Il Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni italiani (ANCI), Piero Fassino, e la Direttrice dell’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI), Cindy J. Smith, si sono incontrati presso il Comune di Torino per la firma dell’accordo tra l’ANCI e l’UNICRI.
L’accordo mira a gettare le basi per la cooperazione tra i due enti in tema di sicurezza urbana, con particolare attenzione alla prevenzione del crimine, la riduzione delle vulnerabilità, lo sviluppo e la promozione dei diritti umani.
Tra i punti previsti dall’accordo la promozione della sicurezza urbana anche attraverso progetti di sviluppo e riqualificazione delle città, la promozione del riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, la lotta alla contraffazione e la sicurezza dei prodotti e il rafforzamento delle politiche di prossimità a partire dalla fondamentale azione delle polizie locali e tramite lo sviluppo di progetti pilota nonché delle conoscenze e buone prassi in materia di prevenzione della criminalità e di sicurezza.
Si è sottolineata inoltre la necessità di rafforzare le pratiche partecipative attraverso piattaforme di dialogo tra le istituzioni, le organizzazioni internazionali, le comunità locali e il settore privato con l’obiettivo di convogliare risorse per creare resilienza e mitigare i rischi.
Piero Fassino ha dichiarato che “Questo accordo sulla sicurezza urbana mette al centro i cittadini e si basa sulla promozione e attuazione di misure che possano generare un impatto concreto sulla collettività e forme di responsabilità condivisa delle comunità sull’ambiente urbano. Inoltre l’accordo intende essere – continua Fassino – un ulteriore tassello in quella cornice di prevenzione e di promozione della sicurezza e della legalità nelle nostre città che l’ANCI sta costruendo da diversi anni”.
L’approccio che l’ANCI e l’UNICRI intendono adottare mira a ridurre le vulnerabilità di specifici attori sociali – tra questi donne, anziani, migranti, giovani e minori a rischio – e a promuovere strategie inclusive. Nell’accordo si legge che lo sviluppo di servizi integrati, la destinazione di risorse per lo sviluppo e la creazione di servizi scolastici, di formazione e di avviamento al lavoro per giovani a rischio sono tra i principali strumenti per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata e i traffici illeciti.
“Fondato sui principi della nuova Agenda per lo Sviluppo delle Nazioni Unite, questo accordo può consentirci di produrre un impatto concreto sul tessuto urbano. Le città sono spazi sociali, reti nelle quali i diversi attori economici, culturali e politici interagiscono. Le pressioni continue che la nostra società globale genera, ed in particolare i fenomeni criminali, la violenza e le ingiustizie, hanno sulle città un impatto immediato e amplificato. Dobbiamo lavorare sul territorio e promuovere azioni che ci consentano di sviluppare coesione sociale, la capacità delle comunità di adattarsi velocemente alle nuove sfide e di generare un cambiamento che sia equo e sostenibile,” ha detto la Direttrice dell’UNICRI.
A chiusura dell’incontro il Presidente dell’ANCI, Piero Fassino, ha lanciato una nuova iniziativa: un incontro tra i sindaci delle città europee sul tema della migrazione, dello sfruttamento e della tratta di persone, e di tutti i fenomeni criminali che sono associati all’emergenza migrazione.
Il 16 novembre Piero Fassino aprirà i lavori dell’incontro internazionale dell’UNICRI sulla polizia di prossimità e la sicurezza urbana, incontro che vedrà la partecipazione delle forze dell’ordine provenienti da tutte le regioni del mondo.
Creato nel 1967 e con base a Torino dal 2000, l’UNICRI assiste i Paesi e le organizzazioni intergovernative, governative e non-governative nella formulazione e attuazione di migliori politiche per la prevenzione del crimine e della giustizia, favorendone l’integrazione nelle politiche per il cambiamento socio-economico, lo sviluppo e la protezione dei diritti umani. La missione dell’UNICRI consiste nel promuovere la sicurezza, servire la giustizia e costruire la pace, promuovendo al contempo lo stato di diritto, i diritti umani e lo sviluppo sostenibile. L’Istituto svolge attività di ricerca orientata all’azione e di formazione specialistica, promuove lo scambio d’informazioni, offre servizi di consulenza e realizza le sue attività a livello interregionale, nazionale e locale. L’Istituto rappresenta inoltre una piattaforma di consultazione sulla cooperazione in materia di governance della sicurezza, prevenzione del crimine e giustizia penale, favorendo lo sviluppo di un approccio comune e il dialogo tra Stati Membri, istituzioni locali, istituti di ricerca, organizzazioni internazionali e regionali, e la società civile.
Il lavoro dell’UNICRI in materia di sicurezza urbana mette al centro la persona, si basa sulla specificità dei contesti ed è orientato alla prevenzione e allo sviluppo di azioni olistiche. L’UNICRI mira a realizzare strategie multi-settoriali che favoriscano lo sviluppo urbano sostenibile, la riduzione delle vulnerabilità, delle disuguaglianze e delle ingiustizie, promuovendo equità nell’accesso ai servizi e alle opportunità, rafforzando il coinvolgimento e la protezione delle comunità più emarginate, sviluppando le capacità degli attori locali in materia di sicurezza, prevenzione della criminalità, promozione dei diritti umani e riduzione dei rischi.
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani, è l’organo di rappresentanza dei comuni italiani. Promuove il loro sviluppo sociale e tutela i loro interessi legittimi nelle relazioni con le altre istituzioni pubbliche.
Il suo mandato è quello di fornire supporto, assistenza tecnica e servizi per conto dei comuni italiani. L’ANCI promuove studi su tematiche di rilievo per i suoi membri e fornisce informazioni alle municipalità, consulenza e assistenza specialistici direttamente o attraverso il coinvolgimento di soggetti terzi.
L’ANCI ha tra le attività quella di essere facilitatore attivo a supporto dell’attuazione delle politiche per la sicurezza urbana e di contrasto del fenomeno criminale e diffusore delle attività finalizzate a migliorare i servizi di controllo amministrativi e di polizia locale anche favorendo lo scambio di buone pratiche.