Giornata internazionale per contrastare i discorsi d’odio, 18 giugno 2024

“Non esiste un livello accettabile di incitamento all’odio; dobbiamo tutti lavorare per sradicarlo completamente. Lavoriamo insieme per promuovere l’educazione ai diritti umani, coinvolgere i giovani nel processo decisionale democratico e contrastare l’intolleranza, la discriminazione, i pregiudizi e gli stereotipi, ovunque si trovino.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres

Discorso d’odio: invertire la corrente

Al giorno d’oggi, la portata e l’impatto dell’odio sono amplificati dalle nuove tecnologie della comunicazione, tanto che l’hate speech è diventato uno dei metodi più frequenti per diffondere la retorica e le ideologie divisive su scala globale. Se lasciati incontrollati, i discorsi d’odio possono persino danneggiare gli ordini geopolitici, minacciando la pace e lo sviluppo, in quanto gettano le basi per conflitti e tensioni, violazioni dei diritti umani su vasta scala.

Le Nazioni Unite hanno una lunga storia di mobilitazione del mondo contro l’odio di ogni tipo, per difendere i diritti umani e promuovere lo stato di diritto. L’impatto dei discorsi di incitamento all’odio colpisce numerose aree di interesse delle Nazioni Unite, dalla protezione dei diritti umani alla prevenzione delle atrocità, al sostegno della pace, al raggiungimento della parità di genere e al sostegno ai bambini e ai giovani.

In risposta alle tendenze allarmanti di crescente xenofobia, razzismo e intolleranza, e misoginia violenta, il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha lanciato la strategia e il piano d’azione delle Nazioni Unite sui discorsi di odio il 18 giugno 2019.

Il Piano d’Azione definisce i discorsi d’odio come “qualsiasi tipo di comunicazione nel discorso, nella scrittura o nel comportamento che attacca o usa un linguaggio peggiorativo o discriminatorio, con riferimento a una persona o un gruppo sulla base del loro essere”. In altre parole, tutto quello che discrimina in base alla religione, etnia, nazionalità, razza, colore, discendenza, genere o altro fattore di identità.

Tuttavia, ad oggi non esiste una definizione universale di incitamento all’odio ai sensi del diritto internazionale in materia di diritti umani. Il concetto è ancora in discussione, soprattutto per quanto riguarda la libertà di opinione e di espressione, la non discriminazione e l’uguaglianza.

Il discorso dell’odio online potrebbe sembrare una marea inarrestabile, ma ad oggi sono sempre piu’ comuni strumenti e strategie impiegate dai governi, dalla società civile e dagli individui, volte ad arginare la loro portata.

Il ruolo preventivo dell’istruzione

L’alfabetizzazione digitale è oggi più che mai uno strumento essenziale per educare gli individui alla cittadinanza globale. Affrontare la violenza, sia online che nella vita reale, è più facile quando si è dotati di conoscenze e competenze sufficienti per identificare e contrastare i discorsi di odio. La campagna delle Nazioni Unite #NoToHate offre approfondimenti su come apprendere e condividere le conoscenze su questioni relative alla lotta ai discorsi di odio.

Per saperne di più, si prega di cliccare qui.

Background della Giornata

Nel luglio 2021, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha evidenziato le preoccupazioni globali per “la diffusione esponenziale e la proliferazione di discorsi d’odio” in tutto il mondo e ha adottato una risoluzione (A/RES/75/309) sulla “promozione del dialogo interreligioso e interculturale e della tolleranza nel contrastare i discorsi di odio”.

La risoluzione riconosce la necessità di contrastare la discriminazione, la xenofobia e i discorsi d’odio e invita tutti i soggetti interessati, compresi gli Stati, ad intensificare gli sforzi per affrontare questo fenomeno, in linea con il diritto internazionale in materia di diritti umani.

La risoluzione ha designato il 18 giugno come Giornata internazionale per contrastare i discorsi d’odio, basandosi sulla strategia e sul piano d’azione delle Nazioni Unite sul discorso dell’odio lanciato il 18 giugno 2019.

Per celebrare la Giornata, le Nazioni Unite invitano governi, organizzazioni internazionali, gruppi della società civile e individui a organizzare eventi e iniziative che promuovano strategie per identificare, affrontare e contrastare i discorsi d’odio.

Come affrontare l’Hate Speech

A volte può essere difficile valutare quando un commento è inteso come discorso d’odio – soprattutto quando espresso nel mondo virtuale. Tuttavia, ci sono molti modi in cui puoi prendere posizione, anche se non sei personalmente vittima di discorsi di odio.

Scopri di più sulla campagna #NoToHate scaricando le nostre schede informative. Usale per fare la differenza!

UNICRI

UNICRI, in linea con il suo mandato, si impegna incessantemente nel contrastare fenomeni violenti comprese le varie forme di hate speech.

Oltre alle molteplici innovazioni digitali e comunicative che le nuove tecnologie hanno creato, tali strumenti hanno anche avuto effetti sfavorevoli che solo recentemente stiamo cominciando ad affrontare, come l’aumento significativo della propagazione di informazioni false o fuorvianti e persino discorsi d’odio.

Riconoscendo la pericolosità dei discorsi d’odio, che mettono a rischio la sicurezza e la dignità di individui e gruppi, e che incitando alla violenza possono causare danni psicologici e sociali attraverso intimidazioni, calunnie e molestie, nel corso degli anni, UNICRI ha organizzato diversi workshop, eventi e corsi di formazione in materia.

Di seguito alcuni esempi:

Eventi previsti in occasione della Giornata

  • I discorsi d’odio nei media e nei social media – Lezioni dal Genocidio del 1994 contro i tutsi in Ruanda – evento virtuale – 4 giugno 2024. Per maggiori informazioni, cliccare qui. Per registrarsi e seguire l’evento, cliccare qui.
  • Investing in the power of youth for Countering and Addressing Hate Speech – New York – 18 giugno 2024
  • La missione permanente del Regno del Marocco presso le Nazioni Unite e l’Ufficio delle Nazioni Unite del consigliere speciale per la prevenzione del genocidio hanno organizzato il terzo Evento di alto livello per il contrasto all’Hate Speech, con l’obiettivo di evidenziare l’importanza di investire nel potere e nella voce dei giovani per contrastare i discorsi d’odio. Per maggiori informazioni sull’evento, si prega di cliccare qui.

FONTE E FOTO: UN