Si è aperta presso la Sede delle Nazioni Unite di New York la nuova mostra, dell’UNICRI “Uniti per pace, giustizia e istituzioni forti”. La mostra, organizzata con il sostegno della Rappresentanza Permanente dell’Italia alle Nazioni Unite, si tiene dal 20 al 31 maggio.
Le immagini presentate si incentrano sull’obiettivo 16 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che mira a promuovere società pacifiche, giuste e inclusive, libere da criminalità e violenza.
La mostra offre diverse prospettive su alcuni temi critici affrontati dall’UNICRI spaziando dall’intelligenza artificiale e la robotica, alla contraffazione, i crimini ambientali, i crimini d’odio, le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari, i flussi finanziari illeciti, il traffico di metalli preziosi, l’estremismo violento e il nesso tra terrorismo e criminalità organizzata.
La mostra mette le persone in primo piano e spiega l’impatto che la criminalità e l’assenza dello stato di diritto hanno sulle società. Si sofferma sulle minacce alla pace e alla sicurezza di questo secolo, invidenziandone la gravità e natura transnazionale. Queste minacce sono strettamente interconnesse: la combinazione di conflitti, criminalità organizzata, terrorismo, traffici illeciti e uso improprio dei progressi tecnologici da parte di attori criminali può compromettere il rispetto dei diritti umani, la stabilità e lo sviluppo, generando un circolo vizioso di instabilità e vulnerabilità.
Nella nostra nostra società globale ciò che accade in un punto si riverbera in un altro. Viviamo in un mondo interconnesso che è esponenzialmente soggetto agli effetti di una rivoluzione tecno-finanziaria asimmetrica e alla de-territorializzazione delle persone e dei gruppi criminali.
La crescente complessità di questo scenario in continua evoluzione richiede un ripensamento degli approcci e delle strategie per affrontare le minacce e le vulnerabilità socio-economiche, ambientali e politiche del nostro villaggio globale.
I nostri modelli di cooperazione nel campo della giustizia, della prevenzione della criminalità e della protezione dei diritti umani dovrebbero essere transnazionali e innovativi. Sono necessari approcci innovativi per sviluppare società resilienti, in grado di gestire rischi e vulnerabilità. Le nostre risposte a queste sfide comuni devono essere unificate e multidimensionali.
La mostra offre una prospettiva su come tradurre i nostri principi – il rispetto per i diritti umani, la dignità, lo stato di diritto e lo sviluppo – in azioni concrete.