Discorsi d’incitamento all’odio ed estremismo violento come fattori determinanti che conducono alla violenza e alle atrocità

Il 23 maggio 2019, l’Ufficio delle Nazioni Unite per la Prevenzione del Genocidio e la Responsabilità di Proteggere, in collaborazione con l’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI), organizza un evento a margine della 28esima sessione della Commissione delle Nazioni Unite per la Prevenzione del Crimine e la Giustizia Penale ( CCPCJ).

L’incontro si terrà presso il Centro internazionale di Vienna nella sala M7 dalle 14.20 alle 15.10.

L’evento mira promuovere la conoscenza del crescente fenomeno dei discorsi e crimini d’odio, e dell’estremismo violento come minacce dirette ai diritti umani, allo sviluppo sostenibile, alla pace e alla sicurezza mondiale.

Gli interventi si focalizzeranno su intolleranza e discriminazione come fattori determinanti dell’incitamento all’odio, incentrandosi sulle situazioni che possono condurre all’estremismo violento e alle atrocità. Si discuterà delle sfide nella prevenzione e delle buone prassi a livello nazionale, regionale e mondiale per contrastare i crimini d’incitamento all’odio e rafforzare la resilienza delle comunità.

Tra i relatori: Bettina Tucci Bartsiotas, Direttrice dell’UNICRI; Castro Wesamba, Responsabile dell’Ufficio per la Prevenzione del Genocidio e la Responsabilità di Proteggere; Manuela Brunero, funzionaria dell’UNICRI; e Paul Giannasi, Guida politica della Polizia sui crimini d’odio, Consiglio dei Capi della Polizia Nazionale del Regno Unito.

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