I Punti Focali Nazionali CBRN del Sud-Est e dell’Europa Orientale verificano le priorità regionali e pianificano nuovi progetti

Il 16 ottobre 2023 la regione dell’Europa sudorientale e orientale (SEEE) ha ospitato la sua riunione periodica dei Punti Focali Nazionali per le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari CBRN a Bruxelles, in Belgio.

L’incontro è stato organizzato nell’ambito dell’iniziativa dei Centri di Eccellenza dell’Unione Europea per la Mitigazione del rischio CBRN (EU CBRN CoE). Si è svolto in un formato ibrido, riunendo i PFN e i loro rappresentanti, i funzionari della Commissione Europea, il Segretariato Regionale del SEEE e i consorzi che attuano i progetti dell’Unione Europea.

Lo scopo principale dell’incontro è stato quello di ricevere aggiornamenti sui progetti completati e appena avviati dai consorzi che li implementano, verificare la validità delle priorità regionali identificate nel Piano d’Azione Regionale CBRN e individuare le aree prioritarie per i nuovi progetti regionali, nonchè discutere la pianificazione dell’esercitazione sul campo regionale. Ogni Punto Focale Nazionale CBRN ha ricevuto un questionario dettagliato per esprimere le proprie opinioni e feedback sull’esercizio di definizione delle priorità.

Il Piano d’Azione Regionale CBRN della regione SEEE è stato adottato all’unanimità dai PFN nel 2022. Esso mira a mettere in luce le priorità della regione SEEE al fine di individuare le esigenze, le lacune e le priorità regionali. Discussioni franche e interattive con i Punti Focali Nazionali hanno portato a ulteriori idee e contributi da prendere in considerazione nella regione SEEE. A causa della complessa situazione geopolitica in corso in Europa, alcuni dei paesi hanno deciso di sottolineare specifiche priorità regionali e di cambiare il loro ordine di importanza. Questo esercizio pratico ha permesso ai partecipanti di riesaminare ulteriormente le priorità regionali e di generare diverse idee per progetti regionali da discutere durante la prossima tavola rotonda dei PFN.

Come conseguenza delle discussioni tenutesi nel corso delle ultime tre riunioni, i PFN CBRN hanno ricevuto un breve aggiornamento sui progressi compiuti nello sviluppo della Guida del Procuratore ai crimini radiologici e nucleari. Questa iniziativa è interamente finanziata dalla Commissione Europea in stretto coordinamento con l’UNICRI, l’AIEA, l’UNODC, il laboratorio di informatica Forense Nucleare del JRC e l’Associazione internazionale dei procuratori. Al fine di integrare entrambe le guide del pubblico ministero ai reati CBRN come parte dei doveri professionali delle autorità competenti, destinate a indagare, perseguire e giudicare tali reati, sono stati sviluppati una serie di pacchetti di formazione e potenziamento delle capacità con il finanziamento dell’Unione Europea. La regione SEEE ha approvato la nota concettuale del progetto e ha accettato di procedere come regione pilota per migliorare le capacità di azione penale e di aggiudicazione di 10 paesi della regione.

Il secondo giorno dell’evento è stato dedicato al Kick-Off Meeting del progetto CBRN CoE 100 dell’UE dal titolo “Rafforzamento delle misure di biosicurezza e biosicurezza di prima linea nella Regione del Sud-Est e dell’Europa Orientale “. I paesi partner beneficiari hanno ricevuto una descrizione dettagliata degli obiettivi del progetto, delle attività pianificate, della formazione e delle esercitazioni sul campo, del personale addetto all’attuazione, dei risultati e delle aspettative del progetto, del controllo della qualità, della valutazione dei rischi e di altre informazioni importanti che dovranno essere prese in considerazione.

Informazioni generali L’iniziativa CBRN CoE dell’UE è un’iniziativa globale finanziata e attuata dall’Unione europea nell’ambito del suo obiettivo di promuovere la pace, la stabilità e la prevenzione dei conflitti.

L’obiettivo dell’iniziativa è attenuare i rischi e rafforzare una governance della sicurezza per tutti i rischi nei paesi partner dell’UE, seguendo un approccio volontario e orientato alla domanda. Il sostegno dell’UE è fornito per attuare un’ampia gamma di attività di mitigazione del rischio CBRN, tra cui valutazioni delle esigenze e dei rischi, piani d’azione nazionali e regionali, attività di sviluppo delle capacità, revisioni del quadro giuridico, esercitazioni sul campo da tavolo e in tempo reale (anche transfrontaliere), scambio interregionale delle migliori pratiche e degli insegnamenti tratti. Finanziata e attuata attraverso lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI) – Europa globale, l’iniziativa è guidata dal Servizio per gli strumenti di politica estera (FPI) della Commissione europea, in stretto coordinamento con il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE). Il Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione europea fornisce assistenza tecnica ai paesi partner, mentre l’Istituto interregionale di ricerca sul crimine e la giustizia delle Nazioni Unite (UNICRI) garantisce una cooperazione nazionale, regionale e internazionale coerente ed efficace. Anche altre organizzazioni ed esperti internazionali e regionali pertinenti contribuiscono all’iniziativa, che coinvolge 64 paesi in 8 regioni del mondo e rappresenta il più grande programma civile di sicurezza esterna dell’UE.