ChatGPT non sottrarra’ posti di lavoro all’umanita’, e potrebbe persino migliorare, dicono gli esperti dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) nel nuovo rapporto pubblicato questa settimana.
Una panoramica per le forze dell’ordine e le agenzie antiterrorismo dell’Asia meridionale e del sud-est asiatico.
Questo report fa parte di una serie di studi lanciati dall’Unione Europea (UE) e dall’UNICRI per far luce sui danni significativi causati agli Stati a causa dei flussi finanziari illeciti non controllati e sul valore importante di dare priorità alla cattura dei beni ottenuti illecitamente.
Questo rapporto è il principale risultato del progetto Technology and Security: Enhancing Knowledge about Advances in Science and Technology to Combat Weapons of Mass Destruction Terrorism, realizzato da UNCCT e UNICRI nell’ambito del Global Counter-Terrorism Coordination Compact Working Group on Emerging Threats and Critical Infrastructure Protection delle Nazioni Unite.
Questo report fa parte della serie di ricerche orientate all’azione sui flussi finanziari illeciti (FFI) e il Recupero dei Beni che l’UE e l’UNICRI stanno avviando per far luce sui notevoli danni causati agli Stati a causa di FFI non controllati, e sul valore significativo di dare priorità al recupero dei beni ottenuti illecitamente legati a tali FFI.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro e l’UNICEF avvertono che nove milioni di bambini in più sono a rischio di lavoro minorile a causa della pandemia di COVID-19.
Nel mese di aprile 2021, Marco Zupi, Direttore scientifico del Centro Studi di Politica Internazionale CeSPI, ha pubblicato un nuovo paper dal titolo “Economia e politica per i cambiamenti climatici”, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Lo sviluppo delle piattaforme di lavoro digitali genera opportunità e sfide per i lavoratori e le imprese. È necessario avviare un dialogo internazionale sulle politiche da adottare.
L’ultima analisi dell’OIL sull’impatto del COVID-19 sul mercato del lavoro evidenzia una perdita massiccia di ore lavorate e di reddito, con un rallentamento delle prospettive di ripresa nel 2021 se i timidi miglioramenti non verranno supportati da politiche per una ripresa incentrata sulle persone.
Nel contesto della pandemia di COVID-19, il maggior ricorso al lavoro da casa ha messo in luce le condizioni di lavoro precarie di molti lavoratori. Questi lavoratori necessitano di maggiore protezione, afferma l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) in un nuovo rapporto
Risultati del progetto sulla lotta alla radicalizzazione e all’estremismo violento nelle regioni del Sahel e del Maghreb.
Prefazione di Henrike Trautmann, Direttrice ad interim per il Vicinato Sud, (DG NEAR), Commissione Europea e Antonia Marie De Meo, Direttrice dell’UNICRI.