L’Ordine di Malta alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco con un dibattito su Migrazione e Sicurezza Internazionale

I venti che soffiano sull’anno appena iniziato portano incertezze e instabilità. Dopo due anni di pandemia – con le disastrose conseguenze sul tessuto sociale ed economico – e l’aumento delle diseguaglianze e della povertà su scala mondiale, il nuovo anno si apre all’insegna dei timori di un nuovo conflitto alle porte dell’Europa.

A questo quadro a tinte fosche, si aggiungono le molteplici crisi in corso, come quelle in Siria, Yemen, nella regione del Sahel e nel Corno d’Africa, oltre alle instabilità in molte altre regioni del mondo a partire dall’Afghanistan. Conflitti e tensioni che costringono alla fuga milioni di persone.

L’edizione 2022 del Munich Security Conference, che si svolge a Monaco di Baviera dal 18 al 20 febbraio, affronta queste sfide riunendo molti leader mondiali per fare il punto sugli strumenti e le risorse necessarie.

L’Ordine di Malta partecipa al Munich Security Conference con un dibattito su migrazione e sicurezza internazionale. Nel suo intervento di apertura, previsto per domani venerdì 18 febbraio, il Gran Cancelliere Albrecht Boeselager affronta il tema della sicurezza da una prospettiva multidisciplinare analizzando il fenomeno migratorio alla luce dei crescenti nazionalismi e diseguaglianze che connotano questo momento storico.

“In questo panel, adottiamo un approccio multidisciplinare allontanandoci dall’equazione “sicurezza = controllo del territorio”. Il concetto di sicurezza non è più infatti associato all’idea di sovranità e potere militare, ma piuttosto al rispetto delle leggi umanitarie internazionali”, spiega il Gran Cancelliere. “Inoltre, analizziamo i vantaggi intrinseci della migrazione evidenziando le sue potenzialità per le società moderne”.

Al dibattito su migrazione e sicurezza internazionale sono previsti gli interventi del vicepresidente della Commissione Europea Margaritis Schinas, della Presidente della Moldavia Maia Sandu, del Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, l’arcivescovo Paul Gallagher, la Ministra per gli Affari Esteri della Bulgaria Teodora Genchovska, la direttrice dell’Unicri (l’Istituto interregionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia) Antonia Marie de Meo.

Fonte: Ordine di Malta