L’Inviato della Gioventù delle Nazioni Unite, Jayathma Wickramanayake, ha lanciato una competizione globale intitolata Reboot The Earth (Far ripartire la Terra), con il supporto dell’Ufficio delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni delle Nazioni Unite, Deloitte e SAP. L’iniziativa promuove la collaborazione tra l’ONU, il mondo accademico, la società civile e i giovani per affrontare l’emergenza climatica.
Come ha spiegato Wickramanayake, Reboot The Earth si propone di creare una piattaforma in cui i giovani possano condividere le loro migliori idee e soluzioni innovative con l’ONU, attivandosi come partner chiave nella lotta globale contro la crisi climatica.
L’hackathon si svolgerà presso i Technology Innovation Labs delle Nazioni Unite in cinque paesi (Malesia, Finlandia, India, Egitto e Germania), nel mese di agosto. Attraverso una serie di sfide tecniche, ogni paese selezionerà la squadra che parteciperà alla cerimonia di premiazione del contest, durante il Vertice sul clima delle Nazioni Unite (New York, 21 settembre ).
La chiusura delle registrazioni per gli eventi organizzati in Egitto, Malesia e India è il 10 agosto, mentre per quelli in Finlandia, Germania, Stati Uniti è il 31 agosto.
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