COMUNICATO STAMPA: Italia e UNWOMEN per lo sviluppo economico “al femminile” in Red Sea

Khartoum – 31 ottobre 2017 – L’Italia è, ancora una volta, in prima fila nel promuovere l’uguaglianza di genere in Sudan. Con la firma dell’accordo tra UNWOMEN e le istituzioni italiane è stata infatti lanciata l’iniziativa “Sviluppo sostenibile e riduzione della povertà nel Sudan orientale: rafforzamento delle donne nel settore agricolo e della pesca nello Stato del Mar Rosso” (Sustainable development and poverty alleviation in Eastern Sudan: Empowering women in agrobusiness and fishing value chains in Red Sea State). Il progetto, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), per un importo di 250.000,00 Euro, sarà realizzato da UNWOMEN in stretta collaborazione con la sede AICS di Khartoum.

Sviluppo sostenibile e inclusivo; accesso al credito; formazione professionale e avviamento al lavoro delle donne nel Sudan orientale: questi gli obiettivi principali del progetto. Le attività si concentreranno sulla trasformazione dei prodotti alimentari – in particolare il pesce, risorsa preziosa e poco valorizzata nello Stato del Mar Rosso -, migliorando le competenze delle beneficiarie sia nel gestire il micro-business che nelle tecniche di trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Un facilitato accesso al credito e la diffusione di migliori tecnologie permetteranno di produrre alimenti ad alto contenuto nutritivo, in particolare alimenti per l’infanzia. Il progetto, in linea con la strategia AICS in Sudan e con la Strategia nazionale per il rafforzamento delle donne, coinvolgerà 500 beneficiarie dalle aree rurali e peri-urbane del Mar Rosso, con un’attenzione particolare alle categorie di donne più vulnerabili.

Il progetto si fonda sull’idea di “non lasciare indietro nessuno”(leave no one behind): investire sull’empowerment economico delle donne significa aumentare il livello di sicurezza alimentare, ridurre la malnutrizione e migliorare le opportunità di lavoro e il reddito familiare” – ha dichiarato la Rappresentante di UNWOMEN in Sudan, Jennet Kem.

Il valore aggiunto di questa iniziativa è lo sviluppo di un settore, quello della trasformazione dei prodotti alimentari, in cui le donne gia’ hanno un vantaggio comparato, fornendo loro gli strumenti e il sostegno necessari a incoraggiare e promuovere le esperienze di micro-business– ha sottolineato l’Incaricato d’affari dell’Ambasciata d’Italia in Sudan, Valeria Romare, durante la cerimonia di lancio del progetto.