Un rapporto tecnico sul rafforzamento della sicurezza e dell’integrità della filiera di produzione e commercio dei metalli preziosi è stato presentato e discusso il 25 maggio nel contesto di un side-event della Venticinquesima Commissione sulla Prevenzione del Crimine e la Giustizia Penale a Vienna.
L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti degli stati membri e delle organizzazioni internazionali
Il rapporto preparato dall’UNICRI, che fa parte di un programma volto a contrastare il traffico illecito di metalli preziosi, mira ad analizzare le carenze del sistema di produzione e distribuzione dei metalli preziosi, evidenziando il coinvolgimento della criminalità organizzata transnazionale ed evidenziando altre attività criminali connesse al traffico illecito di metalli preziosi.
Partendo dall’analisi di casi, il rapporto mostra i complessi livelli di interconnessione tra gli attori criminali; presenta le diverse sfide derivanti dalle attività estrattive e di lavorazione dell’oro e dell’argento e fornisce esempi di crimini che colpiscono il settore. Il rapporto non solo offre una panoramica delle iniziative e degli strumenti di prevenzione e contrasto in diversi paesi e regioni ma presenta altresì le sfide che debbono essere indirizzate.
Principali risultati del rapporto:
Il traffico illecito di metalli preziosi si sviluppa su almeno cinque diversi livelli di infiltrazione del crimine organizzato. Gli attori dei crimini, ben identificabili e interconnessi tra loro, sono attivi sia a livello nazionale che transnazionale.
I metalli del gruppo di platino PGMs (Platinum Group Metals), diversi dall’oro sono spesso soggetti ad attività estrattiva artigianale e di piccole dimensioni (ASM Artisanal Small scale Mining) dalle quali può derivare l’infiltrazione nella filiera legale di oro prodotto illegalmente dopo che è stato mescolato agli scarti della lavorazione.
Prodotti che contengono metalli del gruppo di platino sono solitamente rubati e trafficati dai gruppi della criminalità organizzata.
L’intrusione di minatori artigianali spesso sfocia in conflitti violenti e provoca, oltre a problemi di sicurezza e di salute, anche la rottura delle relazioni all’interno delle comunità di minatori.
Molti crimini si collegano ai metalli preziosi:
– Corruzione
– Ricilaggio di denaro
– Emigrazione illegale
– Violenza sessuale e di genere e lavoro minorile
– Collegamenti con gruppi terroristici
Le problematiche da indirizzare sono molteplici e riguardano i quadri normativi, le lacune nella filiera di approvigionamento, le capacità delle forze dell’ordine, la mancanza di condivisione di informazioni tra agenzie nazionali e organizzazioni internazionali e la carenza di conoscenze e formazione .
Alcuni successi nella lotta al traffico illecito sono stati ottenuti grazie alla messa in atto di un sistema di certificazione dei prodotti, la quale però non è ancora obbligatoria.
Dai risultati del rapporto si evince che per salvaguardare la produzione e il commercio dei metalli preziosi sono necessarie le seguenti misure:
– Rafforzamento delle competenze e delle capacità nazionali
– Rafforzamento della cooperazione tra il settore pubblico e privato
– Promuovere la conoscenza e la consapevolezza dei rischi
– Sviluppo di un meccanismo internazionale
Per accedere alla sintesi del rapporto: Inglese, Arabo, Cinese, Francese, Spagnolo, Russo.
È possibile sottoscrivere il Portale dei Metalli Preziosi.
Attraverso il Portale si può accedere alla directory dei Metalli Preziosi; pubblicare ricerche bibliografiche, leggi sul tema e casi studio; diffondere notizie ed eventi ed avere accesso ai rapporti degli incontri.
Dopo la registrazione, i dati verranno inclusi in un database riservato ad uso interno e creato con l’obiettivo di contattatare gli interessati per raccogliere informazioni sul tema, diffondere i risultati, i risultati ottenuti e invitarli a partecipare alle attività del programma. L’obiettivo del Portale è inoltre quello di creare una rete di persone, istituzioni e organizzazioni che possano condividere i risultati e fornire riscontri sul programma.
Per maggior informazioni, contattate preciousmetals@unicri.it
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