Il 16 ottobre di ogni anno si celebra la fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), che avvenne nel 1945.
La Giornata si propone di: sensibilizzare sul problema della fame nel mondo; promuovere la produzione alimentare agricola e gli sforzi nazionali, bilaterali, multilaterali e non governativi diretti a tale scopo; promuovere il trasferimento di conoscenze tecniche nei paesi in via di sviluppo; rafforzare la solidarietà internazionale e nazionale nella lotta contro la fame, la malnutrizione e la povertà; incoraggiare la partecipazione delle popolazioni rurali (in particolare le donne e categorie meno favorite) nei processi decisionali e nelle attività che influenzano le loro condizioni di vita; e incoraggiare la cooperazione economica e tecnica tra i paesi in via di sviluppo. In occasione di questa giornata, fra le più celebri del calendario ONU, vengono organizzati eventi in più di 150 paesi. Il tema scelto per la celebrazione della Giornata del 2017 è “Cambiare il futuro della migrazione. Investire nella sicurezza alimentare e nello sviluppo rurale”.
Il mondo si sta attivando per combattere la fame, la povertà e i cambiamenti climatici. Il fenomeno dei flussi migratori rurali si lega spesso all’assenza di sicurezza alimentare e oggi più che mai è necessaria un’azione globale per affrontare questa sfida.
La FAO svolge un ruolo fondamentale nel rispondere al fenomeno della migrazione rurale attraverso la creazione di migliori condizioni di sicurezza alimentare e ambientali. Questa organizzazione sostiene lo sviluppo e la sostenibilità delle comunità rurali locali.
Alla celebrazione della Giornata mondiale, presso la sede della FAO a Roma, assieme al Direttore Generale partecipano Papa Francesco e i Ministri dell’ Agricoltura del G7. Questo per rimarcare quanto la sicurezza alimentare, lo sviluppo rurale e la migrazione siano fondamentali punti dell’agenda politica. Durante la celebrazione viene presentata la pubblicazione FAO “Zero Hunger: verso un mondo a fame zero”, che rappresenta un’analisi degli sforzi compiuti dalla FAO nel corso dei suoi 72 anni per porre fine alla fame e alla malnutrizione.
La campagna #ZeroHunger è stata lanciata nel 2012 e quest’anno, per la prima volta, gli Ambasciatori della FAO (che si occupano della campagna) discuteranno i risultati ottenuti e le azioni necessarie per una maggiore mobilitazione a livello regionale e mondiale. Lo scopo è quello di sconfiggere la fame entro il 2030. Fame zero rientra nell’obiettivo di sviluppo sostenibile 2: sconfiggere la fame dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Il raggiungimento di #ZeroHunger è possibile; in molti dei paesi monitorati dalla FAO la percentuale di persone che soffrono di fame si è dimezzata.
A sostegno della Giornata si terranno molti eventi anche in Italia. Tra questi segnaliamo il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio che si terrà il 16 e il 17 ottobre all’Auditorium Parco della Musica. Il concerto è stato organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con le organizzazioni internazionali con sede a Roma. L’Orchestra di Piazza Vittorio è composta da musicisti provenienti da dieci paesi. Le loro lingue e culture si fondono in un unico idioma: la musica, attraverso la quale sarà rappresentato il tema dell’anno 2017 “Condividiamo la musica, cambiamo il futuro”.
Per saperne di più:
http://www.fao.org/world-food-day/2017/home/it/