Il 7 aprile di ogni anno, a partire dal 1948, si celebra la Giornata Internazionale della Salute. Il 1948 è l’anno in cui si è tenuta la prima Assemblea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la quale ha deciso di istituire, attraverso la risoluzione WHA/A.2/Res.35, una giornata dedicata alla salute nel mondo. In tal senso, lo scopo di questa ricorrenza è quello di promuovere la sensibilizzazione sanitaria mondiale.
La Giornata si commemora dal 1950, data che segna l’anniversario della fondazione dell’OMS. Negli ultimi 50 anni, questa ricorrenza ha portato alla luce questioni sanitarie significative, quali la salute mentale, l’assistenza materna e infantile e il cambiamento climatico. La celebrazione fornisce l’opportunità di focalizzare l’attenzione mondiale su questi aspetti fondamentali della salute globale e sensibilizzare circa gli argomenti principali che riguardano la salute pubblica.
L’OMS in occasione di questa importante ricorrenza ha lanciato la campagna per costruire un mondo migliore e più sano. Infatti, il tema conduttore della Giornata di quest’anno è “Costruire un Mondo più Giusto, più Sano”. Ma qual è il significato di questo tema? “Il nostro mondo è un mondo diseguale” afferma l’OMS. Come ha evidenziato la pandemia di Covid-19, alcune persone sono in grado di vivere una vita più sana e hanno un accesso migliore ai servizi sanitari rispetto ad altre – questo è dovuto interamente alle condizioni in cui si nasce, si cresce, si vive, si lavora e si invecchia.
In tutto il mondo, alcuni gruppi di individui lottano per sbarcare il lunario con un reddito giornaliero minimo. Sono costretti a condizioni abitative e di istruzione molto povere e a una minore quantità di opportunità di lavoro. Vivono, inoltre, una maggiore disuguaglianza di genere e hanno poco o nessun accesso ad ambienti sicuri, acqua e aria pulita, sicurezza alimentare e servizi sanitari. Tutto questo porta inevitabilmente a inutili sofferenze, malattie evitabili e morti premature danneggiando le nostre società e le economie. Tutto questo non è solo ingiusto, ma può essere evitato. Ecco perché l’OMS chiede ai leader di garantire a tutti condizioni di vita e di lavoro a favore della salute. Al contempo, esorta a monitorare le disuguaglianze sanitarie e a garantire che tutti gli individui siano in grado di accedere a servizi sanitari di qualità, quando e dove ne hanno bisogno.
Il Covid-19 ha colpito profondamente tutti i paesi del mondo, ma il suo impatto è stato peggiore su tutte quelle comunità che erano già vulnerabili, che sono più esposte alla malattia, che hanno minori probabilità di accedere a servizi sanitari di qualità e maggiori probabilità di subire conseguenze negative come risultato delle misure attuate per contenere la pandemia.
Secondo il Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC), l‘OMS ha lanciato un invito a tutti i paesi a lavorare insieme per garantire che, entro i primi 100 giorni dell’anno, la vaccinazione degli operatori sanitari e degli anziani sia in corso in tutti i paesi del mondo. La campagna, dal titolo #VaccinEquity, invita i paesi e le compagnie farmaceutiche alla solidarietà per raggiungere questo traguardo, entro la data di questa importante Giornata, il 7 aprile 2021. Quest’azione mira non solo a contrastare la pandemia, ma soprattutto le crescenti disuguaglianze che si trovano alla base di molte sfide globali in ambito sanitario, in cui i paesi ricchi hanno una posizione privilegiata. PEr saperne di più, clicca qui.
In Italia, in occasione della Giornata Internazionale della Salute, sono previsti diversi eventi, fra i quali segnaliamo:
Il 7 aprile, dalle ore 16:00 alle 18:00, si terrà la web conference “Il Contesto Urbano e il Territorio per promuovere la Salute” organizzato da FederSanità Anci Fiuli Venezia-Giulia. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Dalle ore 18:00 del 7 aprile, si terrà l’evento online “La Prevenzione è la miglior cura per il tuo Cuore” organizzato dall’Istituto Auxologico Italiano. PEr maggiori informazioni, clicca qui.
L’Associazione Respiriamo Insieme, iscritta nell’albo nazionale delle APS, organizza il progetto “Per te ‘Star Bene’ significa?” per promuovere l’idea di salute comune. MAggiori informazioni, disponibili al seguente link.
Dal 7 al 10 aprile, si terrà l’evento “La nostra Salute non è in vendita!” organizzato da Campagna Dico 32! – Salute per Tutte e Tutti, che prevede una serie di iniziative per sostenere che la salute, soprattutto durante questa pandemia, non è in vendita. Clicca qui, per maggiori informazioni. La Rete Europea contro la commercializzazione della Salute, di cui fa parte la Campagna Dico 32! Coordinamento nazionale per il diritto alla salute, ha definito una lettera che verrà inviata alle istituzioni europee in occasione del 7 aprile, Giornata Internazionale della Salute, che è stata ribattezzata come Giornata Europea contro la Commercializzazione della Salute. https://www.medicinademocratica.org/wp/?p=11514
Foto: Campagna di Vaccinazione contro la Poliomielite nel Darfur