Giornata internazionale dell’Educazione – 24 gennaio 2023

Per investire nelle persone, bisogna dare priorità all’istruzione

Il diritto all’istruzione offre ai bambini una scala per uscire dal pozzo della povertà ed intraprendere un percorso verso un futuro promettente. Tuttavia, circa 244 milioni di bambini e adolescenti nel mondo non vanno a scuola; 617 milioni di bambini e adolescenti non sanno leggere e fare matematica di base; meno del 40% delle ragazze nell’Africa sub-sahariana completa la scuola secondaria inferiore e circa 4 milioni di bambini e giovani rifugiati non ricevono un’istruzione. Gli esperti sottolineano che senza l’accesso universale ad un tipo di istruzione equo ed inclusivo, la comunità internazionale stenterà a raggiungere l’uguaglianza di genere e a spezzare il tanto discusso ciclo della povertà che sta lasciando dietro di sé milioni di bambini, giovani e adulti.

Il diritto all’istruzione è sancito dall’articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, secondo cui l’istruzione elementare deve essere garantita come gratuita e obbligatoria. La Convenzione sui diritti dell’infanzia, adottata nel 1989, va oltre stabilendo che i paesi debbano rendere l’istruzione superiore accessibile a tutti. L’anno 2023 segna il giro di boa da quando le Nazioni Unite hanno adottato l’Agenda 2030, di cui il diritto all’istruzione rappresenta una chiave per raggiungere ed integrare uno sviluppo sostenibile nella nostra società. Con l’adozione dell’Agenda 2030, nel 2015, i Paesi Membri hanno infatti riconosciuto che l’istruzione è essenziale per il successo di tutti e 17 i suoi obiettivi. L’obiettivo di sviluppo sostenibile #4, in particolare, mira a “garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti” entro il 2030.

Il 3 dicembre 2018, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato con consenso una risoluzione che proclama il 24 gennaio Giornata internazionale dell’Educazione, per celebrare il ruolo essenziale dell’educazione per raggiungere la pace e lo sviluppo. L’adozione della risoluzione 73/25, sponsorizzata dalla Nigeria e da altri 58 Stati membri, ha dimostrato la ferma volontà politica di sostenere azioni di trasformazione per un’istruzione inclusiva, equa e di qualità per tutti i cittadini del mondo. Al fine di rafforzare la cooperazione internazionale nel sostenere gli sforzi verso la realizzazione dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4, la risoluzione invita tutte le parti interessate, gli Stati membri stessi, le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite e la società civile, le organizzazioni non governative, le istituzioni accademiche ed il settore privato ad osservare la Giornata internazionale dell’Educazione. L’UNESCO, in quanto agenzia specializzata delle Nazioni Unite per l’educazione, promuove le celebrazioni annuali della Giornata in stretta collaborazione con i principali attori rilevanti.

Basandosi sullo slancio globale generato dal Transforming Education Summit delle Nazioni Unite tenutosi nel settembre 2022 a New York , la Giornata di quest’anno chiede di mantenere una forte mobilitazione politica sull’istruzione e di tracciare la strada per tradurre gli impegni e le iniziative globali in azioni concrete a contrasto dell’attuale crisi globale dell’istruzione, una crisi di equità e inclusione, qualità e rilevanza. Come espresso dal Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres nel suo Messaggio in occasione della Giornata 2023: “[Nel] Transforming Education Summit dello scorso anno (…) oltre 130 paesi si sono impegnati a garantire che un’istruzione universale di qualità diventi pilastro centrale delle politiche e degli investimenti pubblici. (…) Ora è il momento per tutti i paesi di tradurre i propri impegni al vertice in azioni concrete che creino ambienti di apprendimento solidali e inclusivi per tutti gli studenti”.

È per questo motivo che il tema della quinta Giornata internazionale dell’educazione, “Investire nelle persone, dare priorità all’istruzione“, sottolinea come l’istruzione debba avere la priorità per accelerare i progressi verso tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile sullo sfondo di una recessione globale, crescenti disuguaglianze e la crisi climatica. L’UNESCO dedica la Giornata internazionale di quest’anno alle ragazze e alle donne in Afghanistan che sono state private del diritto fondamentale all’educazione. L’agenzia chiede quindi l’immediata revoca del divieto che limita loro l’accesso all’istruzione.

Leggi la nota concettuale dell’UNESCO per la celebrazione del 2023.

UNICRI e Educazione

Il diritto all’istruzione è un principio fondamentale per l’UNICRI, essendo questo uno dei sei istituti di ricerca e formazione delle Nazioni Unite col mandato di promuovere la conoscenza attraverso la diffusione di informazioni pertinenti sulla prevenzione della criminalità e sulla giustizia penale. Questo obiettivo si basa su attività di formazione e istruzione specializzate portate avanti dall’istituto. Ogni anno, infatti, l’Unità di formazione e istruzione avanzata dell’UNICRI organizza un’ampia gamma di corsi e programmi brevi per soddisfare le esigenze degli organismi locali, nazionali e internazionali che operano nel campo della giustizia e della prevenzione della criminalità.

Al fine di aumentare le competenze e condividere le conoscenze, l’UNICRI collabora con diversi Paesi Membri su un’ampia gamma di attività formative. Nuovi programmi di master e corsi brevi e specialistici che rientrano nell’ambito delle competenze specifiche dell’UNICRI sono in continua espansione, e numerose istituti di ricerca e formazione nonché università di tutto il mondo ricevono un contributo fondamentale nell’applicazione delle metodologie di formazione avanzata sviluppate da UNICRI. L’UNICRI consolida e incrementa costantemente le sue attività nel campo dell’istruzione post-laurea, offrendo un’ampia gamma di corsi di formazione in presenza e a distanca al fine di soddisfare una varietà di esigenze professionali.

Particolare attenzione è data all’istruzione e alla formazione nei paesi in via di sviluppo a livello universitario, post-laurea e professionale al fine di rafforzare i sistemi di giustizia penale e lo stato di diritto. Inoltre, dato il suo approccio operativo unico, l’Istituto possiede la capacità di progettare e realizzare corsi di formazione di alto livello e creare manuali di formazione nel campo della prevenzione della criminalità, della giustizia penale, del diritto penale internazionale e dei diritti umani.

Iniziative per la Giornata 2023

Molte le iniziative nazionali ed internazionali sponsorizzate per celebrare la Giornata Internazionale dell’Educazione 2023. Tra queste:

  • Il 24 gennaio 2023, dalle 10:00 alle 13:00 EST (16:00 – 18:00 ora italiana), l’UNESCO presenta l’evento dedicato alla giornata “International Day of Education 2023: To invest in people, prioritize education”. L’evento si concentrerà su una delle crisi più impegnative dei nostri tempi: l’impatto devastante che la situazione in Afghanistan sta avendo sull’istruzione. L’evento comprenderà anche il lancio della prima pubblicazione di benchmark SDG4 da parte del Global Education Monitoring Report e dell’Istituto di statistica dell’UNESCO, che monitora i progressi dei paesi verso i benchmark, compresi quelli discussi al Transforming Education Summit.
  • Il 12 gennaio 2023, alle ore 10:30 attraverso la piattaforma Google Meet, il giudice dott. Leonardo Guarnotta ha incontrato online gli studenti dell’ISI Pertini di Lucca, del Liceo scientifico Filolao di Crotone e dell’Istituto Tecnico Economico “Mossotti” di Novara. L’incontro ha costituito una tappa significativa per sviluppare nuove forme di collaborazione tra studenti e istituzioni, e dialogare sui grandi temi della responsabilità individuale e collettiva e sull’importanza del rispetto delle norme giuridiche condivise soprattutto ai fini della conoscenza del fenomeno mafioso.
  • Inoltre, in occasione della giornata, il CNDDU invita anche quest’anno tutti i docenti a condividere le loro esperienze di educazione alla pace ed allo sviluppo sostenibile per favorire le relazioni pacifiche tra pari e la soluzione dei conflitti con atteggiamenti di nonviolenza attiva; propone altresì la produzione di fumetti o vignette in cui gli studenti possano rappresentare le emozioni che caratterizzano il conflitto e quelle che invece si provano di fronte alla soluzione che risolve il conflitto, affinché il confronto prima-dopo possa costituire spunto di riflessione ed affinare la più potente arma di pace: il pensiero.
  • CESVI continua le sue iniziative per garantire un’istruzione di qualità con numerosi progetti in Italia e nel mondo. L’Organizzazione ha da sempre ritenuto che scuole e università fossero gli ambienti più fertili per il confronto e la discussione su tematiche di interesse globale. Grazie al progetto 1Planet4All, co-finanziato dall’Unione Europea, CESVI ha ingaggiato e formato 1300 insegnanti e più di 13500 studenti. Educatori e insegnanti possono accedere gratuitamente su Google Classroom ai materiali didattici sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile cliccando qui. Inoltre, da settembre 2022, è disponibile per il download il kit didattico “Educare Giocando”, ormai giunto alla sua terza edizione.
  • In occasione della Giornata dell’Educazione 2023, il Ministero dell’istruzione e del merito Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia presenta la prima piattaforma per il welfare educativo di comunità: Nord Milano educa | Common Ground. Nella convinzione che la proposta possa diventare con la partecipazione di tanti, uno strumento utile a tutti, per concorrere, ciascuno con le proprie risorse, al miglioramento del benessere dei cittadini più giovani delle nostre comunità, i Dirigenti delle scuole in indirizzo sono invitati all’evento online di presentazione che si terrà martedì 24 gennaio alle ore 11:00.

Consulta altre risorse relative alla Giornata qui.

Scopri alcune delle storie proposte dall’UNESCO in occasione della Giornata qui.

FONTI: UN, UNESCO, UNICRI

FOTO: Children stand up for their right to education at a UN event. UN Photo/Rick Bajornas