Il 27 aprile 2017, tramite la risoluzione (A/RES/71/284), l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 21 aprile come Giornata mondiale della creatività e dell’innovazione.
Concetti come creatività e innovazione sono elementi in continua evoluzione. Molto spesso, però, la comunità internazionale tende a sottostimare il potenziale di tali aspetti. Pertanto, le Nazioni Unite hanno scelto di istituire questa Giornata mondiale, al fine di aumentare la consapevolezza sul ruolo della creatività e dell’innovazione in tutti i settori dello sviluppo umano.
Implementare l’“Economia creativa”
Obiettivo della Giornata è implementare il settore dell’economia creativa. Con questo concetto, anch’esso in evoluzione, si intende l’interazione tra creatività, idee umane e proprietà intellettuale, conoscenza e tecnologia. Essenzialmente ne fanno parte le attività economiche basate sulla conoscenza, su cui poi si fondano le “industrie creative”. Le industrie creative – che comprendono prodotti audiovisivi, design, nuovi media, arti dello spettacolo, editoria e arti visive – sono un settore altamente trasformativo dell’economia mondiale in termini di generazione di reddito, creazione di posti di lavoro e proventi delle esportazioni. La cultura è una componente essenziale dello sviluppo sostenibile e rappresenta una fonte di identità, innovazione e creatività per l’individuo e la comunità. Allo stesso tempo, creatività e cultura hanno un significativo valore non monetario che contribuisce allo sviluppo sociale inclusivo, al dialogo e alla comprensione tra i popoli. Oggi, le industrie creative sono tra le aree più dinamiche dell’economia mondiale e offrono ai paesi in via di sviluppo nuove opportunità per entrare nelle aree emergenti ad alta crescita dell’economia mondiale.
Iniziative in occasione della Giornata mondiale
Nella risoluzione costituente la giornata, l’Assemblea Generale
“Invita tutti gli Stati membri, le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite e le altre organizzazioni internazionali e regionali, nonché la società civile, tra cui organizzazioni non governative e individui, ad osservare la Giornata in un in modo adeguato e conformemente alle priorità nazionali, al fine di aumentare la consapevolezza sul ruolo della creatività e dell’innovazione nella risoluzione dei problemi e, per estensione, nello sviluppo economico, sociale e sostenibile.”
Nel corso della Giornata, e non solo, il mondo intero è invitato ad abbracciare l’idea che l’innovazione è essenziale per sfruttare il potenziale economico delle nazioni. L’innovazione, la creatività e l’imprenditorialità di massa possono fornire un nuovo slancio verso il raggiungimento degli Obiettivi Sostenibili (SDG) e dell’Agenda 2030. Possono, infatti, contribuire a sfruttare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, ampliando al contempo le opportunità per tutti, comprese le donne e i giovani. Amplificare l’eco di tale settore può aiutare nel fornire soluzioni ad alcuni dei problemi più urgenti dei nostri tempi, come lo sradicamento della povertà e l’eliminazione della fame. La creatività umana e l’innovazione, sia a livello individuale che di gruppo, sono diventate la vera ricchezza delle nazioni nel ventunesimo secolo.
Il contributo delle Nazioni Unite
Le agenzie delle Nazioni Unite stanno, attraverso diverse modalità, riuscendo ad accrescere la consapevolezza che i cittadini hanno sul ruolo della creatività e dell’innovazione, in tutti i settori dello sviluppo umano. In particolare, creatività e innovazione possono essere estremamente utili nel promuovere cambiamenti in campo scientifico, ambientale, culturale, economico, educativo, e tanto altro ancora.
- Le tecnologie verdi – quelle utilizzate per produrre beni e servizi con un’impronta di carbonio minore – stanno crescendo e offrono crescenti opportunità economiche, ma molti paesi in via di sviluppo potrebbero perderle senza un’azione decisiva. Attraverso il suo Rapporto sulla tecnologia e l’innovazione 2023, l’UNCTAD invita i governi ad allineare le politiche ambientali, scientifiche, tecnologiche, di innovazione e industriali.
- La cultura e la creatività rappresentano una fetta importante del PIL globale. Il valore delle esportazioni di beni e servizi culturali è raddoppiato rispetto all’ultimo decennio. Oltre ad essere uno dei settori economici più giovani e in più rapida crescita al mondo, le sfide nuove e continue rendono l’economia creativa anche uno dei settori più vulnerabili e spesso trascurato dagli investimenti pubblici e privati. Il rapporto UNESCO del 2022, Re|Shaping Policies for Creativity – Affrontare la cultura come bene pubblico globale, nuovi dati approfonditi che fanno luce sulle tendenze emergenti a livello globale, oltre a proporre raccomandazioni politiche per promuovere ecosistemi creativi che contribuiscono a un’economia sostenibile. mondo entro il 2030 e oltre.
- Inoltre, UNESCO, tramite la sua Rete delle Città Creative, mira a promuovere la cooperazione con e tra le città che hanno identificato la creatività come fattore strategico per lo sviluppo urbano sostenibile. Quasi 300 città in tutto il mondo lavorano insieme verso un obiettivo comune: porre la creatività e le industrie culturali al centro dei loro piani di sviluppo.
- Infine, gli UNDP Accelerator Labs sono la rete di apprendimento più grande e più veloce al mondo, in materia di sfide cruciali dello sviluppo sostenibile. La rete è composta da 91 team di laboratorio che coprono 115 paesi e attinge alle innovazioni locali per creare intuizioni attuabili e reimmaginare lo sviluppo sostenibile per il 21° secolo.
FOTO: UN Photo/Manuel Elias
FONTE: UN