Dal 3 all’8 giugno 2025 si terrà a Venezia la prima edizione della Venice Climate Week, ideata e diretta da Riccardo Luna in collaborazione con il Future Food Institute. Una settimana internazionale dedicata al cambiamento climatico, alla sostenibilità e ai nuovi modelli di economia rigenerativa per far ripartire il dialogo e il confronto tra istituzioni, cittadini, imprese, attivisti, scienziati e artisti. In diretta su Ansa.it e SkyTg24 e in partnership con il Corriere della Sera.
Contesto
La Venice Climate Week nasce come piattaforma aperta di eventi progettati per promuovere un dialogo ampio, significativo e inclusivo sullo stato del nostro pianeta e sulla necessità di ripensare collettivamente la transizione ecologica. Dieci anni dopo l’Accordo di Parigi e l’enciclica Laudato Si’, la missione della manifestazione è “ispirare individui e organizzazioni” ad aggiornare obiettivi, strumenti e narrazioni.
L’evento si svolge in concomitanza con due giornate simboliche promosse dalle Nazioni Unite: la Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) e la Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno).
Promotori
L’iniziativa è ideata e curata da Riccardo Luna, giornalista e innovatore italiano, da anni impegnato sui temi della sostenibilità. È stato il primo direttore di Wired Italia e ha ricoperto il ruolo di Digital Champion per l’Italia. Nel 2023, ha co-curato il documentario di Skytg24 “Earth4All e il mondo di Francesco”, che esplora l’impegno di Papa Francesco per il clima. Nel 2024, ha realizzato l’unica intervista italiana ad Al Gore, pubblicata su Repubblica, e successivamente assieme ad Al Gore è stato ricevuto dal Papa. Ha anche curato due mostre fotografiche sul cambiamento climatico alle Gallerie d’Italia nel 2023 e nel 2024. Inoltre, nel 2023 ha promosso una petizione sul clima che ha raccolto 200.000 firme, consegnate al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Attualmente è editorialista del Corriere della Sera.
La manifestazione è prodotta dal Future Food Institute, un ecosistema internazionale di innovazione fondato da Sara Roversi per affrontare le grandi sfide del sistema alimentare globale. Attraverso ricerca, educazione e progetti imprenditoriali, promuove la transizione verso un futuro alimentare più sostenibile, inclusivo e rigenerativo. Con sedi in Italia e all’estero, il Future Food Institute connette istituzioni, aziende e comunità per generare impatto positivo, favorendo soluzioni che uniscono tecnologia, cultura e sostenibilità.
La Climate Week di Venezia collabora con diverse istituzioni tra cui UNESCO-COI, NATIVA, la Fondazione VSF (Venice World Sustainability Capital Foundation), la Fondazione CMCC (Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici), SEA BEYOND, la Fondazione The Human Safety Net Venice, Ocean Space, il Centro internazionale per gli studi sui cambiamenti climatici, le università Ca Foscari, IUAV e Venice International University, la Regione Veneto e la Città di Venezia; e con importanti organizzazioni ambientali e di sostenibilità, come Marevivo, WWF, Legambiente e ASViS.
Location
L’evento si svolgerà in prestigiose location di Venezia, tra cui l’Università Ca’ Foscari, lo IUAV, Le Corderie dell’Arsenale, Ocean Space, le Procuratie Vecchie, il SEA BEYOND Ocean Literacy Centre e il Museo M9 di Mestre. E ovviamente, Casa Sanlorenzo, che apre le sue porte in occasione della Venice Climate Week. Questo nuovo spazio restaurato da Piero Lissoni e ideato da Sanlorenzo, eccellenza della nautica italiana nel mondo, rappresenta un ponte tra passato e futuro, un luogo di incontri per promuovere un confronto stimolante con il mondo dell’arte e della cultura. Per le giornate della VCW sarà la sede dei ‘Sanlorenzo Talks’, una serie di dialoghi sul mondo dell’innovazione e dell’ambiente con relatori d’eccellenza.
La città di Venezia, simbolo di storia e bellezza, di fragilità e resilienza, diventa il palcoscenico perfetto per favorire un dialogo dinamico tra i vari stakeholder, intrecciando i fili della scienza del clima, dell’economia e della cultura. La città ospita da tempo il Centro euromediterraneo per il clima (CMCC), il Centro nazionale per la Biodiversità, e l’ufficio di UNESCO dedicato alla ocean literacy.
Inoltre, il 7 giugno le startup del settore Climate Tech saranno protagoniste di una sessione di incontri alle Corderie dell’Arsenale, organizzata con il supporto di VeniSIA, l’acceleratore guidato dal professor Carlo Bagnoli, e da Cleantech for Italy; e che vedrà la partecipazione di investitori del panorama italiano dell’innovazione sostenibile.
“Venezia è un paradosso vivente: fragile e millenaria, simbolo della bellezza minacciata dal cambiamento climatico. È proprio da qui, da questa città sospesa, che con VeniSIA abbiamo voluto dimostrare che l’innovazione tecnologica, adeguatamente contestualizzata, è strumento di anti fragilità. Con ‘Future Farming Initiative’, VeniSIA porta alla Venice Climate Week un progetto che ripensa radicalmente il rapporto tra natura, tecnologia e produzione di materiali: un modello sostenibile, replicabile e visionario, capace di equipaggiare il pianeta senza distruggerlo.” dice Carlo Bagnoli.
La manifestazione si concluderà domenica 8 giugno con un’assemblea pubblica sul cambiamento climatico all’Auditorium M9 di Mestre. Condotta dai giornalisti Ferdinando Cotugno e Fabio Deotto e intitolata. “Come ne usciremo”, inviterà sul palco voci diverse dell’ambientalismo, della sostenibilità e dell’attivismo per cercare assieme una nuova narrazione che consenta di battere i negazionisti e i riduzionisti.
Jeremy Rifkin e Planet Aqua
“La nostra idrosfera, che anima tutta la vita, si sta rinaturalizzando sulla scia del riscaldamento globale, scatenando nevicate invernali da record, inondazioni primaverili torrenziali, devastanti siccità estive, ondate di calore e incendi boschivi, e uragani autunnali letali, causando gravi danni agli ecosistemi, alle infrastrutture e alla società”.
Jeremy Rifkin sta collaborando con la Commissione Europea, il Parlamento Europeo, l’industria e la società civile per integrare un Blu Deal all’esistente Green Deal, posizionando l’Europa come primo attore nella transizione dall’Era del Progresso all’Era della Resilienza nell’epoca di Planet Aqua.
I giovani al centro
I giovani saranno il cuore pulsante della manifestazione grazie al progetto Climate Shapers, un percorso formativo che li coinvolge come facilitatori, curatori e relatori. Selezionati e formati in un programma intensivo da gennaio a giugno 2025, i Climate Shapers seguiranno ogni sessione, raccoglieranno idee e sintetizzeranno i messaggi chiave per garantire un impatto duraturo.
Programma completo
Il programma completo è disponibile dal 5 maggio 2025 sul sito ufficiale: veniceclimateweek.org
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Barbati Bertolissi
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