, Navruz, Nooruz, Nevruz o Nauryz, significa “nuovo giorno” in persiano ed è molto più dell’inizio di un nuovo anno. È una celebrazione millenaria, della rinascita, della vita e del trionfo della luce sulle tenebre. Le sue origini risalgono a oltre 3.000 anni fa, all’epoca dello zoroastrismo, e coincidono con l’equinozio di primavera.
Oggi, Nowruz viene celebrato in molte aree del mondo – dall’Iran all’Asia Centrale, dai Balcani al Caucaso – e rappresenta un patrimonio condiviso di costumi, tradizioni e valori.
Quest’anno, accogliamo il Nowruz con speranza e fiducia, abbracciando la rinascita della natura e dello spirito umano.
Le origini millenarie del Nowruz
Nowruz risale nell’antico impero persiano e nel calendario zoroastriano, come uno dei momenti più sacri dell’anno. Originariamente legato alla rinascita della natura, Nowruz si è evoluto nel corso dei secoli in una festa secolare abbracciata da varie comunità etno-linguistiche e culturali. Il suo fascino perenne risiede nel suo potente simbolismo: il trionfo della luce sulle tenebre e la promessa di nuovi inizi, sia nella natura che nello spirito umano.
Tradizioni e rituali
Il Nowruz è un caleidoscopio di tradizioni che variano a seconda delle regioni, ma condividono temi comuni di rinnovamento e speranza.
Uno degli elementi più iconici è il Tavolo Haft Sin, decorato con oggetti che simboleggiano purezza, luminosità, mezzi di sostentamento e ricchezza, per gustare un pasto speciale con i propri cari. Si scambiano doni, soprattutto per i bambini, con oggetti realizzati da artigiani. Ci sono anche spettacoli di strada di musica e danza, rituali pubblici che coinvolgono acqua e fuoco, sport tradizionali e la realizzazione di artigianato.
Il Tavolo Haft Sin, particolarmente popolare in Iran, è una tavola imbandita con sette simboli, ognuno dei quali inizia con la lettera “S” dell’alfabeto persiano:
- Sabzeh (semi germogliati): rinascita e rinnovamento
- Samanu (dolce): abbondanza e fertilità
- Senjed (frutta secca): amore
- Vidente (aglio): salute e protezione
- Seeb (mela): bellezza e buona salute
- Somāq (bacche di sommacco): il trionfo del bene sul male.
- Serkeh (aceto): saggezza e maturità.
In molte regioni, la festa è accompagnata da spettacoli di musica e danza, riti con l’acqua e il fuoco, sport tradizionali e la preparazione di piatti simbolici. In Asia Centrale, ad esempio, è diffusa la preparazione del sumalak, un dolce di grano cotto lentamente, che simboleggia l’arrivo lento ma certo della primavera.
Dall’Iran ai paesi Balcanici, il Nowruz riunisce le comunità in celebrazioni di vita e speranza, enfatizzando la solidarietà, la famiglia e la vita.
Un riconoscimento internazionale
Nel 2009, l’UNESCO ha inserito il Nowruz nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, riconoscendo la sua profonda importanza culturale e il suo ruolo nel promuovere la comprensione reciproca tra le diverse comunità.
Nel 2010, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 21 marzo come la Giornata Internazionale del Nowruz, sottolineandone l’importanza come messaggio universale di pace, unità e rinnovamento.
Nowruz è più di una festa: è un invito a guardare al futuro con speranza e positività. Dai salti sui falò alle tavolate condivise, dalle pulizie rituali alle danze nelle piazze, milioni di persone celebrano ogni anno il ritorno della primavera e la forza del rinnovamento.
Nowruz unisce comunità e culture diverse, diventando un simbolo di rinascita, unità e diversità culturale. È un’occasione per riflettere sul passato, vivere il presente e guardare con ottimismo al domani.
Un messaggio di speranza e rinascita
Nowruz è più di una festa: è un invito a guardare al futuro con speranza e positività. Dai salti sui falò alle tavolate condivise, dalle pulizie rituali alle danze nelle piazze, milioni di persone celebrano ogni anno il ritorno della primavera e la forza del rinnovamento.
Nowruz unisce comunità e culture diverse, diventando un simbolo di rinascita, unità e diversità culturale. È un’occasione per riflettere sul passato, vivere il presente, e guardare con ottimismo al domani.
Celebrazioni 2025
- Celebrazione UNESCO – L’UNESCO celebrerà Nowruz il 18 marzo 2025, presso la propria sede a Parigi, il 18 marzo 2025, dalle ore 18:30 alle ore 20:00.
- Nowruz Celebration – Sabato 22 marzo 2025, dalle ore 20:00, il Sapienza Film Festival si concluderà con la celebrazione di Nowruz presso il Nuovo Teatro Ateneo a Roma. L’evento, organizzato in collaborazione con ISMEO (Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente), includerà varie rappresentazioni culturali iraniane. L’ingresso è gratuito.
FONTE: UN
FOTO: “AI-generated illustration by Sadek Ahmed”, © UN. UN