Online, 14-18 dicembre 2020
Termine per la presentazione delle domande: 6 dicembre 2020
La protezione del patrimonio culturale è una componente fondamentale nel quadro dell’agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, come riportato nel Goal 11 dell’Agenda dello Sviluppo Sostenibile delle Nazioni attraverso il quale gli stati si sono impegnati a “rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resistenti e sostenibili”. In particolare, il target numero 4 del Goal 11 si focalizza su “rafforzare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo”.
Il numero di crimini internazionali legati al saccheggio, sciacallaggio e al traffico di beni del patrimonio culturale è aumentato in modo significativo. Inoltre, il loro legame con le attività criminali internazionali, incluso il finanziamento di gruppi terroristici, stanno diventando più evidenti di anno in anno.
La profonda preoccupazione delle Nazioni Unite su questo argomento è dimostrata anche dall’adozione, negli ultimi decenni, di diverse convenzioni che riportano questi fenomeni come punti critici del modello internazionale dei crimini. L’anno 2020 segna il 50° anniversario della Convenzione concernente le misure da adottare per interdire e impedire l’illecita importazione, esportazione e trasferimento di proprietà dei beni culturali.
Considerando tutti questi aspetti, l’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI), in collaborazione con l’Università Americana di Roma (American University of Rome – AUR), organizza la prima edizione dello Specialized Course on Cultural Heritage, Crime and Security: Protecting our Past to Invest in our Future, che si svolgerà online, dal 14 al 18 dicembre 2020.
Il corso fornirà ai partecipanti una comprensione base dei crimini contro il patrimonio culturale e di come le organizzazioni internazionali, le forze dell’ordine e i sistemi giudiziari stanno rispondendo al problema. Il programma del corso si sta focalizzando sui seguenti argomenti:
• Protezione dei beni culturali: il quadro giuridico internazionale
• Contrastare il saccheggio
• Comprensione delle reti di traffico criminale
• Piani di sicurezza turistica: l’importanza della protezione del patrimonio culturale
• Conflitti armati, costruzione della pace e protezione del patrimonio culturale
• Protezione di musei e siti del patrimonio
• Patrimonio e stabilità di polizia
• Costruire comunità e sostenere lo sviluppo attraverso il patrimonio culturale
Il corso offre prospettive professionali, legali, sociali, scientifiche e accademiche attraverso 5 webinar, discussioni di gruppo, case study dinamici, letture individuali ed esercitazioni pratiche online. Il corpo docenti è composto da eminenti studiosi e accademici della AUR e di altre università, nonché da esperti internazionali del sistema delle Nazioni Unite, altre organizzazioni internazionali e entità non governative.
Attraverso una piattaforma online dedicata, i partecipanti avranno l’opportunità di interagire con esperti e colleghi di rilievo internazionale. Questo percorso formativo stimola il dialogo interculturale e promuove una comprensione più profonda delle questioni più salienti affrontate dalla comunità internazionale in materia di protezione del patrimonio culturale, criminalità e sicurezza.
Per ulteriori informazioni sulla procedura e le quote di iscrizione, i requisiti minimi e il certificato di partecipazione, si prega di visitare la pagina Come iscriversi o inviare un messaggio a unicri.courses@un.org.
Foto: Trish H-C/Unsplash