Solidarietà e Sicurezza – Conferenza Ministeriale del Ministero degli Affari Esteri italiano

Giovedì 6 luglio si è tenuta presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale la Conferenza Ministeriale “A Shared Responsability for a Common Goal: Solidarity and Security” (Una responsabilità condivisa per un obiettivo comune: solidarietà e sicurezza). La conferenza si è incentrata sulla cooperazione con i principali Paesi africani di transito dei flussi migratori.

L’incontro si è proposto di rafforzare il partenariato esistenti con tali paesi volto a proteggere la frontiera esterna dell’UE attraverso un nuovo approccio integrato che, in linea con i principi di solidarietà e sicurezza,  mira a proteggere e ad assistere i migranti – in particolare i rifugiati presenti nei paesi di transito – prestando particolare attenzione alla tutela dei diritti umani.

La conferenza si è inoltre incentrata sulla promozione di misure volte ad aumentare il numero di rimpatri volontari assistiti nei paesi di origine, sulla promozione di iniziative di sviluppo delle comunità locali che accolgono i migranti e sulla valorizzazione del ruolo delle Organizzazioni internazionali attive nei principali Paesi africani di transito degli attuali flussi migratori.

La conferenza è stata presieduta dal Ministro degli Esteri, Angelino Alfano, affiancato dal Vice Ministro Mario Giro. Hanno partecipato anche i Ministri degli Affari Esteri dei Paesi europei più impegnati nella cooperazione sul fenomeno migratorio e i loro colleghi dei principali Paesi africani di transito.

Ai lavori hanno preso parte anche il Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), William Lacy Swing; il Vice Alto Commissario per i Rifugiati, Volker Turk; e il Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per le migrazioni internazionali, Louise Arbour.

La sessione plenaria si è conclusa con l’adozione della dichiarazione politica congiunta, che rappresenta un punto di equilibrio tra i principi di “solidarietà e sicurezza” nelle azioni d’intervento proposte. Il principale obiettivo è il sostegno alle comunità locali e ai Governi nei paesi di transito, anche attraverso il coinvolgimento delle Organizzazioni internazionali.

In tale contesto il Ministro Alfano ha annunciato 3 specifici “pledges”: uno all’Unione Europea per il Trust Fund per Africa, con l’obiettivo di sostenere le capacità della Libia di controllare le proprie frontiere meridionali; il secondo all’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) per facilitare i rimpatri volontari assistiti dalla Libia; il terzo sarà un contributo all’Ufficio dell’ONU contro la Droga e il Crimine  (UNODC) per sostenere il contrasto ai trafficanti di esseri umani.

Il Ministro Alfano ha ribadito inoltre l’impegno per 10 milioni di Euro a favore dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per nuove iniziative in Libia a tutela e assistenza umanitaria di rifugiati e migranti e annunciato anche un ulteriore pacchetto di iniziative multilaterali di emergenza, che coinvolgerà Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization – WHO), UNICEF e il Programma Alimentare Mondiale (World Food Programme – WFP) per interventi a favore di rifugiati e migranti in transito in Libia per un importo complessivo di 2,5 milioni di euro.

Il Ministro degli Esteri Alfano ha infine comunicato la propria intenzione di dare continuità all’esercizio, anticipando la proposta di convocare una nuova Conferenza nel medesimo formato ad inizio 2018.