Il 4 maggio 2023 si terrà presso il Centro Internazionale di Vienna una riunione tecnica informale sull’uso della scienza nucleare per combattere il traffico illecito di beni culturali. L’incontro tecnico è organizzato dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) e dall’Istituto interregionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (UNICRI). L’UNICRI e IAEA condividono l’obiettivo comune di promuovere l’uso della scienza e della tecnologia nucleare per migliorare l’efficacia degli strumenti di prevenzione e controllo della criminalità, lavorando insieme per aiutare i paesi a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Si stima che il valore al dettaglio del traffico illecito di beni culturali sia compreso tra $ 1,2 miliardi e $ 1,6 miliardi all’anno[i]. Tali attività criminali includono il furto di beni culturali dai musei, lo scavo e il saccheggio illegale di siti archeologici e i trasferimenti illeciti di proprietà. In effetti, il traffico illecito di beni culturali, insieme alla distruzione del patrimonio culturale, è stato riconosciuto come una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite[ii]. Inoltre, la risoluzione 76/16 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla “Restituzione dei beni culturali ai paesi di origine”, adottata all’unanimità il 6 dicembre 2021, chiede misure globali per intensificare la lotta al traffico illecito di beni culturali e include la questione nell’ordine del giorno della 79° sessione dell’Assemblea Generale, che inizierà nel 2024. L’elemento chiave dell’iniziativa congiunta IAEA – UNICRI in questo settore è migliorare la comprensione e l’uso delle tecniche nucleari per assistere nell’autenticazione e verifica della provenienza dei beni culturali, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, sostenendo in ultima analisi gli sforzi degli Stati membri per prevenire e controllare in modo più efficace il traffico illecito di beni culturali. Questa azione rientra in un’iniziativa più ampia, volta a creare e gestire una piattaforma integrata guidata dalla tecnologia per monitorare, prevenire, indagare e perseguire diverse forme di commercio illecito. La creazione di un proficuo dialogo tra scienziati e forze dell’ordine per sviluppare e adottare progressivamente tecnologie innovative per questi scopi è al centro della cooperazione IAEA – UNICRI.
Questo briefing tecnico informale congiunto fornirà una panoramica degli aspetti chiave del traffico illecito di beni culturali; evidenzierà le attività pertinenti dell’IAEA sulla gestione sostenibile del patrimonio e le sue storie di successo sul ruolo e sull’uso delle tecniche analitiche nucleari per individuare manufatti saccheggiati e contraffatti; discuterà le sinergie e le complementarità tra le attività dell’IAEA e dell’UNICRI; introdurrà la prevista piattaforma basata sulla tecnologia per migliorare la prevenzione della criminalità e il controllo delle diverse forme di commercio illecito.
[i] C. May: Transnational Crime and the Developing World, Global Financial Integrity, 2017.
[ii] Risoluzione 2347 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (2017).