L’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI -United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute) ha organizzato, in cooperazione con il Centro Internazionale per l’Antiterrorismo a L’Aia (ICCT-The Hague – International Center for Counter-Terrorism), un evento di chiusura per presentare i risultati raggiunti e discutere i prossimi passi da seguire. L’evento rientra nell’ambito del progetto Mali (Dis-) Engagement and Re-Integration related to Terrorism (MERIT).
Questo evento ha avuto luogo il 31 marzo 2021 a Bamako, nel Mali, ed è stato diretto simultaneamente online con la presenza di rappresentanti delle organizzazioni partner.
Il progetto MERIT è un’iniziativa pluriennale condotta da UNICRI e dall’ICCT con il sostegno dell’Ambasciata Reale Danese di Bamako. Il progetto è stato portato avanti con stretta collaborazione degli attori locali, nazionali e internazionali, tra cui la Missione di Stabilizzazione Integrata Multidimensionale delle Nazioni Unite nel Mali (MINUSMA – United Nations Multidimensional Integrated Stabilization Mission in Mali), l’Amministrazione Penitenziaria del Mali, il Ministero degli Affari Religiosi e le organizzazioni della società civile, e con la partnership di diversi membri della comunità internazionale.
Il Progetto aveva principalmente due obiettivi:
- migliorare la riabilitazione e la reintegrazione dei criminali maliani estremisti violenti, sia durante che dopo la detenzione, attraverso il rafforzamento delle capacità e la progettazione di una procedura di valutazione del rischio.
- prevenire l’estremismo violento al di fuori del contesto carcerario, promuovendo alternative alla violenza. A questo proposito, UNICRI e ICCT hanno organizzato attività di formazione, mentoring e empowerment su misura per i giovani maliani, per favorire la resilienza e rafforzare il loro ruolo come motori del cambiamento.
Una componente fondamentale del progetto è stato lo sviluppo di attività di ricerca. Poiché è necessario far riferimento alla ricerca che si basi su delle prove, per prevenire l’estremismo violento, UNICRI e ICCT hanno offerto un’analisi completa dei motivi che si celano dietro la diffusione della violenza estremista nel Paese.
Attraverso la ricerca sul campo e l’analisi dei dati primari, UNICRI e ICCT hanno prodotto una conoscenza avanzata e una maggiore consapevolezza sulla questione dell’estremismo violento nel paese, attraverso l’esperienza dei giovani maliani. La ricerca condotta si è concentrata sull’impatto che ha avuto la presenza continua dei gruppi terroristici sulla vita quotidiana dei giovani del Mali; e sulla comprensione dell’impatto dei fattori che spingono i giovani del Paese a ricorrere alla violenza.
Affrontare la sfida dell’estremismo violento, non solo nel Mali ma in tutto il mondo, richiede un approccio comprensivo, che racchiuda tutta la società, fondato sul supporto agli attori locali e alle comunità per affrontare non solo l’estremismo violento, ma anche le sue cause.
Il Vicedirettore dell’UNICRI, Leif Villadsen, ha affermato che “nonostante l’evento segnerà la conclusione di un percorso di due anni estremamente interessante e intenso, l’UNICRI vorrebbe che questo fosse il punto di partenza per un’ulteriore espansione delle sue partnership e della cooperazione, per sostenere il Mali nella prevenzione e nel contrasto dell’estremismo violento”.
Per ascoltare l’intervento integrale del Vicedirettore dell’UNICRI, clicca qui.