Debelliamo i discorsi di incitamento all’odio: nuovo corso specialistico gratuito

I discorsi di incitamento all’odio rappresentano un fenomeno in crescita in tutto il mondo. Come manifestazione di intolleranza e odio verso determinati gruppi della società, si collegano ai crimini d’odio e alla discriminazione e rappresentano una grave minaccia alla pace e alla coesione sociale.

L’impatto che i discorsi di incitamento all’odio producono sulle vittime e sulla società richiede un impegno (sia individuale, sia collettivo) di prevenzione e contrasto. Sebbene vi sia una crescente attenzione verso l’incitamento all’odio a causa dei gravi fenomeni che si stanno verificando, il fenomeno è ancora sottovalutato.

È necessario promuovere una maggiore conoscenza di questa forma di incitamento all’odio e degli strumenti per prevenirla. Per tale ragione, l’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) e l’Ufficio delle Nazioni Unite per la Prevenzione dei Genocidi e la Responsabilità di Proteggere (OSAPG), grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, organizzano un corso specialistico gratuito (online) dal 7 al 31 ottobre.

Il corso, che si terrà in inglese, è rivolto a studenti universitari e post-laurea, rappresentanti del mondo dell’informazione e altri professionisti, incluso il personale delle Nazioni Unite, nonché a chiunque sia interessato al tema.

I partecipanti avranno l’opportunità di: conoscere la differenza tra i discorsi di incitamento all’odio e la discriminazione, le ostilità e la violenza; studiare i relativi quadri legislativi e politici; esplorare il legame tra libertà di espressione e opinione, analizzare le cause e le conseguenze, considerare le sfide poste dall’incitamento all’odio alle società, discutere i modi per affrontare e contrastare il fenomeno e apprendere come costruire la resilienza online e offline. Il corso approfondirà le varie dimensioni dell’incitamento all’odio, tra queste le questioni di genere e le sfide generate dalla pandemia Covid-19.

Il programma del corso sarà il seguente:

Settimana 1 – Incitamento all’odio: cosa comporta?

• Concetti chiave: discorsi di incitamento all’odio e motivazione di pregiudizio.

• Discorsi di incitamento all’odio e libertà di espressione e opinione: dov’è il confine?

• Incitamento all’odio, discriminazione e crimini d’odio.

• Genere e altre dimensioni dell’incitamento all’odio.

• Cause principali dell’incitamento all’odio

• Conseguenze dell’incitamento all’odio e impatto sulle società

Settimana 2 – Risposta ai discorsi di incitamento all’odio: il quadro giuridico e politico internazionale

• Combattere l’incitamento all’odio online e offline a livello nazionale, regionale e       internazionale: quadro normativo e politico.

• Meccanismi internazionali e nazionali per sanzionare le espressioni di odio.

• L’importanza di un approccio centrato sulla vittima.

Settimana 3 – Incitamento all’odio e sostegno alla pace

• Incitamento all’odio in contesti fragili (violenza elettorale, crimini contro l’umanità, estremismo violento e terrorismo).

• La strategia e il piano d’azione delle Nazioni Unite sull’incitamento all’odio.

• Monitoraggio e analisi dell’incitamento all’odio.

• Costruire la resilienza della società contro l’incitamento all’odio.

• Il ruolo dei media nel contrastare l’incitamento all’odio.

• Come promuovere narrazioni alternative e positive per contrastare i crimini di incitamento all’odio.

Settimana 4 – Stai provocando (trollando)?

• Il trolling, la diffusione dell’odio sociale e di notizie false.

• Comprensione delle tattiche utilizzate dai gruppi che incitano all’odio.

• Prospettiva di genere nei discorsi di incitamento all’odio online: body-shaming (bullismo legato all’aspetto fisico) e incitamento all’odio come forma di violenza contro le donne.

• Sfide legali legate all’incitamento all’odio online, inclusi l’anonimato, la velocità di divulgazione e la natura transnazionale del reato.

• Utilizzo dei social media per contrastare i discorsi di incitamento all’odio

• Costruire la resilienza digitale.

Gli argomenti verranno approfonditi attraverso lezioni tenute da esperti, esercizi pratici e incarichi interattivi e riflessivi, casi-studio e test.

Il corpo docente è composto da esperti internazionali dell’UNICRI e dell’OSAPG e di altre entità delle Nazioni Unite che si occupano di contrasto e prevenzione del fenomeno, nonché da esperti e accademici di università riconosciute a livello internazionale, organizzazioni internazionali e non governative e società civile.

Per ulteriori informazioni su come presentare la candidatura, sui requisiti di accesso e il certificato di partecipazione, si prega di visitare la pagina dedicata.

Per ulteriori informazioni si prega di scrivere a unicri.courses@un.org.