Esperti ucraini partecipano a corsi di formazione online di UNICRI sulla disinformazione

Il 22 febbraio 2023, esperti di un’ampia gamma di agenzie e ministeri statali ucraini hanno partecipato ad un corso di formazione online dal titolo “Ferma il virus della disinformazione”. La formazione aveva come scopo quello di fornire ai partecipanti tecniche su come rilevare e rispondere alla disinformazione chimica, biologica, radiologica e nucleare (CBRN), nonché comunicare con i media a seguito di un evento CBRN.

La formazione è stata organizzata dall’UNICRI in coordinamento con il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente e l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura, e in collaborazione con l’Iniziativa dei Centri di Eccellenza CBRN dell’Unione Europea, con il supporto del CBRN National Focal Point dell’Ucraina.

La disinformazione CBRN è particolarmente pertinente per l’Ucraina, poiché le false informazioni e le teorie del complotto sui rischi CBRN possono causare confusione e sfiducia tra la popolazione e persino mettere a repentaglio la risposta del governo in caso di emergenza. È quindi imperativo che i funzionari nazionali siano dotati di formazione adeguata per comprendere le comuni tecniche di disinformazione, nonché abbiano le dovute conoscenze su come dimostrare la falsità delle informazioni (debunking), così da contribuire a garantire la sicurezza della popolazione.

La formazione ha incluso un mix di presentazioni di esperti del Centro per la Disinformazione dell’UNICRI e del suo Centro per l’Intelligenza Artificiale e la Robotica. Anche il Servizio Europeo per l’Azione Esterna ha partecipato alla formazione, offrendo approfondimenti sul suo lavoro sulla manipolazione e l’interferenza delle informazioni straniere, nonché sulla risposta dell’UE al problema. Sono state inoltre discusse le opzioni tecnologiche esistenti per rilevare e sfatare informazioni false (come ad esempio strumenti e piattaforme di intelligenza artificiale per rilevare notizie false online), compresi i vantaggi e i limiti di ciascuna soluzione.

La formazione si è basata sul precedente lavoro dell’UNICRI nell’area della disinformazione CBRN. Dal 2020, l’UNICRI monitora l’uso dannoso dei social media e analizza le opzioni tecnologiche esistenti per rilevare e sfatare informazioni false, cercando di comprendere i vantaggi e le possibili sfide di ciascuna opzione a breve e lungo termine. L’Istituto ha recentemente pubblicato i suoi risultati come parte del Manuale per sfatare la disinformazione CBRN, una guida pratica progettata per individui o agenzie che lavorano nella mitigazione del rischio CBRN a diversi livelli.

I partecipanti hanno fornito un riscontro positivo sulla formazione, sottolineando l’importanza delle opportunità di trasferimento delle conoscenze. Come passo successivo, l’UNICRI, con il supporto dell’Ucraina e della Commissione Europea, organizzerà corsi di formazione più avanzati adattati alle specifiche esigenze delle agenzie sulla base del feedback ricevuto.

Background

L’UNICRI, dal 2011, ha lavorato a stretto contatto con l’Ucraina e altri paesi del Mar Nero per mitigare i rischi associati al materiale CBRN nell’ambito dei Centri di Eccellenza CBRN dell’Unione Europea e, più recentemente, attraverso il progetto “CONTACT Black Sea: Rafforzare le capacità di prevenire il traffico di materiale radiologico e nucleare nella regione del Mar Nero”. Alla fine del 2020, l’UNICRI ha iniziato a sviluppare strategie per aumentare la consapevolezza della disinformazione CBRN con diversi paesi partner dell’iniziativa CBRN CoE dell’UE, in alleanza strategica con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e in collaborazione con UNODA, FBI, CARICOM, Johns Hopkins University e altri attori.