60 giovani, 10 sfide e 5 mesi per immaginare e progettare il futuro

Venerdì 18 febbraio è partita la settima edizione di Innovation 4 Change (I4C), il primo e tra i più rilevanti programmi di impact innovation in Italia.

Nato da una collaborazione tra Collège des Ingénieurs Italia, Politecnico di Torino e IdeaSquare, il dipartimento di innovazione sperimentale del CERN, I4C si pone l’ambizioso obiettivo di rispondere, con soluzioni concrete ed innovative, ad alcune delle sfide più rilevanti che interessano il nostro Paese – e non solo.

60 talenti under 30, partecipanti al Master in Business Administration (MBA)  del Collège des Ingénieurs Italia, dottorandi selezionati nei migliori atenei d’Europa e giovani creatividella Holden, la scuola di narrazione fondata da Alessandro Baricco, lavoreranno nei prossimi cinque mesi a 10 sfide lanciate da altrettanti partner, sia corporate che istituzioni.

Una delle cifre caratterizzanti di I4C è proprio la varietà dei suoi partecipanti: oggi più come mai, sappiamo quanto diversità di background e formazione siano un elemento essenziale per innescare un processo creativo e dar vita a idee – e conseguenti soluzioni – dirompenti e profondamente innovative. E di queste soluzioni, il nostro Paese ha urgente bisogno.

Non solo, i ragazzi sono invitati a pensare quanto più possibile fuori dagli schemi, ma con una linea guida imprescindibile: le soluzioni proposte devono essere ad alto impatto, positivo e sostenibile. Sostenibilità non è solo un vezzo per I4C, ma uno dei criteri di valutazione (e validazione) cardine, nella sua accezione più omnicomprensiva, economica, sociale e ambientale.

Le giovani generazioni hanno una sensibilità nuova, fresca, che va ascoltata e facilitata: I4C vuole essere un campo di prova dove sperimentare e, perché no, realizzare quanto si è immaginato.

A sostenere l’iniziativa, insieme ad Scuola Holden, Arduino e Fondazione Agnelli, ci sono quest’anno Rai Way, Movyon, TELT, Grimaldi Group, CNHi, UNICRI, Ferrovie dello Stato Italiane, DSM, Snam e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Le challenge sono varie e riflettono alcune delle principali sfide che i mercati di cui fanno parte questi player si trovano ad affrontare. Anche qui, però, un pilastro comune: le sfide sono incentrate alle risoluzioni di problemi inerenti ai raggiungimenti degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG goals).

Il futuro appartiene a questi giovani talenti e I4C vuole dar loro oggi la possibilità di cominciare a disegnarlo.

Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming prenotandosi sulla pagina ufficiale LinkedIn di Innovation4Change.

DICONO DI I4C

Markus Nordberg, Head of Resources development at CERN, ha parlato di alcuni temi chiave del programma: ‘ Quando abbiamo iniziato I4C insieme a CDI e il PoliTO, circa 4/5 anni fa, non avevamo idea che sarebbe stato così fenomenale e di successo! Questo, naturalmente, è avvenuto grazie a tutti i partecipanti di talento e a due elementi importanti: l’attenzione all’impatto a lungo termine e la multidisciplinarietà dei team. Spero che i partecipanti facciano tesoro di questa esperienza e che la usino per spingersi oltre i loro limiti anche in futuro!’

Emilio Paolucci, Direttore dell’ Alta Scuola Politecnica e docente del corso di Innovazione all’MBA del Collège des Ingénieurs già da tempo sostiene che: “Lo sviluppo di una mentalità imprenditoriale innovativa è indispensabile per mettere a terra buone idee che possano avere un impatto significativo sulla società.”.

Silvia Petocchi, Amministratrice delegata del CDI Italia sottolinea: ‘’ Quello che trovo fantastico di I4C è che è il risultato di una continua collaborazione tra diversi attori: CERN, università e scuole, giovani talenti, aziende e istituzioni. Continuiamo a imparare gli uni dagli altri e a migliorare il programma, confermando che l’innovazione deriva dall’incontro di diversi approcci, prospettive e bisogni.’’

STORIE DI SUCCESSO

Dall’esperienza I4C sono nate diverse startup che negli anni hanno continuato a perseguire la propria mission: generare un impatto positivo sul Pianeta.

Farmelody | 6a Edizione di I4C Nata da una sfida di DSM sull’utilizzo del microbioma nel settore dell’allevamento, Farmelody è una piattaforma che permette agli allevatori di aggregare e analizzare i dati sulla salute del proprio bestiame, per poter poi ordinare mangimi in linea con i loro effettivi bisogni alimentari.   Farmelody è stata ammessa all’entrepreneurship program del Dubai Grad Show e la startup presenterà anche all’Expo 2020 il 26 febbraio nel settore zootecnico.    

SPECTRUMLab | 4a edizione di I4C Nata nel 2019 dalla sfida lanciata da Ferrovie dello Stato Generare valore dai rifiuti SpectrumLab è una vernice termocromatica riflettente che cambia il suo colore in base alla temperatura. La vernice è sviluppata per essere applicata alle superfici dei tetti per aumentare l’efficienza energetica degli edifici. Se c’è caldo, la vernice assume un colore bianco brillante per riflettere la luce solare e mantenere un clima interno fresco. In inverno invece, la superficie diventa scura, assorbendo i raggi e contribuendo a riscaldare l’edificio. Questo progetto ha l’ambizione di essere una soluzione per due problemi cruciali che la società sta affrontando – l’isola di calore urbano e il riscaldamento globale – sostituendo efficacemente la superficie riflettente che la Terra sta perdendo a causa allo scioglimento della calotta di ghiaccio. Dopo aver partecipato al Global Grad Show 2019, SPECTRUMLab è stato selezionato per un programma di accelerazione che ha avuto luogo nel 2021 a Dubai.

MATERIALI DALLE PRECEDENTI EDIZIONI

INFORMAZIONI E CONTATTI

Collège des Ingénieurs Italia

Il Collège des Ingénieurs Italia (https://www.cdi.eu/it/) è un’istituzione indipendente d’eccellenza  per la formazione manageriale post-laurea di giovani laureati in materie scientifiche e fa parte del network europeo del Collège des Ingénieurs (CDI). Fondato e promosso nel 2009 da Fondazione Agnelli, Fondazione Edoardo Garrone e Fondazione Pirelli, CDI Italia ha sede a Torino, presso la Fondazione Agnelli in via Giacosa 38.

Telefono: +39 335 122 1688, e-mail: silvia.petocchi@it.cdi.eu     

IdeaSquare/CERN

IdeaSquare (https://ideasquare.cern/) è un centro specializzato di innovazione sperimentale del CERN che ospita progetti di ricerca e sviluppo sulle tecnologie di rilevazione e collabora con programmi di istruzione interdisciplinari di livello elevato. Situato vicino al Globe of Science and Innovation a Ginevra, offre spazi di incontro ad hoc e strutture per prototipazione rapida nell’ambito di progetti legati all’innovazione. Lo scopo di IdeaSquare è di mettere in contatto persone affinché diano vita a nuove idee, progetti e prototipi in un contesto ap ho erto, contribuendo alle attività del gruppo Technology Transfer del CERN attraverso prodotti e soluzioni innovative di rilievo mondiale.

e-mail: claudia.marcelloni@cern.ch

Politecnico di Torino

Il Politecnico di Torino (https://www.polito.it/) è stato fondato nel 1906 e trae origine dalla Scuola di Applicazione per gli Ingegneri sorta nel 1859. È accreditata dai ranking internazionali come una delle principali università tecniche in Europa, con circa 33.000 studenti, il 14% dei quali sono stranieri, provenienti da oltre 100 paesi.

Il Politecnico si propone come un centro di eccellenza per la formazione e ricerca in Ingegneria, Architettura, Design e Pianificazione con strette relazioni e collaborazioni con il sistema socio-economico.  È infatti una Research University a tutto tondo, dove formazione e ricerca si integrano e fanno sistema, per fornire una risposta concreta alle esigenze dell’economia, del territorio e soprattutto degli studenti in un’ottica di forte internazionalizzazione delle attività didattiche, di ricerca e di trasferimento tecnologico, con collaborazioni con le migliori università e centri di ricerca nel mondo e accordi e contratti con i grandi gruppi industriali internazionali, ma anche con le aziende del territorio, dove si propone come punto di riferimento per l’innovazione.

email: relazioni.media@polito.it 

Scuola Holden

Fondata a Torino nel 1994 con l’intento di creare un percorso di studi inedito per obiettivi, contenuti e metodi didattici, la Scuola Holden è una scuola in cui si insegna una cosa chiamata storytelling. Qui, chi ha una storia da raccontare impara come farlo. È un luogo dove si imparano le regole che fanno funzionare, oggi, le narrazioni con cui abbiamo a che fare ogni giorno: sui giornali, nelle pagine dei libri, al cinema, in TV, a teatro, in radio, nei fumetti, sul web e molto altro.

Email: press@scuolaholden.it

United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute (UNICRI)

Fondato nel 1968, l’UNICRI è un Istituto delle Nazioni Unite con sede a Torino e con uffici in varie regioni del mondo. Promuove lo stato di diritto, i diritti umani e la cultura della legalità. Favorisce l’adozione di politiche innovative per la prevenzione del crimine e lo sviluppo, la riforma dei sistemi di giustizia la coesione sociale e il rafforzamento delle istituzioni e della società civile. L’Istituto sviluppa attività di ricerca applicata, formazione specialistica e cooperazione tecnica a livello mondiale. Guida nuove strategie e azioni in tema di benefici e rischi dello sviluppo tecnologico. Attraverso il suo Centro sull’intelligenza artificiale e la robotica (The Hague) promuove nuovi strumenti innovativi per un uso efficace e in linea con principi etici e diritti. Il lavoro dell’UNICRI si incentra in particolare sull’obiettivo 16 dell’Agenda 2030 dell’ONU, che mira a costruire società pacifiche libere dal crimine e dalla violenza.

E-mail: unicri.publicinfo@un.org