Dal 1997 la CPD si occupa, sul territorio piemontese, dell’organizzazione delle iniziative legate alle celebrazioni della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
I principi cardini degli eventi in programma sono sempre l’integrazione, l’inclusione e le pari opportunità tra le persone, qualsiasi siano le loro condizioni, con il coinvolgimento attivo delle associazioni e delle istituzioni.
Quest’anno le celebrazioni assumono una valenza ancora più significativa in quanto corrispondono ai 30 anni di attività della CPD. Per dare risalto alle strade percorse in salita, agli inaspettati cambiamenti che ci hanno portato a non abbassare mai la guardia per tutelare i diritti delle persone con disabilità, ai fallimenti vissuti quale stimolo per ripartire a tracciare percorsi originali, ascoltando e confrontandosi con validi compagni di viaggio, il tema scelto per questa edizione è “Non arrendersi mai”.
Gli eventi in programma declinano il tema annuale nei diversi settori del quotidiano per rendere concreti gli stimoli e le suggestioni che ne scaturiscono. Il 3 dicembre il convegno “La medicina fisica e riabilitativa. 60 anni d’impegno per la cura delle persone con disabilità”, evidenzia i passi in avanti che costantemente in questi 60 anni di attività sono stati raggiunti dalla Fondazione della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa.
Gli appuntamenti per le scuole: la giornata dedicate alle scuole al Palasport Ruffini (4 dicembre) e il Concorso multidisciplinare “Non arrendersi mai” con premiazione delle classi vincitrici (12 dicembre) nell’Aula del Consiglio Regionale del Piemonte, vogliono essere un’esortazione per gli studenti a intraprendere la propria strada nonostante le difficoltà che si possono incontrare nella valorizzazione delle caratteristiche personali. Il ciclo di incontri “La classe capovolta” (10 e 11 dicembre) rivolti agli insegnanti di ogni ordine e grado affronteranno “I disturbi del linguaggio” e “Comprensione del testo e didattica delle competenze”. Saranno l’occasione per superare I tradizionali programmi formativi e valorizzare davvero le peculiarità dei singoli alunni. Il convegno “Dall’arte per tutti all’arte di tutti verso una nuova prospettiva di accessibilità” (6 dicembre) nella Sala Duomo delle Officine Grandi Riparazioni, la Fondazione CRT, Fondazione Paideia, CPD e OGR vogliono portare la riflessione sul concetto di accessibilità della cultura for all nella cornice del welfare di comunità. Rendere accessibile un luogo della cultura non vuol dire soltanto garantire a tutti i cittadini la piena fruizione di un bene artistico, ma vuol dire anche coinvolgere la comunità di riferimento nei processi stessi di progettazione e produzione culturale.
“E’ il primo anno che vivo queste celebrazioni in qualità di Presidente della CPD. Sono stati 12 mesi di eventi e celebrazioni. Abbiamo voluto ricordare le tappe passate e le mete in programma per non perdere mai di vista i futuri traguardi. Ringrazio la grande squadra che rende possibile le nostre azioni di ogni giorno, in particolare i co-organizzatori, i partner, gli sponsor, gli enti coinvolti, i collaboratori, i volontari e i sostenitori perché grazie al lavoro di tutti riusciamo a offrire un interessante programma che ha come fil rouge il richiamo costante al rispetto delle pari opportunità per Tutti. Non Arrendersi mai vuole essere il motto che ci esorta, come singoli e come rete, a ricercare con costanza sistemi innovativi che forniscano risposte concrete alle persone con disabilità e alle loro famiglie.” Gabriele Piovano – Presidente CPD
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