Giovedì 25 aprile, presso il Rome Liason Office UNICRI, si è tenuto un incontro con una delegazione di studenti del Programma Erasmus Mundus MAPP, in visita di studio in Italia. Il Master Erasmus Mundus in Public Policy è un programma di studi internazionale di due anni considerato leader europeo riconosciuto a livello internazionale negli studi politici.
Offre un curriculum interdisciplinare creato da quattro università europee (Univeristy of York, International Institute of Social Studies of the Erasmus University Rotterdam, Central European University – Vienna, Barcelona Institute of International Studies), una scelta flessibile di tracce di studio, delle stimolanti componenti di lavoro pratico, un corpo studentesco internazionale altamente diversificato, ed un’eccellenza accademica continuamente applicata ai problemi politici contemporanei. L’obiettivo generale del programma in Public Policy è quello di fornire istruzione accademica e formazione pratica ai futuri leader accademici e politici nei settori pubblico, privato e non-profit. Mira a fornire una comprensione dettagliata e sistematica di come le istituzioni politiche, i processi e le politiche pubbliche operano e interagiscono, dall’economia politica globale fino ai livelli nazionali e locali con un focus diretto sugli impegni europei a questi livelli di governance.
Il coordinatore del Master, Karim Knio – professore associato in economia politica internazionale e governance presso l’ International Institute of Social Studies dell’Università Erasmus di Rotterdam – ha contattato l’UNICRI per organizzare questo incontro e per avere l’opportunità di conoscere le attività e i programmi dell’Istituto, con particolare attenzione alla priorità “Prevenire e contrastare le minacce alla sicurezza transnazionali, terrorismo e punti di nesso”, del suo Strategic Programme Framework 2023-2026.
Questa occasione di incontro ha avuto l’obiettivo di fornire agli studenti una comprensione completa dell’azione di UNICRI per navigare le complessità della governance globale con un focus specifico sulla prevenzione e la lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata. In particolare, sono stati affrontati temi di rilievo come il persistente coinvolgimento di individui nel terrorismo e nella criminalità organizzata in determinate aree del mondo e le relazioni esistenti che vi sono tra gruppi militari privati e forme di criminalità organizzata. Da questa esposizione e confronto, stimolato da moltissime domande, sono apparse evidenti le ripercussioni che tali fenomeni hanno sulla pace e sulla sicurezza internazionale.
Rispondere alle minacce globali alla sicurezza e alla giustizia è fondamentale per il mandato di UNICRI di prevenire e combattere la criminalità transnazionale. Le strategie dell’Istituto per affrontare le minacce e i rischi della criminalità transfrontaliera dipendono dalla stabilità, dalla sicurezza e dalla pace, poiché le erosioni della sicurezza politica ed economica e della stabilità sociale hanno il potenziale per agire da catalizzatori per nuove minacce del nesso.
Durante l’incontro, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con lo staff UNICRI, esplorando iniziative all’avanguardia di ricerca sul campo e porre domande relative al loro background accademico.
In particolare, in seguito all’intervento di benvenuto di Alessandra Liquori, Liaison Officer dell’ufficio UNICRI di Roma, sono intervenuti Cristina Nardelli, Senior Fellow UNICRI, che ha fornito agli studenti un quadro generale sul mandato dell’Istituto e ha illustrato i programmi di formazione organizzati dalla struttura; Elena Dal Santo, Programme Management Officer UNICRI, che ha esposto l’impegno di UNICRI nel terrorismo e nella criminalità organizzata in Mali e ha fornito una una panoramica dell’evoluzione delle dinamiche geopolitiche e infine Matthew Burnett Stuart, Associate Expert UNICRI, che ha esplorato le relazioni esistenti tra gruppi militari privati e criminalità, terrorismo e il loro impatto sulla pace e la sicurezza internazionali.