La vigilanza e la collaborazione globale sono essenziali per frenare il crimine informatico

I leader mondiali sono stati invitati ad essere vigili e lavorare in modo collaborativo per sviluppare nuove strategie e strumenti per prevenire, indagare e perseguire i criminali informatici, in particolare in considerazione della realtà interconnessa degli attacchi informatici in questa era digitale.

Antonia Marie De Meo, Direttrice dell’Istituto Interregionale per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia delle Nazioni Unite (UNICRI), con sede a Torino, in Italia, ha dichiarato ciò nel suo discorso di apertura al Festival Internazionale di Geopolitica Europea. La terza edizione del festival si è svolta a Venezia dall’11 al 13 maggio 2023, con un record di presenze.

“A livello globale, il World Economic Forum stima che il costo del crimine informatico potrebbe raggiungere i 10,5 trilioni di dollari all’anno entro il 2025. Mancano meno di due anni”, ha sottolineato, aggiungendo che l’Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza informatica ha stimato che il costo annuale del crimine informatico all’economia dell’UE è stato di circa 265 miliardi di euro solo nel 2018.

La Direttrice De Meo ha avvertito che mentre il globo naviga nelle complessità di questo mondo sempre più digitale, le minacce informatiche incombono. Nasce da questo la necessità di vigilanza e collaborazione per sviluppare nuove strategie e strumenti per affrontare il crimine informatico e migliorare la sicurezza informatica. Sia la criminalità informatica che la sicurezza informatica sono diventate sempre più importanti per l’Europa e il mondo, a causa delle loro immense conseguenze sociali, politiche ed economiche.

“Gli attori malintenzionati stanno lanciando attacchi sempre più complessi e continuano ad adattare le loro tecniche per eludere il rilevamento e sfruttare le vulnerabilità. Le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, stanno aiutando ad automatizzare gli attacchi, a renderli più efficaci e ad adattarli ancora meglio alle vittime”, ha affermato la Direttrice.

L’Europa è recentemente diventata l’obiettivo di importanti attacchi informatici, come WannaCry e l’attacco alla catena di approvvigionamento di SolarWinds. Anche quando l’Europa non era l’obiettivo diretto, è stata colpita da attacchi informatici ad altri paesi, a riprova dell’interconnessione di tali attacchi.

È fondamentale che i leader globali diano la priorità alla sicurezza e alla protezione delle infrastrutture critiche, delle istituzioni e dei cittadini in questa era digitale.

“All’UNICRI, ci impegniamo a lavorare con i nostri partner nelle forze dell’ordine, nelle organizzazioni internazionali e nel settore privato per affrontare queste sfide complesse e promuovere un ambiente digitale più sicuro e protetto per tutti”, ha affermato la Direttrice.

UNICRI è un istituto di ricerca e formazione delle Nazioni Unite focalizzato sulla prevenzione della criminalità, la giustizia, la sicurezza e lo stato di diritto.

Scarica la Dichiarazione del Direttrice dell’UNICRI, Antonia Marie De Meo:

Dichiarazione.pdf