Comunicato congiunto. UNICRI e Direzione sudafricana per le indagini sui crimini prioritari. Rafforzamento del contrasto al crimine organizzato transnazionale nella filiera dei metalli e delle pietre preziose. Pretoria, Sudafrica.
L’Istituto Interregionale per la ricerca sul crimine e la giustizia delle Nazioni Unite (UNICRI) e la Direzione sudafricana per le indagini sui crimini prioritari (The Hawks) hanno organizzato un corso specialistico di 3 giorni per rafforzare le capacità delle forze dell’ordine e del giudiziario in Sudafrica nel contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata transnazionale nella produzione e nel commercio di metalli e di pietre preziose.
Il corso si è svolto a Pretoria presso il Centro d’intelligence finanziaria (Financial Intelligence Center – FIC) dal 3 al 5 luglio 2018 e ha visto il coinvolgimento di esperti, pubblici ministeri, giuristi e agenti delle forze dell’ordine che operano in questo campo.
I crimini legati alla produzione e al commercio dei metalli e delle pietre preziose coinvolgono più paesi e interessano l’intera filiera. Questi reati includono: la falsificazione di documenti governativi e dei documenti di origine, la frode fiscale, la corruzione, il lavoro forzato e il riciclaggio di denaro. Il crescente coinvolgimento della criminalità organizzata transnazionale in questo settore richiede una maggiore cooperazione interagenzia e transfrontaliera per contrastare il fenomeno e garantire l’integrità del settore.
Gli incontri che si sono tenuti a Pretoria hanno consentito di condividere conoscenze ed esperienze a livello nazionale, regionale e internazionale, al fine di migliorare le capacità di individuare, investigare e perseguire questi crimini.
Il corso fa parte del “Programma di risposta rapida” sviluppato dall’UNICRI per le forze dell’ordine e le istituzioni giudiziarie che si occupano di crimini transnazionali. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo della Compagnia di San Paolo.
Nella risoluzione 2013/38 “Lotta contro la criminalità organizzata transnazionale e i suoi possibili legami con il traffico illecito di metalli preziosi”, il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite ha invitato l’UNICRI a condurre uno studio approfondito sui possibili legami tra criminalità organizzata transnazionale, altre attività criminali e traffico illecito di metalli preziosi.
In linea con questa richiesta, l’UNICRI, in collaborazione con il Governo del Sudafrica, ha condotto uno studio per valutare il grado e l’entità del traffico illecito e del coinvolgimento della criminalità organizzata e ha sviluppato un programma che mira a promuovere una strategia internazionale di contrasto. Componenti fondamentali di questa strategia sono il rafforzamento delle capacità dei paesi e la creazione di una rete internazionale tra gli attori preposti, che consenta altresì di migliorare la cooperazione tra settore pubblico e privato.
Al corso di Pretoria erano rappresentate le principali entità sudafricane che operano nel settore: il Regolatore dei metalli preziosi e dei diamanti, il Centro di intelligence finanziaria, le unità specializzate della polizia, la Direzione nazionale dei pubblici ministeri, l’Unità di confisca dei beni, l’Agenzia delle entrate e i rappresentanti del settore minerario dell’oro e del platino.
“Mi congratulo per l’iniziativa e per i contributi di coloro che hanno unito le forze, condividendo le loro competenze nella lotta alla criminalità organizzata transnazionale con specifico riferimento ai metalli preziosi e ai prodotti che ne derivano”, ha affermato Godfrey Lebeya, a capo della Direzione per le indagini sui crimini prioritari in Sudafrica.