Il 12 giugno, Giornata mondiale contro il lavoro minorile, mira a canalizzare l’attenzione mondiale su questo fenomeno aberrante ancora tristemente diffuso: si stima che 1 bambino su 10 (circa 160 milioni di bambini al mondo) sia vittima di lavoro minorile. Il tema è parte dell’Obiettivo 8.7 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Oggi, in tutto il mondo, lavorano circa 218 milioni di bambini, molti dei quali a tempo pieno. Viene loro negata la possibilità di essere bambini. Ogni anno, il 12 giugno, la Giornata Mondiale riunisce i governi, le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, la società civile e milioni di persone provenienti da tutto il mondo per evidenziare la situazione dei bambini lavoratori e discutere soluzioni.
“I bambini sono più esposti ai rischi rispetto agli adulti. È necessario intervenire quanto prima per garantire che nessun minore di età inferiore ai 18 anni sia soggetto a condizioni lavorative pericolose”, ha dichiarato il Direttore Generale dell”Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), Guy Ryder, in occasione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile.