Negli ultimi decenni, rapidi progressi tecnologici hanno drasticamente modificato il modo in cui gli individui si connettono, comunicano e accedono alle informazioni. Notizie e altri tipi di conoscenza possono ora viaggiare in tutto il mondo nell’arco di pochi secondi. Queste innovazioni digitali e comunicative hanno generato diverse nuove opportunità per organizzare, educare e migliorare la quotidianità della comunità internazionale. Allo stesso tempo, tuttavia, questi significativi cambiamenti hanno contribuito allo sviluppo di numerosi effetti sfavorevoli per la società, come il significativo aumento nella propagazione di false informazioni, informazioni fuorvianti e persino discorsi d’odio.
La comunità internazionale nel suo insieme si trova ora di fronte a difficili problemi geopolitici scatenati dalla disinformazione, dalla misinformazione e dai discorsi d’odio. La vulnerabilità e l’esposizione al rischio degli individui possono essere esacerbate da fake news e da campagne di disinformazione. Allo stesso modo, i discorsi d’odio sono un fenomeno che mette a repentaglio, direttamente o indirettamente, la sicurezza e la dignità di persone e gruppi sociali. Ad esempio, i discorsi d’odio online sviluppati con lo scopo di incentivare la violenza contro una minoranza possono causare enormi danni psicologici e sociali attraverso l’uso di intimidazioni, calunnie e molestie.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha espresso preoccupazione per la proliferazione di questi fenomeni e ha accolto con favore gli sforzi del Segretario Generale per promuovere la cooperazione internazionale nella lotta alla disinformazione attraverso il suo rapporto: Countering disinformation for the promotion and protection of human rights and fundamental freedoms. Inoltre, nel luglio 2021, la stessa entità delle Nazioni Unite ha evidenziato le preoccupazioni globali per “la diffusione esponenziale e la proliferazione dei discorsi d’odio” in tutto il mondo e ha adottato una risoluzione sulla “promozione del dialogo interreligioso e interculturale e della tolleranza nel contrastare i discorsi d’odio”, proclamando il 18 Giugno come Giornata internazionale per contrastare i discorsi d’odio , celebrata per la prima volta nel 2022. Queste nuove questioni stanno modificando il modo in cui le società affrontano e concepiscono la democrazia, nonché come e quando casi di violenza possono manifestarsi sia online che offline.
Partendo da queste considerazioni, l’UNICRI e la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI) lanciano la prima edizione della Summer School su Misinformation, Disinformation and Hate Speech, che si terrà dal 3 al 7 luglio 2023.
Il corso è rivolto a studenti universitari, dottorandi, professionisti dei media e di altri settori, compreso il personale delle Nazioni Unite (ONU), nonché chiunque sia interessato ad approfondire la propria conoscenza in questioni relative alla disinformazione, alla misinformazione e i discorsi d’odio, il modo in cui questi fenomeni si manifestano e gli strumenti disponibili per combatterli.
Particolare attenzione verrà data alle varie dimensioni dei discorsi d’odio e delle fake news, comprese le sfide contemporanee legate alla pandemia di Covid-19 e il ruolo dei social media nelle campagne di propaganda politica e di guerra. I quadri giuridici e politici esistenti a livello internazionale saranno esaminati al fine di migliorare la capacità dei partecipanti di affrontare la questione in modo completo e promuovere il loro ruolo di sostenitori di un cambiamento effettivo nelle politiche pubbliche. Più in particolare, il curriculum del corso si concentrerà su:
- La differenza tra disinformazione e misinformazione e i diversi tipi di disinformazione e misinformazione.
- La differenza tra i discorsi d’odio e libertà di espressione.
- Una panoramica del quadro giuridico internazionale e degli standard sui diritti umani utilizzati per contrastare i discorsi d’odio e la disinformazione.
- Il ruolo delle fake news nell’alimentare i discorsi d’odio e il legame tra fake news, disinformazione, misinformazione e incitamento all’odio.
- Discorsi d’odio e disinformazione nelle pandemie: propaganda antiscientifica durante la crisi del Covid-19.
- Il ruolo dell’odio e della disinformazione sui social media nella guerra e nelle campagne di propaganda politica.
- Il ruolo dell’AI nella disinformazione.
- Strumenti per monitorare e rispondere alla disinformazione, alla misinformazione e i discorsi d’odio, compreso il ruolo dei media.
- Proporre una contro-narrativa ai discorsi d’odio – Il debunking come metodo per scoprire i discorsi d’odio, la disinformazione, la misinformazione e le fake news.
La Summer School offre prospettive professionali, legali, sociali, scientifiche e accademiche attraverso webinar dal vivo, discussioni di gruppo, casi di studio dinamici, letture individuali ed esercitazioni pratiche. Il corpo docente è composto da esperti studiosi e accademici delle principali università, rappresentanti del sistema delle Nazioni Unite, organismi internazionali per i diritti umani e della società civile.
Frequentando il corso di persona presso la splendida sede della SIOI nel centro di Roma (Italia), oppure attraverso una piattaforma online dedicata, i partecipanti avranno l’opportunità di interagire con esperti riconosciuti a livello internazionale e colleghi provenienti da tutto il mondo, per scambiare opinioni e costruire rapporti professionali duraturi. Questa esperienza favorisce il dialogo interculturale e promuove una comprensione più profonda di alcune delle questioni più complesse e dibattute del momento.
Scadenza per la domanda d’iscrizione: 20 giugno 2023
Contatti:
Per maggiori informazioni si prega di consultare la pagina sul sito dell’UNICRI o scrivere un’e-mail agli indirizzi unicri.courses@un.org e formint@sioi.org specificando “Disinformation and Hate Speech” nell’oggetto.
UNICRI: +39 011 6537157 or +39 011 6537111
SIOI: +39 06 6920781