Goal 2: “Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile”

Nutrizione e agricoltura sostenibile tra disuguaglianze e dimensione sociale

L’agricoltura italiana raggiunge risultati positivi in termini di eco-efficienza, ma permangono i fenomeni di sfruttamento del lavoro e di evasione fiscale, del tutto incompatibili con un concetto di sviluppo sostenibile che consideri anche la dimensione sociale. L’ASviS chiede di valorizzare qualità e riduzione dell’impatto sul capitale naturale.

Dal punto di vista delle politiche, il legame tra nutrizione, sicurezza alimentare e salute va affrontato su due piani: interno e internazionale. Per quanto riguarda la situazione interna del Paese, sono necessari interventi che promuovano strategie aziendali sempre più orientate alla qualità e alla riduzione dell’impatto sul capitale naturale, e che, lavorando sulla limitazione degli sprechi lungo tutta la filiera alimentare, riducano i costi degli strumenti di aiuto alle persone in difficoltà. Sul piano internazionale, è necessario definire azioni di sostegno alla conversione a un’agricoltura sostenibile per la riduzione della povertà alimentare e della malnutrizione.

Scopri di più sul Goal 2

Leggi l’analisi del Goal 2 nel Rapporto ASviS 2017

Leggi le proposte dell’Alleanza su Capitale umano, salute e educazione

Leggi le proposte dell’Alleanza sulla Cooperazione internazionale

L’indicatore composito elaborato dall’ASviS

L’indicatore composito elaborato dall’ASviS per l’Obiettivo 2 indica un sensibile miglioramento della situazione italiana, perché passa da 100 del 2010 a 114,2 del 2015 anche se nel biennio 2012-2013 aveva fatto registrare un calo consistente dovuto soprattutto ad un aumento dell’eccesso di peso tra i bambini, poi rientrato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Consulta il database: indicatore per il Goal 2