World Drug Day 2022 – Affrontare le sfide della droga nelle crisi sanitarie e umanitarie

«Conflitti, disastri climatici, sfollamenti forzati e povertà estrema creano un terreno fertile per l’abuso di droghe, e la pandemia da COVID-19 peggiora ulteriormente una situazione già difficile. Intanto, le persone che vivono le emergenze umanitarie hanno molte meno probabilità di avere accesso A cure e trattamenti necessari. I criminali traggono profitto dalla miseria delle persone, con una produzione di cocaina a livelli record, un aumento di cinque volte dei sequestri di metanfetamine e una quasi quadruplicazione dei sequestri di anfetamine nell’ultimo decennio. In questa Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, rinnoviamo il nostro impegno a porre fine a questo flagello e a sostenere coloro che ne sono vittime» Messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.

“Addressing drug challenges in health and humanitarian crises”: con questo tema si celebra il 26 giugno la Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga 2022, accendendo i riflettori sull’impatto delle sfide legate ad abuso e traffico droga nei contesti colpiti da crisi sanitarie e umanitarie.

Secondo i dati del World Drug Report 2021, realizzato da UNODC, solo nel 2019 l’uso di droghe ha ucciso quasi mezzo milione di persone, mentre i disturbi dovuti al consumo di stupefacenti hanno provocato la perdita di 18 milioni di anni di vita sana. Il traffico illecito di droga continua a frenare lo sviluppo economico e sociale, colpendo in modo sproporzionato le persone più vulnerabili e costituendo una minaccia fondamentale alla sicurezza e alla stabilità in alcune parti del mondo. Nonostante i pericoli accertati, il consumo di droga persiste e, in alcuni contesti, prolifera. Nell’ultimo anno, circa 275 milioni di persone hanno fatto uso di droghe, con un aumento del 22% rispetto al 2010. Entro il 2030, fattori demografici prevedono che il numero di consumatori aumenterà dell’11% in tutto il mondo, e fino al 40% nella sola Africa. 

Anche le nuove sostanze psicoattive continuano a rappresentare una sfida: i mercati assistono all’introduzione di nuove droghe imprevedibili e poco conosciute. I provvedimenti normativi e legislativi sono riusciti ad arginare la marea a livello globale, ma nei Paesi a basso reddito il problema è in crescita; tra il 2015 e il 2019, il Sud e il Centro America hanno registrato un aumento di cinque volte nella quantità di nuove sostanze psicoattive sintetiche sequestrate. Forti aumenti sono stati registrati anche in Africa, Asia meridionale e sudoccidentale, nonché nel Vicino e Medio Oriente. Nel frattempo, la crisi COVID-19 ha spinto più di 100 milioni di persone in condizioni di estrema povertà, aggravando notevolmente la disoccupazione, le disuguaglianze e creando le condizioni per un più esteso abuso e traffico di sostanze. Anche l’accesso alle droghe è diventato più semplice che mai con le vendite online, e i principali mercati di droga sul dark web valgono oggi circa 315 milioni di dollari di dollari all’anno.

Background della giornata

Con la risoluzione 42/112 del 7 dicembre 1987, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha deciso di osservare il 26 giugno come Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga. Il traffico è stato riconosciuto come  problema globale già all’inizio del XX secolo, con la prima conferenza internazionale sugli stupefacenti tenutasi a Shanghai nel 1909. Nei decenni successivi è stato sviluppato un sistema multilaterale per controllare la produzione, il traffico e l’abuso di droghe. Sotto gli auspici delle Nazioni Unite sono state adottate tre convenzioni sul controllo delle droghe (nel  19611971 e 1988).  Nel 2009, gli Stati membri hanno adottato la Dichiarazione politica e il Piano d’azione sulla cooperazione internazionale per una strategia integrata ed equilibrata di lotta al problema mondiale della droga. I progressi compiuti nell’affrontare il problema mondiale sono stati valutati nel corso di una sessione speciale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGASS) nel 2016, che ha prodotto oltre 100 raccomandazioni operative in sette capitoli tematici. In occasione della CND del marzo 2019, gli Stati membri hanno adottato una Dichiarazione ministeriale in cui hanno riaffermato la loro determinazione “ad affrontare e contrastare il problema mondiale della droga e a promuovere attivamente una società libera dall’abuso di stupefacenti per contribuire a garantire che tutte le persone possano vivere in salute, dignità e pace, con sicurezza e prosperità, e riaffermando la nostra determinazione ad affrontare i problemi di salute pubblica, sicurezza e sociali derivanti dall’abuso di droga“.

UNICRI contro il traffico e l’abuso di sostanze illecite

UNICRI è da sempre impegnata nel contrasto del traffico e dell’abuso di droghe. A fronte della pandemia, l’Istituto ha redatto l’approfondimento “COVID-19 Pandemic and illicit drugs”, mentre tra il 2019 e il 2020 ha pubblicato un esteso rapporto sui bisogni delle famiglie nella prevenzione del consumo di droga tra i giovani; l’attività di ricerca si è svolta in Italia, Libano e Tunisia, con l’obiettivo di individuare ed esplorare gli aspetti prioritari per sostenere e consolidare il ruolo protettivo della famiglia nella prevenzione del consumo di droga tra i giovani.  Negli scorsi anni, l’Istituto ha anche lavorato ad importanti progetti come “DAWN: Promoting Gender-Based Drug Use Prevention and Recovery”, sostenuto dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Governo italiano, per affrontare le differenze di genere nell’uso di droghe e nelle dipendenze e per promuovere politiche di prevenzione e recupero delle droghe che rispondano alle esigenze di genere. Numerosi i report realizzati sul traffico illecito in molte regioni del mondo, e i programmi tesi a rafforzare le capacità dei governi nazionali attraverso formazione e l’assistenza tecnica.

#CareInCrises

L’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine (UNODC) con la campagna 2022 #CareInCrises “invita i governi, le organizzazioni internazionali, la società civile e tutte le parti interessate ad agire con urgenza per proteggere le persone, rafforzando la prevenzione, il trattamento e affrontando il mercato delle droghe illecite”.  Dalle zone di guerra ai campi profughi, fino alle comunità dilaniate dalla violenza, le persone in ogni parte del mondo versano in gravi difficoltà: pandemia, crisi climatica, crisi alimentare, crisi energetica e interruzioni della catena di approvvigionamento hanno aumentato le sofferenze e accelerato il processo di recessione globale.  Nel 2022, il mondo continua ad assistere a crisi umanitarie diffuse in Afghanistan, Ucraina e altrove, mentre la pandemia COVID-19 è ancora una grave crisi sanitaria globale: la Giornata mondiale si configura dunque come un punto di svolta negli sforzi globali per affrontare le sfide della droga. “E’ necessario trovare soluzioni politiche non discriminatorie incentrate sulle persone, sulla salute e sui diritti umani, sostenute da una cooperazione internazionale rafforzata per frenare il traffico illecito di droga e ritenere responsabili coloro che traggono profitto dalla miseria umana – ha ribadito Antonio Guterres, Segretario Generale dell’ONU – Dobbiamo anche rafforzare i servizi di cura e sostegno ai tossicodipendenti, basati su dati scientifici, e trattarli come vittime che necessitano di cure piuttosto che di punizioni, discriminazioni e stigmatizzazioni, comprese le cure per coloro che vivono con malattie infettive come l’HIV/AIDS e l’epatite. Non possiamo permettere che il problema della droga nel mondo faccia ulteriormente ombra alle vite di decine di milioni di persone che vivono in situazioni di crisi umanitaria. In questa giornata importante, impegniamoci a sollevare quest’ombra una volta per tutte e a dare a questo problema l’attenzione e l’azione che merita.”

Appuntamenti e iniziative per la giornata

Lunedì 27 giugno, alle ore 16:00, si terrà l’evento ufficiale UNODC per commemorare il World Drug Day e lanciare il World Drug Report 2022. Il Rapporto mondiale sulle droghe 2022 presenta una panoramica delle tendenze attuali dei mercati globali delle droghe e include le informazioni più recenti sul consumo, la produzione e il traffico di droga. Analizza il divario di genere relativo al consumo di droga e l’impatto della pandemia COVID-19. Il WDR 2022 considera anche il potenziale futuro del mercato globale degli oppiacei alla luce dei recenti cambiamenti in Afghanistan, esamina l’impatto della crescente permissività verso la legalizzazione della cannabis, indaga il rapporto tra droghe e conflitti e include una sezione con un focus specifico sull’impatto delle droghe sull’ambiente.

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Lunedì 27 giugno, alle ore 12:00, si terrà “World Drug Day 2022: Presenting UN human rights experts’ call to align drug policies with human rights” di IDPC. Questo evento collaterale alla 50a sessione del Consiglio per i Diritti Umani si terrà subito dopo la Giornata Mondiale delle Nazioni Unite contro la Droga e servirà a presentare una nuova dichiarazione congiunta sui diritti umani e le politiche sulle droghe da parte di +10 mandati speciali, nonché le raccomandazioni relative alla droga all’interno del nuovo rapporto dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani sull’HIV e i diritti umani.

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FONTI: UN; UNODC; UNICRI;

FOTO: UNODC