I raduni di massa, tra cui eventi sportivi, occasioni religiose, festival, concerti e simili, richiamano moltissime persone da tutto il mondo, comportando, di conseguenza, un rischio emergenza in materia di salute pubblica. Grazie alla sempre più agevole possibilità di viaggiare e alle numerose imprese che operano su scala globale, si prevede che i raduni di massa aumenteranno in futuro: saranno ospitati da un numero maggiore di nazioni, e i partecipanti viaggeranno da un numero sempre più grande e distante di paesi. Tutti questi fattori introducono nuove sfide alla sicurezza sanitaria nazionale e internazionale. La crisi di COVID19 ha inoltre drammaticamente evidenziato la necessità di gestire tali avvenimenti.
Per rispondere a queste sfide, oltre 100 esperti provenienti da Kazakistan, Kirghizistan, Mongolia, Pakistan, Tagikistan e Uzbekistan si sono riuniti dal 5 all’8 aprile 2022 a Tashkent (Uzbekistan) per un training su preparazione e risposta a eventi di massa. Questo training-of-trainers (ToT) è il primo di una serie di interventi regionali di capacity building che saranno condotti nel contesto del Progetto 87 “Preparazione e risposta a raduni di massa e altre minacce sanitarie in Asia centrale (PRECA)” attuato dal Centro internazionale di scienza e tecnologia (ISTC). Il progetto è concepito e realizzato nell’ambito dell’iniziativa dei centri di eccellenza dell’Unione Europea per la mitigazione del Rischio Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare (EU CBRN CoE), finanziata dalla Commissione Europea e attuata dall’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI), insieme ad altre entità.
Durante la sessione plenaria d’apertura dell’evento di alto livello, il 5 aprile 2022, il signor Bakhtiyor Gulyamov, capo del Segretariato regionale del Centro di eccellenza CBRN dell’UE per l’Asia centrale, ha sottolineato che: “Nel contesto di COVID-19, gli eventi di raduno di massa potrebbero innescare rischi per la salute pubblica. Per garantire che i raduni di massa si svolgano nel modo più sicuro possibile, il progetto sosterrà lo sviluppo delle capacità nei paesi dell’Asia centrale per assicurare che tutti i partecipanti e la popolazione in generale siano protetti“.
La signora Charlotte Adriaen, ambasciatrice dell’Unione Europea (UE) in Uzbekistan ha ribadito che: “Le questioni di sicurezza sono ora più che mai una priorità, non solo per l’Uzbekistan, ma anche per l’Unione Europea. È anche una delle direzioni chiave dell’accordo di partenariato e cooperazione rafforzato, che è attualmente in fase di negoziazione. Nell’ambito del progetto finanziato dall’UE, siamo felici di condividere le conoscenze e le tecniche europee per garantire il diritto delle persone a partecipare ai raduni pubblici nel modo migliore e più sicuro“.
Il training-of-trainers (ToT) è perdurato nella settimana del 5-8 aprile 2022, comprendendo una vasta gamma di questioni, tra cui la conduzione di valutazioni del rischio su misura per eventi specifici, la pianificazione operativa, il coordinamento multisettoriale, i sistemi di sorveglianza e la risposta rapida, la capacità di test, la pianificazione di emergenza e la comunicazione pubblica.
Informazioni di base
L’iniziativa CBRN CoE dell’UE è finanziata dalla Commissione Europea e attuata in collaborazione con l’Istituto Interregionale di Ricerca sul Crimine e la Giustizia delle Nazioni Unite (UNICRI) e il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (CCR). Il Servizio europeo per l’azione esterna è anche coinvolto nel follow-up dell’iniziativa. L’iniziativa è sviluppata con il supporto tecnico delle organizzazioni internazionali e regionali pertinenti, degli Stati membri dell’UE e di altre parti interessate, attraverso una cooperazione coerente ed efficace a livello nazionale, regionale e internazionale. L’iniziativa coinvolge 62 paesi in otto regioni del mondo.