Il 7 ottobre 2025, a Nouakchott, in Mauritania, l’UNICRI e il Ministero Federale degli Affari Esteri tedesco hanno ospitato un workshop tecnico volto a identificare le regioni prioritarie maggiormente esposte ai rischi connessi al cambiamento climatico e all’estremismo violento nel Paese.
L’evento si è svolto nell’ambito della seconda fase del progetto “Rafforzare gli approcci nazionali e regionali per affrontare i rischi alla sicurezza legati al clima e all’estremismo violento”. Sulla base dei risultati conseguiti nella prima fase – che hanno portato allo sviluppo e alla diffusione di uno strumento metodologico per l’analisi di tali rischi -, l’attuale fase del progetto si concentrerà ora sull’applicazione pratica dello strumento in Mauritania.
Dall’analisi alla definizione delle priorità
All’inizio dell’anno, l’UNICRI ha condotto un’approfondita analisi documentale dei dati disponibili sul clima e sulla sicurezza di tutte le wilayas (le regioni amministrative) mauritane. Lo studio ha integrato variabili socioeconomiche, di genere e di età per offrire una comprensione più articolata delle vulnerabilità presenti sul territorio. I risultati hanno individuato tre wilayas che richiedono particolare attenzione, data la loro elevata esposizione ai rischi legati all’ambiente e all’estremismo violento. Il workshop tecnico ha fornito una piattaforma per presentare tali risultati, avviare una consultazione partecipativa e convalidare la selezione delle aree prioritarie con le parti interessate a livello nazionale.
Uno spazio inclusivo per il dialogo
Il workshop ha riunito rappresentanti di istituzioni nazionali, gruppi di donne e giovani, società civile, istituti di ricerca e agenzie delle Nazioni Unite. I partecipanti hanno contribuito attivamente a uno scambio di conoscenze e riflessioni collettive sul rafforzamento delle capacità di prevenzione e resilienza nelle regioni più vulnerabili della Mauritania.
Grazie all’inclusione di molteplici prospettive nel processo di validazione, il workshop ha garantito che la titolarità nazionale, l’inclusività e l’aderenza alle realtà locali rimanessero al centro dell’attuazione della metodologia.
Uno sguardo al futuro
Il workshop rappresenta un passaggio fondamentale verso l’azione concreta. A partire da questa tappa, l’UNICRI condurrà una ricerca sul campo nelle tre regioni identificate – Hodh Ech Chargui, Hordh El Garbi e Guidimaka – per raccogliere dati dalle comunità locali attraverso interviste, questionari, sondaggi e focus group. La ricerca sarà innovativa e sensibile alle questioni di genere, concepita per catturare le percezioni della popolazione, le loro esperienze e le dinamiche interconnesse tra cambiamento climatico ed estremismo violento.
L’UNICRI esprime la propria gratitudine al Ministero Federale degli Affari Esteri della Germania per il costante sostegno, nonché a tutti i partner e i partecipanti per il loro prezioso contributo. Insieme, questi sforzi non solo rafforzano le capacità nazionali di analizzare e affrontare le sfide congiunte poste dal clima e dall’estremismo, ma contribuiscono anche alla costruzione di comunità resilienti, inclusive e pacifiche in Mauritania e in tutto il Sahel.
FONTE E FOTO: UNICRI

