La Giornata Internazionale della Donna viene celebrata in molti paesi del mondo. È un giorno in cui le donne vengono riconosciute per i loro successi senza riguardo alle divisioni, siano esse nazionali, etniche, linguistiche, culturali, economiche o politiche. Sin dai primi anni, il crescente movimento internazionale delle donne, rafforzato da quattro conferenze mondiali delle Nazioni Unite, ha costituito il cardine per il sostegno dei diritti delle donne e la loro partecipazione nel contesto politico-economico.
Ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite nel 1977, la Giornata Internazionale della Donna è emersa per la prima volta dalle attività dei movimenti sindacali all’inizio del ventesimo secolo in Nord America e in tutta Europa. Specialmente dopo la Seconda Guerra Mondiale, la celebrazione dell’8 marzo ha iniziato a diffondersi in molti Paesi, cosa che spinse le Nazioni Unite ad adottare la risoluzione 32/142, che proclama una Giornata per i diritti delle donne e la pace internazionale da osservare ogni anno.
Il mondo ha fatto notevoli progressi in diversi ambiti, ma nessun Paese ha raggiunto ancora la parità di genere. Molto ancora resta da fare per soddisfare l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n°5 dell’Agenda 2030. Questa ricorrenza costituisce un momento per riflettere sulle conquiste ottenute, chiedere nuovi cambiamenti e celebrare atti di coraggio e determinazione delle donne che si sono distinte nella storia.
L’IWD 2023 delle Nazioni Unite riconosce e celebra le donne e le ragazze che stanno sostenendo il progresso della tecnologia trasformativa e dell’educazione digitale. IWD 2023 esplorerà infatti l’impatto del divario di genere digitale sull’ampliamento delle disuguaglianze economiche e sociali.
DigitALL: Innovazione e tecnologia per la parità di genere
Le nostre vite dipendono da una forte integrazione tecnologica: frequentare un corso di formazione, chiamare i propri cari, effettuare una transazione bancaria o prenotare un appuntamento medico. Tutto attualmente passa attraverso un processo digitale. Tuttavia, ad oggi il 37% delle donne non utilizza Internet. A livello globale, 259 milioni di donne in meno rispetto agli uomini hanno accesso a Internet, anche se queste rappresentano quasi la metà della popolazione mondiale.
Se le donne non sono in grado di accedere a Internet e non si sentono al sicuro online, non sono in grado di sviluppare le competenze digitali necessarie per impegnarsi in spazi digitali, il che riduce le loro opportunità di perseguire carriere nel campo della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM). Entro il 2050, il 75% dei posti di lavoro sarà legato alle aree STEM. Eppure, oggi le donne occupano solo il 22% delle posizioni nell’intelligenza artificiale, per citare solo una delle preoccupanti statistiche sulla questione.
Avvicinare le donne alla tecnologia si traduce in soluzioni più creative e un maggiore potenziale per le innovazioni che soddisfano le esigenze delle donne e promuovono la parità di genere. La mancanza di inclusione, al contrario, comporta costi enormi. L’Osservanza delle Nazioni Unite sull’IWD, sotto il tema “DigitALL: Innovazione e tecnologia per l’uguaglianza di genere“, riconosce e celebra le donne e le ragazze che stanno sostenendo il progresso della tecnologia trasformativa e dell’educazione digitale. La Giornata esplorerà l’impatto del divario di genere digitale sull’ampliamento delle disuguaglianze economiche e sociali e metterà in luce anche l’importanza di proteggere i diritti delle donne e delle ragazze negli spazi digitali e affrontare la violenza di genere online facilitata dalle TIC.
L’impegno di UNICRI
Contrastare la violenza di genere, affrontare i fattori di vulnerabilità ed emancipare le donne sono sempre state priorità in prima linea nel lavoro dell’UNICRI. Specialmente in riferimento al tema 2023, attraverso i suoi programmi, l’UNICRI continua a sostenere e difendere le donne nella scienza al fine di contribuire a creare società più sicure, più giuste e più eque.
Negli ultimi 50 anni, l’Istituto ha incentrato i suoi programmi di prevenzione della criminalità, giustizia e tutela dei diritti umani sulle questioni di genere e sulla riduzione dei fattori di vulnerabilità delle donne e delle ragazze.
L’UNICRI ha lavorato alla prima indagine a livello europeo sulla violenza contro le donne, con l’obiettivo di affrontare la mancanza di dati comparabili e completi sulla violenza contro le donne nei paesi dell’UE (2010-2011). Inoltre, l’Istituto ha realizzato un ulteriore progetto di ricerca volto a valutare le conseguenze della crisi economica nel bacino del Mediterraneo sui diritti delle donne e sulla disuguaglianza di genere, con un focus sulla violenza domestica, la discriminazione, l’accesso alla giustizia e il welfare (2013-2014).
Nell’ultimo decennio sono stati realizzati numerosi progetti di ricerca applicata e di assistenza tecnica per contrastare e prevenire la tratta di donne e ragazze a scopo di sfruttamento sessuale in Repubblica Ceca, Costa Rica, Germania, Italia, Nigeria, Polonia, Thailandia, Filippine e Ucraina. L’Istituto ha fatto luce sulle pratiche voodoo come mezzo di coercizione nei confronti delle donne e sul traffico di persone nelle operazioni di sostegno alla pace (2002). Nel 2016 l’UNICRI ha condotto una valutazione delle iniziative locali e internazionali per contrastare la tratta di persone e il traffico di migranti in Nord Africa (con particolare attenzione a Marocco, Tunisia, Algeria ed Egitto).
L’UNICRI sta promuovendo l’integrazione della dimensione di genere nelle strategie per prevenire e contrastare l’appello dell’estremismo violento e del terrorismo. In qualità di membro della Task Force per l’attuazione dell’antiterrorismo delle Nazioni Unite, l’Istituto contribuisce all’attuazione di sforzi coordinati e coerenti in tutto il sistema delle Nazioni Unite per prevenire e contrastare il terrorismo. L’integrazione di una dimensione di genere è una componente cruciale nella lotta contro l’estremismo violento. In questo quadro, l’UNICRI sta conducendo un progetto con le comunità locali della Regione del Sahel Maghreb che ha anche l’obiettivo di emancipare le donne, tutelarne i diritti e renderle agenti di cambiamento.
Il rafforzamento del ruolo delle donne nelle forze dell’ordine è un’ulteriore area di lavoro dell’UNICRI, oltre alla promozione di politiche e interventi di genere nella prevenzione e nel recupero dalla criminalità e dalla droga.
Iniziative per la Giornata Internazionale della Donna
Molte le iniziative internazionali organizzate per celebrare la Giornata. Tra queste:
- Mercoledì 8 marzo 2023, dalle ore 10:00 alle 11:30 EST (16:00-17:30 ora italiana), si terrà la Conferenza Internazionale dedicata all’Osservanza delle Nazioni Unite della Giornata Internazionale della Donna 2023 sul tema “DigitALL: innovazione e tecnologia per l’uguaglianza di genere”. L’evento sarà seguito da una tavola rotonda di alto livello e da spettacoli musicali.
- Sempre mercoledì 8 marzo, in occasione della Giornata, si terrà online il festival del cinema: “Empowered Women Film Festival”. In questo evento, The Telling pubblicherà gli adattamenti cinematografici dei suoi concerti Empowered Women Trilogy (dove musica e teatro si scontrano) per un periodo limitato dall’8 al 21 marzo 2023. Ogni film costa £ 5,99 per lo streaming tramite il sito web dell’evento.
Molte anche le iniziative italiane per festeggiare la Giornata Internazionale. Tra queste:
- Mercoledì 8 marzo 2023, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Ministero della Cultura garantisce l’ingresso gratuito per le donne in tutti i musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e altri luoghi della cultura statali aderenti all’iniziativa. Numerose iniziative sono state organizzate per sensibilizzare e riflettere sull’importanza culturale della Giornata.
- In occasione della Giornata Internazionale della Donna, che si celebra l’8 marzo, il Comune di Chieri organizza e patrocina diverse iniziative: convegni, mostre e concerti. In particolare, il Consiglio comunale di Chieri ha organizzato per venerdì 10 marzo, alle ore 18:00, alla Sala del Consiglio comunale, in via Palazzo di Città 10, l’incontro dal titolo “Donne, vite, diritti in Afghanistan e in Iran: diamo voce alle protagoniste”. Interverranno: Emilia Sannino, Coordinamento Donne Amnesty International Italia, Azam Bahrami, attivista per i diritti e il clima, ed Hejrat Jalal, studentessa e attivista per i diritti.
- Mercoledì 8 marzo 2023, alle ore 18:00 presso la Sala Auditorium di Palazzo delle Esposizioni in Scalinata di via Milano 9° a Roma, si terrà l’evento Musa e Getta. Sedici scrittrici per sedici donne indimenticabili / Self-Portrait. Il museo delle donne. Questi i titoli delle due recenti pubblicazioni che vengono presentate durante l’incontro: Musa e Getta. Sedici scrittrici per sedici donne indimenticabili a cura di Arianna Ninchi e Silvia Siravo (Ponte delle Grazie), del quale vengono letti a due voci alcuni estratti; e Self-Portrait. Il museo delle donne di Melania Mazzucco (Einaudi), libro del quale verrà aperto un dibattito con l’autrice in conversazione con Lisa Roscioni e Raffaella Morselli.
- Mercoledì 8 marzo 2023, dalle ore 16:30 alle 18:30 presso la Sala Convegni, 1° piano dell’Archivio Centrale dello Stato a Roma, si terrà l’evento Conversazioni con gli autori – Un nuovo Corpo dello Stato. La polizia femminile in Italia (1961-1981) di Liliosa Azara. In programma la presentazione del volume di Liliosa Azara dal titolo Un nuovo Corpo dello Stato. La polizia femminile in Italia (1961-1981). Presenti, con l’autrice: Annalisa Bucchieri (Ministero dell’Interno), Francesca Nemore (Sapienza Università di Roma), Giovanna Tosatti (Università degli studi della Tuscia). Modera: Simona Greco (Archivio centrale dello Stato).
- Mercoledì 8 marzo alle ore 18:15 viene illuminato Palazzo Barbieri a Verona con un fascio di luce gialla, quale elemento visivo dell’adesione all’iniziativa di A.N.C.I. – Associazione Nazionale Comuni Italiani, che dedica l’8 marzo alle cittadine e ai cittadini afghane/i e iraniane/i.
- Mercoledì 8 marzo ore 20:30 presso il Teatro Storchi di Modena, si terrà l’evento dal titolo “Leggere Lolita a Teheran“. Si tratta di uno spettacolo teatrale a ingresso gratuito su invito (fino ad esaurimento posti). Gli inviti, validi per una persona, potranno essere ritirati (massimo 2 a persona) alla biglietteria del Teatro Storchi dal martedì al sabato ore 10:00-14:00; martedì e sabato anche ore 16:30-19:00.
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FOTO: #IWD2023
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