La sicurezza alimentare salva la vita: con una stima di 600 milioni di casi di malattie di origine alimentare all’anno, gli alimenti a rischio rappresentano una minaccia per la salute umana e per le economie, colpendo con più forza gli individui vulnerabili, in particolare le donne e i bambini, le popolazioni coinvolte in conflitti e i migranti. Si stima che 420.000 persone nel mondo muoiano ogni anno per aver mangiato cibo non sicuro e che i bambini sotto i 5 anni di età siano vittime del 40% delle malattie di origine alimentare, con 125.000 decessi all’anno.
La Giornata mondiale della sicurezza alimentare, che si celebra il 7 giugno di ogni anno, ha lo scopo di sensibilizzare e ispirare l’azione per prevenire, individuare e gestire i rischi di origine alimentare, favorendo la sicurezza, la salute umana, la prosperità economica, l’agricoltura, l’accesso al mercato, il turismo e lo sviluppo sostenibile. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) promuovono congiuntamente l’osservanza della Giornata, in collaborazione con gli Stati membri e altre organizzazioni competenti.
Per il 2022, il tema della giornata è “Safer food, better health”, perché cibo sicuro significa salute e prosperità per tutti gli abitanti della Terra.
Il cammino verso la Giornata mondiale della sicurezza alimentare
La Commissione del Codex Alimentarius, nella sua 39a sessione, tenutasi nel 2016, ha deciso all’unanimità di promuovere una proposta per proclamare una Giornata mondiale della sicurezza alimentare su base permanente nell’ambito delle Nazioni Unite. Il 20 dicembre 2018 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la r resolution 73/250, proclamando ufficialmente la ricorrenza. Un anno dopo, il 3 agosto 2020, l’Assemblea mondiale della sanità ha approvato la risoluzione WHA73.5 per riconoscere la Giornata mondiale della sicurezza alimentare come un’importante pietra miliare e una piattaforma per sensibilizzare l’opinione pubblica e le pratiche a tutti i livelli. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) è l’unica organizzazione internazionale che vigila sulla sicurezza alimentare lungo tutti gli aspetti della catena alimentare. Grazie a una collaborazione di lunga data, la FAO e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sostengono la sicurezza alimentare globale e proteggono la salute dei consumatori. La FAO si occupa di questioni di sicurezza alimentare lungo la catena alimentare durante la produzione e la lavorazione, mentre l’OMS si occupa in particolare dei rapporti con il settore della sanità pubblica.
Safer food, better health: perché è importante migliorare la sicurezza alimentare
Mantenere gli alimenti sicuri è un processo complesso che inizia nell’azienda agricola e termina con il consumatore. Occorre tenere conto di tutte le fasi della catena alimentare, dalla produzione, al raccolto e allo stoccaggio, fino alla preparazione e al consumo. L’accesso a quantità adeguate di prodotti alimentari sicuri è fondamentale per garantire la sopravvivenza e la promozione di una buona salute di tutti i cittadini del nostro pianeta. Il nostro comportamento, il modo in cui costruiamo i sistemi alimentari e come organizziamo le catene di approvvigionamento possono evitare che rischi infettivi e tossici, patogeni microbici (batteri, virus e parassiti), residui chimici, biotossine e altre sostanze nocive o pericolose finiscano nei nostri piatti.
La pandemia da Covid-19 ha accentuato l’attenzione sulle questioni legate alla sicurezza alimentare, come l’igiene, la resistenza antimicrobica, le malattie zoonotiche, il cambiamento climatico, le frodi alimentari e i potenziali benefici della digitalizzazione dei sistemi alimentari. Ha inoltre identificato i punti deboli o le vulnerabilità dei sistemi di produzione e controllo degli alimenti Un approccio alla sicurezza alimentare basato sul rischio e sul rispetto dei requisiti di sicurezza alimentare può contribuire a mantenere aperte le forniture alimentari globali e a consentire l’accesso dei consumatori al cibo.
Con lo slogan “La sicurezza alimentare, affare di tutti”, la campagna di sensibilizzazione promuove la sicurezza alimentare a livello globale e invita i Paesi e i decisori politici, il settore privato, la società civile, le organizzazioni delle Nazioni Unite e il pubblico in generale ad agire. Il modo in cui gli alimenti vengono prodotti, conservati, manipolati e consumati influisce sulla loro sicurezza. Il rispetto degli standard alimentari globali, l’istituzione di sistemi efficaci di controllo degli alimenti, compresa la preparazione e la risposta alle emergenze, l’accesso all’acqua potabile, l’applicazione di buone pratiche agricole (terrestri, acquatiche, zootecniche, orticole), il rafforzamento dell’uso di sistemi di gestione della sicurezza alimentare da parte degli operatori del settore alimentare e lo sviluppo delle capacità dei consumatori di fare scelte alimentari sane sono alcuni dei modi in cui i governi, le organizzazioni internazionali, gli scienziati, il settore privato e la società civile lavorano per garantire la sicurezza alimentare.
La sicurezza alimentare richiede un approccio olistico, come quello di “One Health”, che riconosce la connessione tra la salute delle persone, degli animali, delle piante e dell’ambiente. La salute degli animali e delle piante è fondamentale affinché l’agricoltura produca cibo sufficiente a sfamare il mondo. Mantenere gli animali in salute riduce anche il rischio di patogeni zoonotici (organismi che causano malattie che possono essere trasmesse tra animali ed esseri umani), organismi resistenti agli antimicrobici e altro ancora.
“Dobbiamo trasformare i sistemi alimentari per garantire una salute migliore, e dobbiamo farlo in modo sostenibile. I responsabili delle politiche dei sistemi alimentari, gli operatori e gli investitori dovrebbero riorientare le loro attività per aumentare la produzione e il consumo sostenibili di alimenti sicuri, al fine di migliorare i risultati in termini di salute. Per rendere accessibili a tutti diete sane e sicure, le politiche di sviluppo agricolo, alimentare, commerciale e industriale devono promuovere la sicurezza alimentare. I cambiamenti sistemici per una salute migliore porteranno a un’alimentazione più sicura, che è un fattore critico per lo sviluppo umano a lungo termine e un prerequisito per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)”, spiega la FAO.
UNICRI per la sicurezza alimentare
“Proteggiamo il cibo di qualità combattendo le infiltrazioni criminali nelle catene di approvvigionamento, la contraffazione e i pesticidi illeciti. La contraffazione, in particolare, rappresenta una minaccia crescente per la salute e la sicurezza dei consumatori: alimenta la criminalità organizzata e compromette l’industria agroalimentare. Per questo UNICRI promuove nuove tecnologie per garantire alimenti di qualità per tutti”
Antonia Marie De Meo, Direttrice UNICRI
La sostituzione, l’adulterazione, l’etichettatura errata, la contraffazione e la falsa rappresentazione dei prodotti alimentari sono in crescita esponenziale e mettono seriamente a rischio la qualità di ciò che mangiamo. In molti contesti legislativi costituiscono attività criminali, in tutto il mondo rappresentano un danno alla salute pubblica e all’economia. Senza contare che le frodi alimentari generano profitti illeciti che permettono ai criminali di espandere i loro traffici e le loro aree di influenza. Inoltre, i conflitti armati, il terrorismo, l’assenza di uno Stato di diritto e la costante instabilità politica ostacolano la capacità della popolazione di produrre cibo e di soddisfare il fabbisogno nutrizionale, ampliando il ciclo di fame, povertà e violenza. Infine, i fenomeni legati al cambiamento climatico, come le inondazioni, la desertificazione e l’erosione del suolo, lo sfruttamento illegale delle risorse e i crimini ambientali stanno producendo conseguenze drammatiche sulla produzione alimentare.
L’infiltrazione della criminalità organizzata nella catena di approvvigionamento legittima è un problema complesso che richiede una risposta su più fronti, compresa la considerazione del ruolo che la tecnologia può svolgere per aiutare a combattere le attività criminali correlate. A questo proposito, UNICRI lo scorso anno ha lavorato alla pubblicazione del report “Technology and Security: Countering Criminal Infiltrations in the Legitimate Supply Chain“, incentrato su come il crimine organizzato si infiltri nella catena di approvvigionamento con prodotti alimentari fraudolenti per ottenere profitti e truffare i consumatori. Il documento fornisce una panoramica di alcune delle principali minacce poste dalle organizzazioni criminali che tentano di infiltrarsi nella sicurezza della catena di approvvigionamento. Presenta inoltre le possibili risposte che le soluzioni tecnologiche possono fornire per sostenere gli attori legittimi che cercano di proteggere i loro prodotti e fornisce alle forze dell’ordine ulteriori strumenti per indagare e contrastare le attività criminali organizzate.
Risorse ed eventi per la Giornata
Martedì 7 giugno, alle ore 14:00, le celebrazioni della Giornata mondiale della sicurezza alimentare 2022 saranno caratterizzate da una tavola rotonda sul tema “Cibo più sicuro, salute migliore”. L’evento è ospitato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e dal Segretariato del Codex. La prima parte dell’incontro si concentrerà sulla necessità di trasformare i sistemi alimentari per garantire una salute migliore, attraverso un panel moderato online con il Vice Direttore Generale dell’OMS Naoko Yamamoto e il Direttore dell’Ufficio di collegamento della FAO con le Nazioni Unite a Ginevra Dominique Burgeon. La seconda parte dell’evento esplorerà, in un panel moderato, come i diversi attori assicurano la produzione e il consumo sostenibile di alimenti sicuri in contesti diversi, al fine di migliorare i risultati in termini di salute.
Per iscriversi al webinar, cliccare qui.
La FAO ha creato una guida pratica per la Giornata della Sicurezza Alimentare, con dati, consigli e strategie per migliorare la salute di tutti. Per scaricare il documento, cliccare qui.
Nella pagina ufficiale del Codex Alimentarius, è possibile trovare video, materiali, e un nutrito calendario di eventi collegati alla Giornata Internazionale per la Sicurezza Alimentare. Per consultarli, cliccare qui.
Anche l’OMS, nel sito ufficiale, ha dedicato grande attenzione alla giornata con articoli, report, materiale video e audio, oltre ad eventi dedicati. Per visitare il sito, cliccare qui.